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Nello scorso weekend, il primo in zona gialla, i controlli anti-Covid a Bergamo hanno dato come esito il sanzionamento di 35 persone (per mancato distanziamento o assenza di mascherina) e di 3 locali (per violazione di orario di chiusura alla clientela).

La Polizia Locale ha effettuato un alto numero di verifiche durante il weekend.  I controlli anti-Covid a Bergamo hanno subito un’intensificazione in concomitanza con il primo fine settimana di zona gialla nella nostra città. Molte delle segnalazioni sono arrivate al Comando dai cittadini e dalla app 1Safe.

L’attenzione si è riversata particolarmente nei luoghi pubblici o aperti al pubblico che potevano maggiormente essere interessati da assembramenti. Tra questi le vie principali dello shopping, i parchi e gli esercizi di somministrazione di cibo e bevante.

Nella giornata di sabato, gli agenti del Comando di via Coghetti hanno istituito il senso unico pedonale lungo via Colleoni in Città Alta e in XX Settembre nel centro di Bergamo. Il tentativo era quello di provare snellire il massiccio flusso di persone in transito nelle due vie.

Nel periodo intercorso tra la serata di venerdì fino a domenica, in totale la Polizia Locale ha eseguito 379 verifiche in seguito a segnalazioni. In totale sono state 35 le sanzioni comminate per il mancato rispetto delle distanze minime interpersonali o per mancato uso dei dispositivi di protezione individuale. In totale sono stati invece 60 i sopralluoghi in altrettanti esercizi commerciali. Di questi 3 hanno ricevuto una sanzione per violazione delle disposizioni anti-Covid e per mancato rispetto dell’orario di chiusura alla clientela. In questi tre esercizi pubblici, che si trovano in via delle Industrie, in Contrada Tre Passi e via San Tomaso, gli agenti hanno colto sul fatto il personale mentre serviva da bere oltre le 18.

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