Nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Bergamo, il Consiglio Comunale in Seduta straordinaria ha conferito a S.B. Cardinale Pierbattista Pizzaballa la “Cittadinanza Onoraria Papa Giovanni XXIII”.
Si tratta di un riconoscimento che viene conferito con cadenza quinquennale a una cittadina italiana o straniera, o a un cittadino italiano o straniero, non residente nel territorio di Bergamo che, a livello internazionale, si è distinto per la propria opera in favore della pace.
Come ha voluto evidenziare il Sindaco Giorgio Gori, già mesi fa, ancora prima che Papa Francesco annunciasse la nomina a Cardinale di Pizzaballa, la Commissione Comunale aveva già stabilito l’assegnazione di questa Onorificenza per l’impegno nella pace del Patriarca di Gerusalemme Pizzaballa. Il saluto d’apertura è stato portato dal Rettore dell’Università Sergio Cavalieri che ha evidenziato quanto la Sede di Bergamo si sta adoperando per una cultura di pace in una Università multirazziale e internazionale. Ha preso poi la parola il Presidente del Consiglio Comunale Francesco Rota che ha evidenziato l’importanza di questa Onorificenza e il collegamento tra questa e il magistrale insegnamento di pace di Papa Giovanni. Ha fatto seguito poi il saluto dell’Assessora alla Pace Marzia Marchesi che ha messo in evidenza quanto l’Amministrazione Comunale con altri Comuni d’Italia ci si adoperi per la pace e per l’accoglienza di persone che fuggono da Paesi in guerra o con gravi problemi sociali. Il Presidente della Commissione Papa Giovanni XXIII il notaio Armando Santus ha tracciato il suo intervento sulla “Pacem in Terris” soprattutto in questo momento dove si sta acutizzando lo scontro tra Israele e Palestinesi. Il Direttore della Fondazione Don Ezio Bolis ha concluso gli interventi istituzionali.
Ha preso poi la parola il cardinale Pierbattista Pizzaballa che nella sua testimonianza ha voluto mettere in evidenza le difficoltà di dialogo con le varie forze politiche, religiose, sociali dove quasi sempre prima prevale il proprio credo religioso su quello politico, l’incomprensione sulla cultura millenaria di popoli dove gli Israeliani non riconoscono lo Stato Palestinese e questi hanno cancellato Israele dalla carta geografica. Al termine dei vari interventi il Presidente del Consiglio Comunale e il Sindaco Gori hanno consegnato al Cardinale Pizzaballa la pergamena dove viene riportata la motivazione del riconoscimento della “Cittadinanza Onoraria”, la medaglia commemorativa e l’iscrizione nel rgistro delle Onorificenze Cittadine.
Presenti tutte le Autorità: dal Vescovo mons. Beschi al Prefetto con le autorità civili. Militari e religiose della Curia e delle parrocchie di Bergamo. Questa sera alle ore 20,30 in Duomo la solenne Concelebrazione di Ringraziamento che sarà trasmessa anche su Bergamo TV.
Domani, la popolazione di Cologno al Serio, accoglierà il Cardinale Pizzaballa proprio nella giornata del “patrocinio” della Madonna del Rosario. Il paese è completamente addobbato di rosso cardinalizio. La mamma del Cardinale, ottantenne, accoglierà il figlio all’ingresso del paese.
