NECROLOGIE DI OGGI 23 GIUGNO 2022
LA NOTTE DI SAN GIOVANNI
E’ la notte in cui si ricorda la nascita di San Giovanni Battista, il Precursore di Gesù a 6 mesi dal Natale. Il Vangelo riporta che quando Maria SS. si recò a visitare la cugina Elisabetta anziana e incinta, “il bimbo sussultò nel grembo” e questo le era già stato annunciato a Maria dall’Angelo “Nulla è impossibile a Dio”. San Giovanni Battista, lo vedremo nella giornata di domani, battezzò Gesù nel fiume Giordano e fu il primo testimone della voce che dal cielo proclamò: “Questo è il mio figlio diletto, ascoltatelo”. La Notte di San Giovanni, legata al solstizio d’estate, quella a cavallo tra il 23 e il 24 giugno, è considerata “magica” e pare che, se celebrata, porti fortuna e possieda virtù curative, purificatrici e protettrici. È una festa cristiana che, come spesso accade, si è innestata su una precedente festa pagana risalente probabilmente alla ritualità celtica celebrata con riti propiziatori e l’accensione dei falò, usanza che ancora oggi illumina la sera della festa di San Giovanni in diversi paesi. In questo particolare periodo dell’anno, la natura raggiunge il suo massimo splendore. Nella stessa data la Chiesa ha voluto festeggiare il giorno della nascita di San Giovanni Battista, il Precursore di Cristo. Il falò è un’usanza diffusa in tutta Europa e ha un riconosciuto scopo protettivo da influenze malefiche, streghe e malattie. I falò che vengono accesi nei campi sono considerati propiziatori e purificatori, perché le lingue delle fiamme vadano a dare rinforzo al sole. Quando il fuoco si sarà spento, è buono saltarne le ceneri e buttarsene un po’ tra i capelli, per preservarsi da tutti i mali. Molte le tradizioni legate a questa Santa Notte tra cui: L’acqua di San Giovanni – L’Olio di San Giovanni – Le Erbe di San Giovanni. La tradizione vuole che nella notte di San Giovanni vengano raccolte le prime noci, le migliori per produrre il “nocino”. Molti rituali sono legati alla possibilità di trovare marito, o di sapere chi sarà o come sarà, se ricco o povero. In certe zone le ragazze usano, prima di addormentarsi, pregare San Giovanni di far mostrare loro in sogno il volto del futuro compagno; altri dicono che se una ragazza a mezzanotte si guarderà allo specchio, vedrà riflesso accanto al suo volto quello di lui. Anche mettere sotto il cuscino un mazzetto di foglie di alloro serve per sognare il volto del futuro amore. E’ una Notte dove tutto è possibile. San Giovanni Battista era cugino diretto di Gesù a Lui è stato dato ogni potere.
I SANTI del GIORNO
San LANFRANCO BECCARI Vescovo – San GIUSEPPE CAFASSO sacerdote. Patrono dei Carcerati e dei Condannati a morte – Santa AGRIPPINA martire – Santi ZENA e ZENONE martiri – La Chiesa festeggia altri 22 SANTI e 5 BEATI
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AFORISMA del GIORNO
“Se hai il tempo per lamentarti, hai anche il tempo per cambiare ciò di cui ti lamenti”
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- GIORNATA MONDIALE del SERVIZIO PUBBLICO delle NAZIONI UNITE
- GIORNATA MONDIALE delle VEDOVE
- GIORNATA MONDIALE delle DONNE in INGEGNERIA
- GIORNATA MONDIALE degli ABBRACCI
- GIORNATA MONDIALE per la PROTEZIONE dei PICCOLI CORSI d’ACQUA
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I PERSONAGGI nelle VIE di BERGAMO
LUCIANO MANARA nato a Milano, 25 marzo 1825 – morto a Roma, 30 giugno 1849 è stato un patriota italiano, tra le figure più note del Risorgimento. Cadde durante la difesa della Repubblica Romana. La Città di Bergamo come molti Comuni gli hanno intestato una Via. Nato in una facoltosa famiglia della borghesia milanese compì gli studi liceali a Milano. Frequentò le lezioni della scuola di Marina a Venezia fra il 1840 e il 1846. Sposò Carmelita Fè il 10 settembre 1843 ad Antegnate e con lei ebbe tre figli. Nella sua giovane età Luciano Manara soleva passare le vacanze estive ad Antegnate, un paese della bassa bergamasca, e qui, all’epoca ventenne, istituì una scuola di musica che ancora oggi è una delle più antiche bande musicali bergamasche attive, il “Corpo Musicale Luciano Manara”. Partecipò valorosamente alle Cinque Giornate di Milano e alla Prima guerra di indipendenza italiana del 1848 fu al servizio del Governo provvisorio di Milano con un gruppo di 500 volontari da lui stesso organizzato, i Bersaglieri Lombardi. Inquadrato, con il grado di maggiore, prese parte nel mese di aprile all’invasione del Trentino con il compito di occupare Trento, impresa che fu fermata dagli austriaci a Vezzano il 15 aprile a pochi chilometri da Trento. Il 20 luglio nella battaglia di Sclemo, nei pressi di Stenico, nonostante il valore dimostrato, Manara dovette ripiegare nel castello di Stenico. Al ritorno degli Austriaci riparò nel mese di agosto con la sua colonna di volontari in Piemonte, dove fu messo a capo di un corpo di bersaglieri. Nella breve parentesi della ripresa della guerra contro l’Austria del 1849, Manara combatté con la sua unità sul Po e a La Cava (odierna Cava Manara in provincia di Pavia, che assunse in suo onore la nuova denominazione). Dopo la sconfitta dell’esercito sabaudo nella battaglia di Novara, lasciò il Piemonte per partecipare alla difesa della Repubblica Romana. Il 22 aprile 1849, con i suoi 600 bersaglieri, su due battelli partì da Portofino per Civitavecchia e il 29 raggiunse Roma. Dopo diversi combattimenti contro le truppe borboniche nei dintorni della città, venne promosso tenente colonnello e in seguito colonnello. Il 16 maggio con la sua brigata uscì da Roma e con le truppe della repubblica occupò prima Anagni e poi Frosinone. Dal 3 giugno i francesi del generale Oudinot attaccarono Roma. Vennero organizzate le difese contro le soverchianti forze nemiche e Garibaldi lo nominò capo di Stato Maggiore. Dopo furiosi combattimenti, il 30 giugno nella difesa di Villa Spada venne colpito a morte. Manara morì a Roma il 30 giugno 1849. Il corpo rimase per qualche tempo a Roma. La madre non riuscì ad ottenere da Vienna il permesso per riportarlo a Milano. Dopo continue insistenze e suppliche, nel 1853 l’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe concesse il permesso di riportare il corpo dell’eroe a Barzanò (dove la famiglia aveva una villa) in forma “strettamente privata”. Solo dopo l’Unità d’Italia, nel 1864, ai Manara venne infine concesso di erigere la tomba di famiglia
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ACCADDE OGGI:
- 1868 – Brevettata (154 anni fa) la prima macchina da scrivere
- 1960 – Viene messa in commercio (62 anni fa) la prima pillola anticoncezionale
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SIGNIFICATO del NOME
AGRIPPINA – Forma femminile, già usata in epoca romana, del nome Agrippa. Deriva dall’unione di due elementi: agr- “per primo, di punta” e pes “piede”, e veniva dato solitamente ai bambini che uscivano dall’utero materno con i piedi anziché con la testa (di questi bambini all’epoca ne sopravvivevano ben pochi: erano quindi considerati fortunati e degni di nota). Oggi è Santa Agrippina martire. In Italia portano questo nome circa 817 persone di cui il 72,6% in Sicilia, 2,1% in Lombardia.
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PROVERBI
- “Il mondo non è comprensibile, ma abbracciabile”
- “Gli abbracci sono un posto perfetto in cui abitare”
- “Fatevi abbracciare da uno bravo”
- “Ti sfido ad un abbraccio di ferro”
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I TURNI delle FARMACIE:
- *** TURNO DIURNO durante il giorno, per sapere i turni si può chiamare il Numero Verde Gratuito 800.356114 “Pronto Farmacie” attivo 24 ore su 24.
- *** TURNO NOTTURNO: (da questa sera ore 21 a domani 22 giugno 2022) –
- è consigliato chiamare il Numero Verde Gratuito 800.356114 “Pronto Farmacie” attivo 24 ore su 24
- *** CONTINUITA’ ASSISTENZIALE (ex Guardia Medica) tel. 116117 attivo dalle ore 20 alle ore 8 nei giorni lavorativi – 24 ore su 24 nei giorni di sabato e domenica (fino le ore 8 di lunedì) e festivi.
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L’ANGOLO della CULTURA e degli AVVENIMENTI
- BERGAMO – Centro Congressi Giovanni XXIII – 24 giugno dalle ore 9 – Meeting: Malattie renali correlate al complemento: classificazione, genetica e trattamento
- BERGAMO – Spazio Polaresco – 25 giugno ore 21,15 – spettacolo “La Linea d’ombra” da DeSidera”
- BERGAMO – Cortile Aler Via Meucci – 24 giugno ore 18 – Circo in valigia – spettacolo di giocoleria
- BERGAMO – Biblioteca A. Mai – 26 giugno ore 10 e 11,30 – Visita guidata alla Biblioteca
- BERGAMO – Centro Daste e Spalenga – 24 giugno ore 20,30 – Festival Danze estive “ Gravitas”
- CAMERATA CORNELLO – 25 giugno dalle 14,30 alle 17,30 – Chiese aperte; Chiesa di San Ludovico – Chiesa dei Santi Cornelio e Cipriano (solitamente chiuse)
- CASTIONE della PRESOLANA – Centro storico – 24 giugno dalle ore 8 – “The original tour Transalp 2022”
- CLUSONE – Piazza dell’orologio – 25 giugno ore 15 – L’orologio Fanzago e il mestiere dell’orologiaio”
- COSTA di MEZZATE – Cascina Fui – 24 giugno ore 19 – Visita guidata al Castello Camozzi Ventura
- LALLIO – Parco del Lallio – 24 giugno 0re 20 – Spettacolo: E’ quello giusto me lo sento”
- PONTE San PIETRO – Piazza – fino 30 giugno – Le giostre in Piazza in occasione della Festa Patronale.
- TERNO D’ISOLA – Teatro dell’Oratorio – 30 giugno ore 21 – “Moun portata dalla schiuma e dalle onde” – Rassegna teatrale per ragazzi
- TREVIGLIO – Chiostro Centro Civico Culturale – 24 giugno ore 21,15 – spettacolo “DeSidera” “Boccaccesco”
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NUOVO SEGNO ZODIACALE
CANCRO Il pianeta dominante è la Luna, l’elemento è l’acqua, la qualità è cardinale. Il Sole transita nel Cancro tra il 22 giugno e il 22 luglio –Colore da portare: il bianco, che esprime idealismo e spiritualità – Pietra Portafortuna: perla. La pietra del Cancro è la perla, che aiuta a mantenere la giovinezza e inibisce qualche piccola mania, come quella per la pulizia. In salute ha effetti benefici per vista, fegato, pancreas e vescica; dona bellezza alla pelle, cura febbre, tosse e ipertensione, ma anche insonnia e depressione. In generale la sua caratteristica è quella di allungare la vita – Metallo: l’argento che richiama il colore dei raggi lunari. ll simbolo grafico che rappresenta il segno zodiacale del Cancro raffigura le chele dell’animale, segno di protezione del grembo e del guscio; in senso figurato anche l’uovo e il processo di gestazione. Mitologia: La mitologia attribuisce al Cancro l’immagine del granchio che cercò di mordere il piede a Ercole, durante la lotta contro l’Idra di Lerna. In quell’occasione l’animale morì, ma la dea Era lo glorificò portandolo in cielo e facendolo diventare il simbolo della quarta costellazione dello zodiaco
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SEI NATO OGGI
Adorate l’avventura, le nuove esperienze vi incuriosiscono sempre. Il vostro carattere è molto forte e non siete preoccupati dalle conseguenze delle vostre azioni e così avete sempre dei problemi. Amate l’ignoto, desiderate esplorare nuovi orizzonti e poco importa se si tratti di un piacere, un dovere o una persona. Siete esuberanti e dinamici, intelligenti, ambiziosi. Amate esprimervi in lavori di movimento, volete essere liberi di viaggiare, avete una parlantina sciolta e la capacità di convincere. I nati in questi giorni sono passionali in amore, versatili, avventurosi, agili nella mente e nel corpo e dotati di una grande resistenza fisica
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A BEGAMO e in PROVINCIA
Il SOLE sorge alle ore 05.28e tramonta alle ore 21.18– Durata del giorno ore 15.50 (+0 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte ore 08.10 (-0 minuti rispetto a ieri) – La LUNA calante (visibile al 44%) sorge oggi alle ore 02.02 e tramonta alle ore 14.47