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L’anno scorso si sono rivolte al Consultorio familiare “Scarpellini” di Bergamo (Fondazione Angelo Custode onlus) all’incirca 3500 persone con un numero di prestazioni che ha raggiunto quota 7000. Statistiche che confermano la crescente fiducia dei bergamaschi nei confronti di un’istituzione che offre, gratuitamente, un variegato ventaglio di servizi di attenzione alle donne, di consulenza psicologica, di prevenzione dei disagi nonché occasioni per partecipare ad incontri e corsi attorno a ben specifici argomenti. Proprio su quest’ultimo punto lo sforzo organizzativo del consultorio ha previsto, da settembre fino ad inverno inoltrato, tutta una serie di percorsi suddivisi in tre precise aree tematiche: lo “Spazio Salute” con corsi di gestione della menopausa e di ginnastica del perineo; lo “Spazio Nascita” con lezioni di accompagnamento alla nascita e di massaggio infantile; lo “Spazio Relazioni” con gruppi tematici. “Qui troviamospiega il coordinatore Antonio Mazzuccogruppi di sostegno per genitori adottivi, incontri per coppie in affanno, gruppi per figli di genitori separati ed esperienze di dialogo tra padri e figli maschi (tra i 10 e i 13 anni) finalizzati ad una più approfondita conoscenza che mira ad affrontare i temi più affascinanti della vita come l’affettività e la sessualità. Un’occasione per confrontarsi, chiarire dubbi e crescere armoniosamente insieme”. Inoltre, lo “Spazio Relazioni” ha calendarizzato tre percorsi di psicoterapia di gruppo, ognuno dei quali composto di dieci incontri a cadenza settimale o quindicinale: “Ricomincio da me” per ritrovare la forza dopo le prove dure della vita, “Avere cura della stima di se” per volersi bene e garantirsi una migliore qualità della vita e delle relazioni e “Donne che amano troppo” per dire basta alla dipendenza affettiva.


A tutto ciò si aggiunge il programma degli incontri formativi “Crescere Insieme” 2015 che inizieranno da ottobre. Si parlarà di disturbi dell’alimentazione, della comunicazione in famiglia, delle relazioni affettive, della somatizzazione dei disagi psichici, della scelta del partner, della diversità con cui gli uomini e le donne affrontano l’amore, delle criticità dei ragazzi a scuola che si ripercuotono nel tessuto familiare e in ultimo, ma quanto mai attuale, le sofferenze di figli nella separazione dei genitori. “Infatti, quando una coppia si separa – aggiunge Mazzucco – i primi ad esserne coinvolti sono i figli. Presi dal conflitto i genitori non sempre si accorgono dei loro sentimenti e delle loro reazioni. il modulo formativo si focalizzarà sui figli, di qualsiasi età, intorno ai loro pensieri, alle loro reazioni, al modo più opportuno per poterli aiutare”. Una programmazione intensa che pone il consultorio “Scarpellini” (accreditato al Servizio Sanitario della Lombardia) tra i centri più attivi a livello regionale. Cinquanta operatori (tra i quali 27 psicologi) lavorano quotidianamente con soggetti con un’età media prevalente (1133 casi nel 2014) che va dai 36 ai 45 anni. Nell’80% si tratta di donne vuoi per la natura di alcuni servizi (ostretrici e ginecologici) ma anche per una maggiore attenzione della sfera femminile ad intraprendere percorsi psicologici. “La crisi – spiega Mazzucco – ha fatto senz’altro emergere le crisi, le conflittualità, le incomprensioni che sperimentano le famiglie le quali si rivolgono a noi anche per la gratuità delle prestazioni”. “Inoltre – conclude il coordinatore – negli ultimi anni si è attenuata la resistenza culturale di affidarsi agli psicologi per ottenere un aiuto durante le fasi delicate della vita”.


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