L’oratorio di Torre Boldone ha annunciato l’ideazione del CRE Sospeso, per aiutare i più bisognosi. Un ticket estivo per l’oratorio che verrà, ovviamente, dato ai più poveri che non possono permetterselo. Ad annunciare la nascita del “CRE Sospeso” è stato il curato don Diego Malanchini, che nel contempo ha rassicurato le famiglie che avevano mal interpretato la notizia.
Infatti, le mamme al vedere il cartello del CRE Sospeso a Torre Boldone si sono preoccupate…
“Niente paura – ha ribadito don Diego –. Il CRE è confermato gli animatori sono carichi, i ragazzi stanno facendo il conto alla rovescia e l’oratorio non attende altro che accogliere bambini, ragazzi, adolescenti e famiglie. Un’antica tradizione del lasciare il caffè sospeso al Bar è stata riproposta quest’anno dall’oratorio di Torre Boldone. Diversi sono i bambini che non potrebbero partecipare al CRE ma grazie alla potenziale generosità di qualcuno potrebbe farlo”. Questo il senso del CRE Sospeso a Torre Boldone.
Altro aspetto importante al Centro Ricreativo Estivo di Torre Boldone è poter garantire l’inclusione di tutti ragazzi inserendo anche figure di assistenti educatori. “Nonostante siano stati confermati i fondi dello scorso anno – prosegue don Diego – non si riesce a dare risposa a tutto questo. La proposta del CRE Sospeso sarà rilanciata anche nelle messe della domenica. Confidiamo nella generosità e nell’aiuto di molti affinché l’esperienza del CRE possa essere un’esperienza di cura per tutti“.