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L’intervista al candidato sindaco Mario Suardi  (67 anni, apicoltore) in campo per le elezioni amministrative 2019 a Romano di Lombardia con la lista civica “La città nelle tue mani“.



Perché ha scelto di candidarsi alla carica di sindaco?
Perché amo Romano. È la mia città. Chi mi conosce lo sa bene. La vivo da sempre e conosco il territorio. Il mio desiderio più grande è fare qualcosa di importante per Romano: ci sono ancora tante cose che possiamo realizzare e, insieme, lo faremo.

Tre doti che ritiene di possedere per amministrare nel modo migliore?
Sono una persona trasparente e molto concreta. Ho delle umili origini e di questo ne vado fiero perché mi hanno portato oggi ad essere l’uomo che sono, con dei principi semplici e onesti.Sono consapevole di avere una capacità di mediazione ed apertura all’ascolto e al confronto, fondamentali per questo ruolo.

Cosa rimprovera all’amministrazione Nicoli in questi cinque anni? Ravvisa errori importanti?
L’amministrazione Nicoli ha svolto in questi cinque anni un lavoro non certo semplice, e ha portato sicuramente un buon contributo alla nostra comunità. Errori? No, non parlerei di errori, piuttosto della priorità che si è data ad alcune scelte piuttosto che ad altre. Sono stati fatti interventi importanti, anche buoni, mettendo però in secondo piano altri aspetti a nostro avviso più importanti, come la messa in sicurezza delle scuole della città; inoltre, talune decisioni decisamente impattanti sono state prese senza tenere in considerazione il parere dei cittadini (ad esempio il rifacimento di Viale Montecatini).

Non più paese, ma città. Che ruolo potrebbe giocare Romano per l’intera Bassa?
Romano in passato ha assunto un ruolo centrale nella bassa, grazie alla sua posizione strategica e ai numerosi servizi che offre (scuole, ospedale, servizio ferroviario, etc…). Purtroppo, negli ultimi anni questo ruolo si è perso. Riportare Romano alla sua centralità è proprio uno dei punti cardine del nostro programma.

Cosa manca al paese che lei si impegnerà, se eletto, a concretizzare?
Certamente ci concentreremo sulla sicurezza, è la nostra priorità: innanzitutto nelle scuole, creando una viabilità sicura per gli alunni e realizzando delle apposite bolle di sicurezza per la sosta degli stessi, in attesa di accedere al plesso scolastico. Per la viabilità dolce, andremo a creare ed a completare le piste ciclabili: questo ci permetterà di collegare fra di loro tutti i plessi scolastici e tutti gli edifici pubblici in totale sicurezza, non dimenticando che la maggior parte dei cittadini quando non usa la macchina si sposta a piedi per cui la nostra attenzione sarà volta anche alla realizzazione e manutenzione dei marciapiedi. Andremo a completare l’installazione di telecamere conta targhe agli accessi della città là dove ancora non esistono per il controllo del territorio urbano. Rimuoveremo le barriere architettoniche, per una Romano vivibile da tutti. Per quanto riguarda i giovani realizzeremo un Centro Sportivo che abbracci le loro esigenze e promuova la cultura dello sport, perché riteniamo che la scuola e lo sport siano mezzi incisivi per l’aggregazione, integrazione e luogo di incontro per le famiglie. Questo, oltre ad altri servizi che reputiamo fondamentali da dedicare ai nostri figli e ai nostri anziani.

Come descriverebbe ad un estraneo il paese per il quale si candida?
Romano è una bella città. Da vivere e da amare. E i Romanesi ne sono lo specchio, persone laboriose e da sempre molto attive nelle associazioni di volontariato. E questo è un chiaro segnale di quanto ognuno di noi tenga alla nostra Romano. Inoltre abbiamo un centro storico medievale meraviglioso, ricco di storia e tra i più belli della Bergamasca, che è il nostro orgoglio e che intendiamo valorizzare. Offriamo molti servizi come l’ospedale, il servizio ferroviario, l’autostrada, etc…). Non da ultimo, Romano mette a disposizione numerosi servizi scolastici che vantano un’utenza proveniente da diversi paesi limitrofi e che intendiamo ulteriormente ampliare. Oltre ad un’offerta culturale tra musei, chiese ed edifici storici.

Quale è oggi la difficoltà maggiore nell’essere sindaco?
Il sindaco viene visto come la persona chiave a cui rivolgere ogni necessità affinché la risolva. Ed è comprensibile questa visione e tengo a precisare che l’ascolto è fondamentale. Solo che a volte, le priorità devono fare i conti con il patto di stabilità, altre volte un confronto sano e costruttivo con le parti diventa difficile. In proposito, noi siamo assolutamente aperti al dialogo, ci auspichiamo il medesimo ritorno..

Come intende affrontare le situazioni di marginalità sociale del suo territorio?
Come per tutto il resto saremo estremamente attenti. Le situazioni di disagio verranno prese con le dovute attenzioni. Un altro punto del programma è quello di creare dei punti di raccolta di aiuto per le persone che subiscono violenze fisiche e psicologiche, al fine di aiutarle nella più totale privacy, alla denuncia e al riprendersi una vita. Vogliamo creare delle zone di Housing Sociale dedicate agli anziani che sono soli: in questo modo potranno avere con se tutti i servizi a loro disposizione, compreso i medicali. Come già detto, non tralasceremo nulla e daremo tutto l’appoggio e l’aiuto possibile.

Il suo politico di riferimento (anche passato) e perché?
Sicuramente Alcide De Gasperi: uomo di grande spessore politico e umano. E’ stata l’unica persona ad incarnare perfettamente l’idea di una politica al servizio del cittadino. Ha vissuto per questo. Non pensando a se stesso ma agli altri. Conosciamo tutti la famosa storia di quando si è fatto prestare un cappotto per recarsi negli Stati Uniti a trattare il Piano Marshall. Un grande uomo. Un grande esempio per tutti.

A un indeciso in cabina elettorale cosa gli suggerirebbe per farsi votare?
Gli suggerirei di chiudere gli occhi e di pensare ad una Romano migliore, dove anche lui, come tutti i Romanesi, possa essere partecipe e cooprotagonista dei nostri progetti. Con un unico scopo comune: il benessere della città e dei Romanesi. Quindi… Scegliamoci!

Tutti i sindaci intervistati da socialbg.it




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