Sono state consegnate intorno alle 12 e 45 le dimissioni del Premier avv. Giuseppe Conte.
Il primo ministro ha avuto dapprima un colloquio col presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il quale si è avvalso di decidere per le dimissioni, chiedendo al governo di rimanere in carica, come di rito, durante il ”disbrigo degli affari correnti”.
Da domani, mercoledì 27 gennaio, pomeriggio, inizieranno le consultazioni.
«Ci sono le condizioni per rispondere all’appello del premier per allargare la maggioranza. Non c’è un’alternativa vera al Conte ter», afferma la ministra Paola De Micheli.
Nel pomeriggio è previsto un vertice tra Salvini, Meloni, Berlusconi, centristi dell’Udc e ”Cambiamo” di Toti.
«Serve un governo di salute pubblica ma non è in linea con il Conte ter, noi non faremo la zeppa di questa maggioranza», dice il governatore Toti.
Il M5s Alfonso Bonafede, Pd Dario Franceschini e di Leu Roberto Speranza, hanno intanto ribadito nuovamente il loro sostegno al premier.