Gli Atomi di Almè, il gruppo pop-rock bergamasco, galvanizzati dall’euforia per il 50esimo di attività artistica tornano sul palco dopo il successo della reunion dell’anno scorso a Ponte Giurino. L’appuntamento è il 4 maggio (ore 20.45) nel teatro della parrocchia di Ossanesga a Valbrembo. Con loro i “Timidi” (musica anni 60/70) e “Cafe Racer” (rock & roll e blues). Gli Atomi proporranno un repertorio di melodie italiane e straniere interpretate, come sempre, con entusiasmo e grinta da vendere. I protagonisti sono GianPietro Mostosi (voce), Severo Cornago (chitarre), Mario Rota (batteria, percussioni), Roberto Cortesi (basso, voce), Fabio Bonanomi (tastiere, voce) e Vittorio Brena (chitarre e voce). Cortesi racconta la storia del gruppo:
“Siamo un Gruppo Pop-Rock bergamasco fondato nel 1969. Fu scelto all’epoca un repertorio basato su brani di New Trolls, Equipe 84, Rocks e da gruppi d’oltremanica come Beatles, Rolling Stones, Yardbirds ecc… Una svolta importante si ebbe nel ’70 con l’avvento sulla scena rock dei Deep Purple. Da qui gli Atomi presero un’impronta prettamente Hard Rock modificando per un biennio anche il nome in “Bloodsuckers”. Alla fine del 1972 ci fu un’ulteriore svolta con il “Progressive Rock” italiano: PFM, Banco, Orme, Osanna e gli stessi New Trolls. Gruppi che portarono nuove sonorità e nuova linfa sullo scenario musicale risvegliando l’orgoglio nazionale contro lo strapotere americano e inglese. Gli Atomi ripresero il loro nome originale e fino al 1974 sperimentarono tale genere. Il servizio militare obbligatorio contribuì allo scioglimento “momentaneo” del gruppo. In questo periodo i componenti fecero esperienze con altri gruppi e generi (Ombre, Dalton, Nostradamus, Not for sale, Blue Chips, Clap Trap ecc…) confidando in una ricomposizione. La “Reunion” avvenne dopo parecchi anni, nel 2001, in uno storico concerto tenutosi all’arena di Villa d’Almè. Ora il sodalizio continua, forte delle tante esperienze. Il repertorio si basa su svariati generi: dall’Hard Rock al Progressive, dal rock italiano al Blues, dal West Coast al Pop “made in Italy” non dimenticando Beatles e Stones. Naturalmente, oltre ai componenti storici, nel gruppo si sono avvicendate altre persone: Gamba Bruno (tastiere co-fondatore del gruppo), Franco Fanizzi (chitarre, presente alla “Reunion” del 2001) e Maurizio “Maestro” Gherardi (Tastiere-Sinth-Pianoforte). Gherardi è stata la persona che più ha “influito” sulle scelte del gruppo, purtroppo prematuramente scomparso nel 2016 lasciando gli Atomi sull’orlo dello scioglimento. Con non poche difficoltà si decise di continuare con l’innesto di due nuovi elementi. Ora il repertorio degli Atomi di Almè è basato su brani italiani e internazionali anche d’epoca ma come a noi piace dire con arrangiamento atomizzato“.
La locandina del concerto di Ossanesga