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Il Comune di Bergamo ha deciso di assegnare, per l’anno 2023, cinque medaglie d’oro e dieci civiche benemerenze. I riconoscimenti saranno conferiti solennemente dal sindaco Giorgio Gori e dal presidente del Consiglio comunale Ferruccio Rota venerdì 22 dicembre 2021 alle 18, al Teatro Sociale di Città Alta, come gesto di gratitudine da parte dell’Amministrazione comunale di Bergamo.

BENEMERENZE CIVICHE

PINGUINI TATTICI NUCLEARI

I Pinguini Tattici Nucleari sono una band originaria della provincia di Bergamo fiondata nel 2010 da Riccardo Zanotti, Francesco Bernuzzi, Claudio Cuter, Cristiano Marchesi e Lorenzo Pasini. Il nome del gruppo trae ispirazione dalla birra scozzese Tactical Nuclear Penguin, prodotta dal birrificio BrewDog. La loro musica agli esordi trae ispirazione dal genere “metal demenziale” e il primo EP autoprodotto, “Cartoni Animali”, contenente cinque brani, viene pubblicato nel 2012. La band si esibisce al Polaresco di Bergamo per la festa della lista universitaria Uni+ il 18 dicembre 2012. Nel 2022 la band esegue un tour negli stadi italiani di grande successo, raggiungendo un totale di più di mezzo milione di biglietti venduti per undici date. Si esibiscono in importanti stadi come lo stadio San Siro di Milano e l’Olimpico di Roma, registrando sold out rapidi e un tour da trecentomila presenze. La band ha ottenuto numerosi riconoscimenti discografici, con molti singoli e album certificati Platino e Triplo Platino. Hanno mantenuto una posizione di vertice nelle classifiche musicali per oltre cento settimane, accumulando più di un miliardo di streaming dalle piattaforme musicali. Sono la prima band interamente bergamasca a raggiungere un così esteso e trasversale successo. La “bergamaschità” è anzi un tratto esplicito e rivendicato della loro identità artistica. Per queste ragioni li ritengo meritevoli della civica benemerenza.

FERDINANDO BIALETTI (alla memoria)

Il Dott. Ferdinando Bialetti, storico pilastro delle farmacie bergamasche, è venuto a mancare all’età di 85 anni due anni fa. Laureato in farmacia nel 1959 a Pavia, insieme alla moglie Giuseppina Novella dopo aver preso in affitto una farmacia a Zano Piacentino, approda alla farmacia di Serina per condurre poi, dal 1981, l’attività nella storica farmacia di Borgo Palazzo ora guidata dalla figlia Michela. Comincia così il rapporto che tuttora continua della famiglia Bialetti con Bergamo e Borgo Palazzo. Il Dott. Bialetti ha poi ricoperto numerosi incarichi da Consigliere di Federfarma Bergamo a Vice Presidente e Presidente dell’Ordine dei Farmacisti fino al 2011, per oltre vent’anni in 5 mandati consecutivi. Di lui si ricordano numerose iniziative messe in campo per i farmacisti e i tantissimi convegni organizzati. Punto di riferimento per tanti farmacisti della Provincia, è stato apprezzato per il suo grande equilibrio e la sua saggezza. Impegnato anche nella scuola e nell’insegnamento, nel 1964, quando arriva nel Comune di Serina dove mancavano insegnanti,  il Sindaco di allora gli chiede di insegnare matematica e scienze come supplente, incarico che ricopre diventando poi Preside e, successivamente, direttore la scuola di Cisano e anche quella di Celadina. Si è speso per la vita di quella comunità anche in ambito sportivo, come presidente della squadra del paese ASD VALSERINA e partecipando ai lavori della PRO LOCO.

SUSANNA PESENTI

Per l’impegno civico e civile nella diffusione ed elevazione della cultura sul nostro territorio attraverso opere di riconosciuto valore. Giornalista professionista dal 1979, dopo una laurea in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Pavia, ha frequentato l’Istituto per la Formazione al Giornalismo di Milano e il Master in Cooperazione internazionale dell’Università degli Studi di Bergamo. Autrice, scout da sempre, è attiva come volontaria per Medici con l’Africa Cuamm, ed è Segretario Generale di BergamoScienza.

CORO GOSPEL S. ANTONIO DAVID’S SINGERS

Coro Gospel composto da oltre 70 componenti che da 40 anni partecipa attivamente alla vita sociale del quartiere di Valtesse e a quella dell’intera città. Negli anni ha organizzato per il territorio concerti, ad ingresso gratuito, che hanno ricevuto ottimi consensi sia dalla critica di settore che dal pubblico.  Dal 2004 il coro è iscritto all’USCI Bergamo (Unione Società Corali Italiane)  con la quale collabora per la programmazione concertistica. Nel 2022 ha partecipato con le proprie proposte a Il Mantello di Arlecchino. Ogni anno offre gratuitamente un concerto alla città per la rassegna concertistica a Palazzo Frizzoni, organizzata dalla Presidenza del Consiglio comunale. Molte sono le esperienze, la storia e il sentimento religioso di ciascuno dei coristi, eppure un unico canto animato dalla passione comune per un modo di fare musica che vuole essere messaggio di fede e di speranza. Unico obiettivo è trasmettere l’emozione di “fare Gospel”.

GIAN GABRIELE VERTOVA

Ha dedicato la sua vita all’impegno culturale educativo e politico che l’ha visto attivo nell’insegnamento in diverse scuole fino alla pluridecennale docenza al Liceo Sarpi, come amministratore della città in ruoli diversi fino alla carica di vice sindaco nell’amministrazione Vicentini, come membro attivo della comunità ecclesiale, fondatore e tuttora membro della Comunità di San Fermo, come fondatore e ispiratore per oltre 40 anni della Fondazione Serughetti – Centro Studi e Documentazione La Porta. Bergamo gli è grata inoltre per il suo impegno di studio, ricerca e divulgazione della conoscenza del testo biblico in chiave culturale e laica, per l’impegno nella difesa della Costituzione come portavoce del Comitato Bergamasco per la difesa della Costituzione e nella formazione politica dei giovani come promotore della scuola di educazione politica “We Care”.

SILVIA TROPEA MONTAGNOSI

È giornalista e studiosa di storia dell’enogastronomia. Autrice di numerosi libri tra cui il dizionario enciclopedico La cucina bergamasca, Il Cocho bergamasco alla casalinga, 333 ricette bergamasche, The Bergamo Cookbook. È la responsabile per la regione Lombardia della Guida Osterie d’Italia di Slow Food Editore e da anni cura per il mensile Orobie la rubrica Sentinelle del gusto. Maestra assaggiatrice di formaggi, fa parte della giuria di Italian Cheese Awards dal 2017. E’ Ambasciatrice del Consorzio Tutela Valcalepio. Silvia Tropea Montagnosi svolge un ruolo determinante nel difendere la memoria e il patrimonio locale: con instancabile dedizione ha pubblicato diverse ricerche con l’obiettivo di ricostruire la storia della cucina bergamasca. Promuove numerose iniziative di divulgazione della storia e del patrimonio culturale bergamasco. Organizza attività educative, di recupero delle tradizioni e degli antichi saperi nell’ambito delle discipline che coinvolgono l’enogastronomia e il turismo ad essa collegato. E’ ideatrice della manifestazione De Casoncello e dello studio di ricerca sul primo documento storico relativo alle paste ripiene. Viene quindi proposta la benemerenza  quale segno di riconoscenza civica a Silvia Tropea Montagnosi per l’appassionata valorizzazione della cultura enogastronomica del territorio, per la costante dedizione ad approfondirne la ricerca, per la divulgazione sia della memoria locale relativa al cibo sia delle sue produzioni alimentari,

MAURIZIO TESPILI

Il Dott. Maurizio Tespili, chirurgo di fama internazionale, è Responsabile dell’Unità Operativa di Cardiologia Ospedaliera dell’IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio e coordinatore dell’Area Cardiologica degli Istituti Ospedalieri Bergamaschi. Dopo aver conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia  presso l’università degli Studi di Pavia nel 1985, prosegue il suo percorso di studi nello stesso Ateneo  specializzandosi, cinque anni più tardi in Cardiologia. Sviluppa protocolli clinico assistenziali, in particolare sul trattamento dello scompenso cardiaco, dell’infarto miocardico acuto e della patologia valvolare . Presso il Laboratorio di Emodinamica, da lui diretto, riconosciuto come centro di riferimento a livello nazionale, vengono annualmente effettuate più di 1.000 procedure di angioplastica coronarica, più di 130 procedure di sostituzione della valvola aortica per via percutanea e 15 sulla valvola mitrale. Massimo esperto nelle tematiche di imaging intracoronarico tra cui l’angioscopia coronarica, gli ultrasuoni intracoronarici e le guide di valutazione di flusso intracoronarico, il Dott.Tespili è il primo in Italia a impiantare il nuovo sistema di assistenza ventricolare sinistra nel 2003, a sviluppare  un programma sperimentale per il trattamento della patologia valvolare aortica (dal 2010), ad ottenere, nel 2014, l’autorizzazione a impiantare il primo pacemaker totalmente intracavitario in Italia (Nnaostim) e a usare per primo, nel 2015 a livello nazionale, il device di Parellazione Endoventricolare Parachute e il device Redcuer . Nel biennio 2016 – 2017 si occupa inoltre dell’impianto del sistema per anuloplastica mitralica percutanea Carillon e dell’impianto del sistema percutaneo per anuloplastica mitralica Cardioband. Recentemente primo in Lombardia e secondo in Italia per aver impiantato con successo in un paziente cardiopatico una bioprotesi valvolare transcatetere.

S.S. EXCELSIOR SEZIONE CALCIO

Nata nel 1923, e dunque prossima a festeggiare i suoi primi cent’anni di vita, l’Excelsior è una delle più longeve società polisportive della provincia. I suoi numerosi rami di attività (calcio, pallavolo, pallacanestro, alpinismo, scacchi, baskin, ma in passato anche ciclismo e ginnastica) vedono impegnate diverse centinaia di persone fra atleti, tecnici, dirigenti, sponsor, tutte protese verso un triplice obiettivo: educare i giovani allo sport, mantenere un florido vivaio e, ultimo ma non ultimo, formare cittadini in grado di inserirsi a testa alta nella collettività.  Quando l’Excelsior nacque, lo sport era un elemento elitario della società e i praticanti erano pochissimi, ma nutrivano una grande fede nell’idea sportiva. Oggi questa idea si è affermata pienamente, percorrendo in un secolo una strada non sempre in discesa, attraversando momenti difficili: prima il fascismo che mal tollerava l’associazionismo di matrice cattolica e poi la tragedia di una guerra che ha portato lutti, dolore, devastazione ma, anche in quei frangenti, la gloriosa bandiera rossoblù è sempre sventolata senza mai ammainarsi.  E sventola tuttora, gagliarda più che mai, alimentata dal vento impetuoso della passione sportiva, simbolo di un ideale cui l’Excelsior ha consacrato e consacra il suo lavoro, le sue iniziative, i suoi sforzi a favore della gioventù di Borgo Santa Caterina. E, in ambito Excelsior, è nata anche l’Associazione Paolo Belli-Lotta alla leucemia, intitolata a un giocatore di pallacanestro morto a soli 24 anni a causa di un tumore al sangue; i suoi compagni e dirigenti hanno avuto la forza e la capacità di trasformare un momento drammatico in un’iniziativa che ha salvato molte altre vite. La Polisportiva partecipa alla vita delle rete di quartiere mettendo a disposizione le proprie strutture e collaboratori.

SERGIO CHIESA

A nome di un gruppo di sottoscrittori, propongo il conferimento della benemerenza civica al dott. Sergio Chiesa per le seguenti motivazioni: 

  • per la ricchezza e continuità della sua lunga carriera scientifica svolta in gran parte presso il CNR; 
  • per l’impegno didattico e culturale profuso per la promozione e lo sviluppo della Sezione Distaccata di Geologia a Bergamo, piazza Cittadella, punto di riferimento per generazioni di giovani che hanno scelto questo corso di studi e questa professione; 
  • per aver promosso la continua crescita professionale dei numerosi laureati in Geologia che operano nel territorio bergamasco; 
  • per aver valorizzato la figura professionale del geologo, svolgendo in tutto il mondo un’attività professionale rigorosa e incisiva rivolta alla tutela del territorio, al suo corretto uso e alla difesa dai rischi geologici e idrogeologici; 
  • per la sua opera di divulgazione e sensibilizzazione della cittadinanza a tutte le tematiche geologiche riguardanti la salvaguardia e il corretto uso del territorio, svolta in collaborazione con enti e associazioni culturali del territorio bergamasco; 
  • per essere stato capace di trasmettere questa sua grandissima passione per la conoscenza e tutela del territorio a generazioni di appassionati.

VOLONTARI ASSOCIAZIONE OROBICAMBIENTE

Per la costante attenzione alla tutela dell’ambiente e del territorio cittadino con particolare cura alla pulizia delle Mura Veneziane patrimonio mondiale dell’Unesco. Grazie all’instancabile impegno dei volontari di OrobicAmbiente, le nostre Mura vengono costantemente manutenute e curate: va considerata anche la dimensione di intervento in quanto le Mura hanno un raggio di sei chilometri costruite con 2,5 milioni di pietre. In alcuni punti hanno un’altezza di 15-20 metri, per una superficie totale di 150 mila metri quadrati – pertanto i volontari oltre ad essere degli appassionati instancabili, devono anche avere delle competenze specifiche, una buona preparazione fisica e un buon autocontrollo. Un altro dato qualificante è che dal 2007 ad oggi, OrobicAmbiente ha svolto ben 90.000 ore di volontariato. L’Associazione OrobicAmbiente-onlus viene ufficialmente costituita il 16 Marzo 2007 ma l’attività sul territorio è attiva già dal 2005, grazie all’intuito e alla passione di Giacomo Nicolini, attuale Presidente. Nel suo logo è presente la scritta “volontariato per il decoro della città”, con la volontà di sottolineare l’impegno alla promozione di tutte le iniziative di tutela, salvaguardia, conservazione e valorizzazione di quel grande patrimonio che è l’ambiente della città di Bergamo e dintorni. OrobicAmbiente rappresenta, quindi, un nuovo modello di intervento nel campo del volontariato bergamasco e contribuisce alla ricostituzione di quell’eco-sistema troppo spesso trascurato e sottovalutato. L’attenzione ed il lavoro dei volontari, originariamente assorbiti dal bene prezioso delle Mura e di Città Alta, si è ampliato con le manutenzioni delle “scalette” e dell’area del Parco dei Colli, dei percorsi lungo l’antica via Mercatorum (strada medievale che collegava la città di Bergamo con l’alta val Brembana, passando per la bassa val Seriana), ma anche la ben nota strada Priula (strada del XVI secolo che collegava la città di Bergamo a quella di Morbegno); la loro partecipazione ai lavori di bonifica e tutela ambientale è richiesta anche in diversi altri territori della Provincia di Bergamo. L’Associazione, nell’arco di questi anni, è passata da cinque volontari attivi a circa trenta suddivisi in diverse squadre di lavoro, mentre i soci sostenitori, dall’originale trentina, sono oggi più di trecento. I suoi soci sostenitori sanno che, all’interno dell’associazione, il ristretto numero dei veri e propri volontari mettono a disposizione il proprio tempo, la propria professionalità ed il loro lavoro per il “decoro” cittadino. Lo fanno con il cuore, con la mente, con le braccia confidando solo in riconoscimenti morali da parte dei cittadini e delle istituzioni. OrobicAmbiente si occupa inoltre di riqualificare i percorsi alla base delle Mura Veneziane di città alta, della montagnetta e dell’affioramento di sant’Agostino presso baluardo San Lorenzo ma anche di diffondere la propria conoscenza sulla tutela dell’ambiente attraverso la partecipazione a diversi incontri anche nell’ambito Unesco. Infine si sta occupando di realizzare la nuova sede, sita nel completo di Porta San Lorenzo, che, una volta completata, sarà disponibile a tutta la cittadinanza.

MEDAGLIE D’ORO

COMUNITA’ DON LORENZO MILANI

Quale riconoscimento per l’impegno nell’accoglienza di minori in disagio. Operativa a Sorisole, la Comunità don Lorenzo Milani è stata fondata nel 1978, per iniziativa di un gruppo di giovani volontari. Oggi accoglie e accompagna adolescenti e giovani in situazione di disagio secondo lo stile di don Bepo Vavassori e di don Fausto Resmini. In questi ultimi anni si è particolarmente distinta per la pronta accoglienza di Minori Stranieri Non Accompagnati a cui, oltre all’ospitalità, mette a disposizione una scuola interna con percorsi di alfabetizzazione e l’attivazione di laboratori professionalizzanti.

GIACOMO AGOSTINI

Giacomo Agostini è un pilota motociclistico italiano, vincitore di 15 campionati mondiali. E’ il pilota più titolato nella storia del motomondiale. Ha vissuto un’infanzia segnata dall’interesse per le corse motociclistiche. Nonostante il padre si opponesse inizialmente alla sua carriera da pilota, Agostini si cimentò fin da subito in gare locali e clandestine, migliorando la tecnica e ottenendo i primi buoni risultati. Il suo debutto nelle competizioni ufficiali avvenne a 18 anni, l’età minima consentita in Italia, dopo aver ottenuto il consenso paterno. La sua prima moto da corsa fu una Moto Morini 175 Settebello, scelta per la cilindrata, la massima consentita nei campionati juniores dell’epoca. L’acquisto della moto non è stato immediato: sebbene il padre avesse dato il permesso, non fornì il denaro per acquistarla. Agostini acquistò quindi la moto a rate e finanziò la sua passione con i premi vinti nelle gare e con le scommesse motociclistiche. Il suo passaggio dalla Moto Morini alla MV Agusta ha segnato la svolta della sua carriera. In particolare, l’ingresso alla MV Agusta nel 1965 ha portato Agostini a confrontarsi con Mike Hailwood in un duello epico. Nel 1966, Agostini vinse la classe 500 e si impose su Hailwood a Monza in una gara emozionante, aggiudicandosi il titolo mondiale. Gli anni seguenti hanno visto Agostini e la MV Agusta dominare il motomondiale, raccogliendo tra il 1968 e il 1972 numerosi titoli in diverse categorie. Tuttavia, la stagione 1973 è stata difficile a causa di problemi tecnici sulla sua moto sperimentale e a causa di tragiche perdite di altri piloti come Renzo Pasolini e Jarno Saarinen. Il 1973 segnò un declino per Agostini, che dovette affrontare gravi problemi tecnici e una concorrenza più dura. Dopo il ritiro dalla MV Agusta, Agostini passò alla Yamaha nel 1974. Nonostante iniziali critiche e scetticismo dovuti alla sua mancanza di esperienza con le moto a due tempi, Agostini dimostrò la sua abilità vincendo importanti gare e guadagnando il suo 15º e ultimo titolo mondiale nella classe 500 nel 1975. Dopo un anno sabbatico nel 1981, Agostini ritornò al motociclismo nel 1982 in una posizione diversa: quella di direttore sportivo del Team Marlboro-Yamaha. Questo ruolo, protrattosi per 14 stagioni, ha consentito ad Agostini di mettere in mostra la propria esperienza e le proprie capacità organizzative, ottenendo notevoli successi come il conseguimento di sei titoli mondiali in classe 500 nei primi undici anni alla Yamaha. Durante la sua carriera manageriale, Agostini ha sviluppato la propria immagine al di fuori dal mondo delle corse, incontrando María Ayuso, con la quale si sposò nel 1988. Agostini si è distinto anche come figura pubblica, gestendo la propria immagine in modo innovativo e diversificato. Nel 2006 il Comune di Bergamo ha attribuito la civica benemerenza a Giacomo Agostini. A distanza di quasi vent’anni, nel perdurare dei suoi record tuttora imbattuti, e in coincidenza con il suo ottantesimo compleanno, si propone qui di assegnargli la medaglia d’oro, come massimo riconoscimento ad uno dei più grandi campioni italiani di tutti i tempi, orgoglio della nostra terra.

MARIA CRISTINA RODESCHINI

M. Cristina Rodeschini, nata a Bergamo, si è laureata in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Milano nel 1980, con il massimo dei voti. Ha conseguito il diploma di specializzazione in Archivistica, Paleografia e Diplomatica presso l’Archivio di Stato di Milano, a seguito di corso di studi biennale 1980-1982, con esame finale. Nel successivo decennio ha svolto attività come libero professionista nell’ambito dei Beni Culturali per enti pubblici (Comune di Bergamo, Accademia Carrara: catalogazione patrimonio grafico, contributi scientifici; Comune di Treviglio: catalogazione del patrimonio artistico comunale) e enti privati (Banca Popolare di Bergamo; Credito Bergamasco: consulenze, ricerche e pubblicazioni). I suoi principali campi di ricerca sono: la grafica antica e moderna, la pittura lombarda dal ‘500 al ‘900, la storia del collezionismo, della cultura d’arte moderna e contemporanea italiana. Dal 1990, a seguito di concorso pubblico nazionale, è conservatore dell’Accademia Carrara di Bergamo. Nei quattro anni successivi ha affiancato la direzione dell’Accademia Carrara (direttore Francesco Rossi) nella definizione dell’assetto istituzionale, nella progettazione e nel coordinamento delle attività della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo. Dal 1994 ha assistito la direzione artistica della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea (direttore artistico Vittorio Fagone) nell’elaborazione dei programmi e nello svolgimento delle attività del museo. Dal 1999 nell’ambito dell’Amministrazione Comunale di Bergamo è direttore d’istituto della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo. Incaricata nel 2005 dall’amministrazione comunale di Bergamo diviene responsabile dei due musei Accademia Carrara e Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea. Negli anni di chiusura dell’Accademia Carrara ha coordinato gruppi di lavoro tecnici e scientifici propedeutici alla riapertura del museo avvenuta nel 2015. Nello stesso periodo ha ideato e attuato un articolato programma di valorizzazione del patrimonio dell’Accademia Carrara. Dal 2017 è direttore della Fondazione Accademia Carrara, incarico che ha ricoperto per tre anni e che le è stato rinnovato sino al 2023. Complessivamente nell’arco della sua attività ha realizzato e promosso oltre 250 manifestazioni culturali di carattere storico artistico, in occasione delle quali ha redatto e pubblicato contributi di carattere scientifico. La sua esperienza professionale vede collaborazioni con istituzioni museali internazionali (tra gli altri Metropolitan Museum, New York; Museo del Principe Eugenio, Waldemarsudde Stoccolma; Museo Nazionale, Poznan, Polonia).  Ha coordinato diversi progetti editoriali.  Al suo attivo ha circa 300 titoli a stampa. Ha coordinato dal 2020 una commissione internazionale con il mandato di ripensare l’ordinamento della collezione permanente della Carrara e di revisionare le funzioni degli spazi museali nel loro complesso. I lavori della commissione e il riallestimento si sono conclusi e il museo è stato riaperto il 27 gennaio 2023 nell’anno in cui Bergamo e Brescia sono insieme Capitale Italiana della Cultura.

MOLTE FEDI SOTTO LO STESSO CIELO

MOLTE FEDI SOTTO LO STESSO CIELO è una rassegna, un ciclo di incontri promosso dalle ACLI, con il patrocinio del Comune di Bergamo, in collaborazione con moltissimi gruppi e associazioni del territorio bergamasco. L’obiettivo del percorso è quello di imparare un alfabeto delle culture e delle religioni che attrezzi a vivere con responsabilità e discernimento la sfida epocale del mondo plurale a cui, inevitabilmente, saremo chiamati in un futuro non troppo lontano. La rassegna culturale, promuove da 15 anni – attraverso incontri, conferenze, spettacoli e tutti i linguaggi della cultura – la convivialità delle differenze. La proposta è ambiziosa perché presuppone non solo incontri e dialoghi ad alto profilo con testimoni del nostro tempo, ma anche, in parallelo, percorsi di carattere storico artistico, letture di testi delle grandi tradizioni religiose, ascolto di musiche, presentazioni di spettacoli teatrali, itinerari a piedi, visite guidate, seminari di approfondimento, percorsi di formazioni per giovani e per le scuole, cene e momenti di preghiera con le diverse comunità religiose presenti a Bergamo. Obiettivo della rassegna è quello di promuovere occasioni di riflessione su temi caldi del nostro tempo: dalla questione ambientale a quella geopolitica, dal pluralismo religioso alle disuguaglianze economiche, passando per spazi di bellezza dedicati all’arte, alla musica e al teatro. Il programma si articola in un centinaio di appuntamenti con voci e volti significativi del presente. Scrittori, filosofi, giornalisti, diplomatici, testimoni: donne e uomini chiamati a dialogare intorno ad alcune tematiche fondanti il nostro vivere civile, con il fine ultimo di costruire insieme terre di mezzo tra fedi e culture diverse. Nella varie edizioni si sono succeduti ospiti del calibro di Luis Sepulveda, Pepe Mujica, Enrico Letta, David Sassoli, Michele Serra, Alessandro Baricco, Gad Lerner, Paolo Magri, Bianca Berlinguer, Milena Gabanelli, Massimo Recalcati, Romano Prodi, Massimo Cacciari, Antonio Scurati, Emma Bonino, Giovanna Botteri, Ezio Mauro, Moni Ovadia, Vito Mancuso, Lella Costa – solo per citarne alcuni – e la risposta in termini di partecipazione è sempre stata molto rilevante. La presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenuto per inaugurare l’edizione 2019, ha dato ulteriore lustro a una rassegna ormai profondamente radicata nel sistema culturale cittadino.

PAOLO ROCCA

Si propone la Civica benemerenza a Paolo Rocca per il costante impegno e per il continuativo sostegno alle attività della GAMeC. La programmazione articolata ha permesso alla GAMeC di coinvolgere, negli anni, pubblici diversi attraverso attività variegate. Mostre temporanee personali e collettive di artisti locali, nazionali e internazionali e un ricco calendario di attività collaterali pensate per le diverse tipologie di pubbli-co sono il punto di forza dell’istituzione, che, negli anni, si è affermata come luogo dinamico di confronto, approfondimento e integrazione culturale in continua evoluzione. Il museo opera dal 2000 attraverso l’Associazione per la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, che ha quali soci fondatori Il Comune di Bergamo e Tenaris Dalmine, di cui Paolo Rocca è Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato. Paolo Rocca ri-copre inoltre il ruolo di Presidente di San Faustin e Presidente del Consiglio di Amministrazione di Ternium. È membro, infine, del Comitato esecutivo della World Steel Association. TenarisDalmine contribuisce dunque da oltre vent’anni alle attività della GAMeC attraverso signi-ficativi contributi economici e partecipazioni nel consiglio direttivo. Il continuativo impegno di Paolo Rocca a sostegno della attività del museo ha permesso alla Galleria di crescere costante-mente, fino a diventare un punto di riferimento riconosciuto nel panorama museale italiano e in-ternazionale del contemporaneo, attestandosi come modello virtuoso di gestione condivisa pubblico-privato. L’attività della GAMeC, sostenuta da Paolo Rocca attraverso la partecipazione di TenarisDalmine ha permesso a Bergamo di dotarsi di una istituzione culturale aggiornata e dinamica che oggi – a più di trent’anni dalla sua fondazione – costituisce un patrimonio di esperienze, rapporti e conoscenze tra i più preziosi che la comunità di Bergamo possa vantare.

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