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A distanza di dieci anni Claudio Ferrini ridiventa sindaco del Comune di Valbrembo non concedendo il bis al primo cittadino uscente Elvio Bonalumi. Ferrini (64 anni, informatico, traduttore e interprete dal francese, tedesco e russo), ha preso i voti di 998 suoi concittadini attestandosi sindaco il 39,40% delle preferenze.  Seguono Elvio Bonalumi (30,79%), Gianleo Bertrand Beltramelli (21%) e l’outsider Antonio Raineri (8,80%).


Se l’aspettava di vincere?
Nel 2009 avevo preso 904 preferenze su 2308 voti validi con tre liste in gara (39,17%). Quindi, più o meno, mantengo lo stesso appeal elettorale. Anche se nel 2009 mi sono presentato con una lista di coalizione. Quella attuale, invece, è una lista pura Lega (con 4 indipendenti). Certo, era impensabile uscire vincitore con la stessa percentuale che la Lega ha ottenuto in paese per le “europee” (55,3%). A spanne, un 400 persone hanno votato Lega alle “europee”, non confermandoli poi a livello locale. Questo dipende dalla vis elettorale di Matteo Salvini che fa molto da traino come persona e per il lavoro che ha fatto.

Con la sua elezione si chiude la possibilità di una fusione con Paladina?
Siamo contrari alla fusione. In questi cinque anni non intraprenderò nessun cammino con Paladina sul fronte della fusione. Restano, invece, porte aperte su possibili collaborazioni ovviamente non solo con Paladina. 

Il suo collega di Paladina, GianMaria Brignoli, non è mai stato così tranchant sul tema fusione. Nelle sue dichiarazioni appariva possibilista?
Quando con i “miei” abbiamo scritto il programma sulla fusione l’opinione emersa era non procedere. Non riteniamo necessaria la fusione e poi avvertiamo che la maggioranza della popolazione non sia d’accordo. Non ritengo necessario unificare due paesi che hanno una loro storia, in parte comune in parte non comune, che si mantengono benissimo da soli.

Gli avversari in campagna elettorale (vedi il Polo Civico di Bertrand Beltramelli) non sono stati molto “gentili” con lei. Cosa ne pensa?
Sono dieci anni che sono così. Non è cambiato niente. Penso a esposti inventati, falsità sui manifestini, insulti vari. Sono arrivati al limite di mettere quasi in discussione anche la mia formazione di ingegnere. Però… chissenegrefa.

La sua squadra? Nomi e deleghe?
Castelli Attilio: vicesindaco, assessore Politiche Sociali, Istruzione e Cultura. Giorgio Bregantin: assessore Edilizia Pubblica e Privata. Valentina Limonta: assessore Politiche Giovanili e Rapporto con Associazioni non Sportive. Cornolti Veronica: assessore Sport, Tempo Libero e Rapporti con Associazioni Sportive. Come sindaco mantengo l’interim a Bilancio, Urbanistica e Ecologia.

La sua idea sulla Piana delle Capre alla luce della richiesta di Bonalumi di inserirla nel perimetro del Parco dei Colli?
La richiesta è passata. Ma al di là del vincolo in più, secondo me ridondante, va da sé che Piana delle Capre debba restare un polmone verde e non essere invasa dal cemento.

Le prime azioni che intende affrontare?
Abbiamo già iniziato a mettere le basi della Cittadella della Salute diffusa. Come ho detto in Consiglio comunale non significa che vogliamo costruire il San Raffaele 2 bensì dotare Valbrembo, sfruttando posti che ci sono (tipo ambulatori comunali non pieni), di una una serie di servizi. Sto pensando, per esempio, al nutrizionista piuttosto che il ginecologo o altri professionisti che vorranno venire. Questo permetterà alle persone di Valbrembo di avere un giorno alla settimana degli esperti sanitari vicino a casa senza dover andare da altre parti.

Quindi Cittadella della Salute non è uguale a Rsa (Residenza sanitaria assistenziale)?
No! …anche se in una seconda parte (al verificarsi di determinate condizioni come per esempio una collaborazione con privati e purché se ne ravvisi un’evidente necessità) non siamo preclusi a un’ipotesi del genere.

Andando molto in là con le previsioni dove costruirebbe una Rsa?
Probabilmente sarà una struttura ex novo… ma sarebbe l’ultimo degli obiettivi da raggiungere sul fronte dei servizi sociali. Intanto pensiamo a sfruttare quello che c’è con l’aggiunta di altri servizi. Parlare adesso di Rsa è molto prematuro. Ripeto: è una ipotesi che teniamo presente. Adesso, lavoriamo su opportunità più concrete.

Si parla di una collaborazione con l’Anmic, l’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili?
Era un discorso nato cinque anni fa con il presidente dell’Anmic Giovanni Manzoni quando si era proceduto all’abbattimento delle barriere architettoniche all”ufficio postale. Poi ho perso le elezioni e la cosa è decaduta. Adesso, la riprendiamo in mano dando la possibilità ai nostri concittadini di interfacciarsi con l’Anmic attraverso uno Sportello di Ascolto attivo sul territorio, non costruendo niente bensì usando un edificio comunale.

Sulla ex 470 cosa mi dice?
Da venti anni continuo a dire che è un progetto ormai vecchio. Fare a Valbrembo un’interrata a solo due corsie è uguale a lasciare tutto come è adesso. Comunque sia, finché non elimineranno i due tappi (a Nord alla rotonda dell’Arlecchino a Villa d’Almè e a Sud all’innesto con la Briantea) non servirà assolutamente a niente scavare sotto Valbrembo. E’ come avere un rubinetto che di dà poca acqua e per risolvere il problema non si cambia il rubinetto ma il tubo dietro. A cosa serve? E’ il rubinetto che va cambiato. Declinato con la strada significa spostare più a Nord le code.

Però adesso il tratto Treviolo-Paladina è partito?
Per la verità adesso il cantiere è fermo. Non hanno i fondi per pagare l’impresa. E’ un altro esempio di come la struttura dei lavori abbia visto dei lotti funzionali assolutamente assurdi. Prima si dovrebbe togliere il tappo all’innesto della Briantea e poi salire con il cantiere a Nord. Invece, hanno cintato di tutto, scavato di qui e di là e… adesso è tutto bloccato.

E sull’altro tratto da Paladina a Villa d’Almè?
Chi pensa di farlo velocemente, sogna ad occhi aperti. Essendoci di mezzo due gallerie , basta trovare una vena d’acqua che non si era considerato, e i prezzi cominciano a lievitare. Seconda cosa: i tempi di lavorazione delle strutture per contrastare la spinta dell’acqua sulla camicia della galleria aumentano, ovviamente.

Su Facebook alcuni hanno ironizzato che Valbrembo ha scelto un sindaco che nel precedente mandato stava commissariando il Comune. Cosa risponde?
Non c’è stato nessun commissariamento. Sono andato avanti 5 anni portando a casa anche qualche risultato. Poi non faccio come qualche candidato che dice che gli altri sindaci non han fatto nulla… Ha fatto Bertrand, ha fatto Bonalumi e ho fatto anche io. Ognuno ha dato il suo contributo. Certo, c’è chi può aver fatto di più e chi di meno. Poi bisogna vedere se quel più l’hai fatto bene o se il meno sei stato costretto. Parlando di me nel precedente mandato mi sono beccato il periodo più duro di patto di stabilità. Come ho detto nel Consiglio comunale di insediamento non butto via ciò che di buono è stato fatto dai miei predecessori.

Se dovesse invitare a cena uno dei tuoi avversari in campagna elettorale dove cadrebbe la sua scelta? 
Signur… non saprei neanche io. Diciamo che non invito a cena nessuno, ma non faccio cene avvelenate.

Vista la sua professionalità nel settore, sul fronte informatico e digitale il Comune come è messo?
Per quello che ho visto ci sono i Pc piuttosto sul vecchiotto. Ho notato che il Pc del sindaco probabilmente non è mai stato aperto perché è ancora un XP e le applicazioni del Comune non girano su XP. Poi il nostro sito internet è piuttosto caotico. anche io per trovare un documento ho faticato un bel po’.

Adesso è il sindaco di tutti. Un messaggio che vuole lanciare alla popolazione?
Come dieci anni fa non farò differenze di pensiero politico e che gli interessi del Comune non sono gli interessi del privato. Aggiungo che non sono solito insultare le persone. 



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