Davide Cassani (CT della Nazionale maschile élite di ciclismo su strada) e Giacomo Pellizzari (giornalista sportivo, scrittore e ciclista) firmano per Rizzoli “Il ciclista curioso” (copertina), ovvero un viaggio “pedalato” tra gli angoli e scenari meravigliosi d’Italia, che ha “la Bellezza più sfacciata del mondo“.
Tra queste Meraviglie d’Italia c’è anche un capitolo “Il Resegone segreto” dedicato a Bergamo e in particolare alla Valle Imagna. Un percorso su una distanza di 115 chilometri con dislivello di 3000 metri con l’altitudine massima al Valico di Valcava (1340 metri). Non è una passeggiata. Se non si è allenati meglio non affrontarlo. E se si decide che si hanno le gambe meglio salire in sella tra aprile e novembre.
E’ un circuito con inizio e fine a Sotto il Monte Giovanni XXIII. Questi i paesi toccati: Almenno San Bartolomeo, Roncola, Bedulita, Capizzone, Cà Passero, Berbenno, Cepino, Sant’Omobono Terme, Brancilione, Fuipiano, Cappione, Brumano, Rota d’Imagna, Sant’Omobono, Valsecca, Costa Valle Imagna, valico di Valcava, Torre de’ Busi, Caprino Bergamasco, Villa d’Adda, Carvico, Sotto il Monte Giovanni XXIII.
Da vedere lungo la strada: la chiesetta romanica a pianta circolare di San Tomè, il panorama da Berbenno verso le Prealpi bergamasche, i giacimenti paleontologi della Valle Brunone, il piccolo borgo medioevale di Arnosto, la selva di ripetitori del valico di Valcava, visibili anche da Milano e il santuario della Madonna della Cornabusa.
Davide Cassani (CT della Nazionale maschile élite di ciclismo su strada) e Giacomo Pellizzari (giornalista sportivo, scrittore e ciclista)
C’è la Valle Imagna nel nuovo libro di Cassani (ct nazionale ciclisti)
“Il Resegone – scrivono Cassani e Pellizzari – se lo si guarda dalla parte opposta, dalla Valle Imagna e dalla Val Taleggio, diventa improvvisamente più dolce e meno spigoloso, quasi un’altra montagna. E anche le salite, in bicicletta, sembrano diventare meno dure. Questo però non significa lo siano realmente. Tutt’altro. Così se, ad esempio, il valico di Valcava, se affrontato dalla Valle dell’Adda è noto per essere la salita più dura delle Prealpi lombarde, dall’altra parte, dalla Valle Imagna, non è certo di molto più dolce. E cosa dire della bellissima e sconosciuta ascesa a Fuipiano e Capizzone, da dove partono numerosi sentieri per le vette del Resegone?Dura, stretta e cattiva al punto giusto“.