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NECROLOGIE DI OGGI 28 APRILE 2022

I SANTI del GIORNO
Santa VALERIA martire – Santa GIANNA BERETTA MOLLA medico e madre di famiglia. Per fratello Fra Alberto Beretta medico, missionario è in corso la causa di beatificazione. Le Sue spoglie sono state traslate nella Chiesa dei Padri Cappuccini di Borgo Palazzo. La sorella dei due Santi è suora canossiana e vive nella Casa della Congregazione in Borgo Palazzo – San LUIGI MARIA GRIGNON sacerdote, si è in attesa del Decreto di proclamazione a “Dottore della Chiesa” da parte di Papa Francesco – San VITALE martire – La Chiesa celebra la Festa di altri SANTI e BEATI

AUGURI di BUON COMPLEANNO – AUGURI di BUON ONOMASTICO

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AFORISMA del GIORNO
Va dalla formica, guarda le sue abitudini e diventa saggio

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IL PENSIERO del GIORNO
”Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti” – Una delle caratteristiche della creatura umana sta nella libertà del cuore nel vivere e nel valutare la vita di tutti i giorni. Una simile esperienza presuppone una costante purificazione del cuore per non venir manipolati dai condizionamenti storici. Ciò comporta sia l’essere immersi nel quotidiano, sia l’amare il vissuto con serenità di spirito, per maturare nella bellezza della vicenda esistenziale di tutti i giorni. – Padre, la vera ricchezza esistenziale del proprio spirito sta nel leggere il reale con una grande libertà spirituale. Gesù ci insegna ogni giorno a vedere nel quotidiano il tuo misterioso rivelarsi. Lo Spirito Santo, a sua volta, ci aiuta a crescere nella libertà del cuore per comprendere gli avvenimenti della storia con il tuo occhio sapienziale e con il tuo occhio innamorato dell’uomo per edificare un’autentica esperienza di comunione fraterna. Amen – (a cura di Mons. Antonio Donghi)

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GIORNATA MONDIALE delle VITTIME dell’AMIANTO
GIORNATA MONDIALE in RICORDO delle VITTIME sul LAVORO
GIORNATA MONDIALE per la SALUTE e SICUREZZA sul LAVORO
GIORNATA MONDIALE del POPOLO SARDO
GIORNATA NAZIONALE dei VETERINARI

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DATI DRAMMATICI sulla SICUREZZA sul LAVORO
I dati rilevati al 31 marzo di ciascun anno evidenziano a livello nazionale per il primo trimestre del 2022 un incremento rispetto allo stesso periodo del 2021. Sia dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati dai 115.286 del 2021 ai 176.545 del 2022 (+53,1%), sia di quelli accaduti nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il posto di lavoro, che hanno fatto registrare un aumento del 31,2%, da 13.385 a 17.561. A marzo 2022 il numero degli infortuni sul lavoro denunciati ha fatto segnare un +46,6% nel comparto Industria e servizi (dai 109.662 casi del 2021 ai 160.813 del 2022), un -0,4% in Agricoltura (da 5.891 a 5.866) e un +109,1% nel Conto Stato (da 13.118 a 27.427). Incrementi degli infortuni in occasione di lavoro si osservano in tutti i settori produttivi, in particolare nei Trasporti e magazzinaggio (+166,9%), nella Sanità e assistenza sociale (+110,4%) e nell’Amministrazione pubblica (+73,8%). L’analisi territoriale evidenzia un incremento delle denunce di infortunio in tutte le aree del Paese: più consistente nel Sud (+64,3%), seguito da Nord-Ovest (+63,4%), Isole (+60,7%), Centro (+51,3%) e Nord-Est (+31,8%). Tra le regioni con i maggiori aumenti percentuali si segnalano principalmente la Campania (+116,2%), la Liguria (+85,3%) e il Lazio (+73,8%). L’aumento che emerge dal confronto di periodo tra il 2022 e il 2021 è legato sia alla componente femminile, che registra un +72,9% (da 51.550 a 89.130 denunce), sia a quella maschile, che presenta un +36,1% (da 77.121 a 104.976). L’incremento ha interessato sia i lavoratori italiani (+54,6%), che quelli extracomunitari (+35,1%) e comunitari (+25,6%). Dall’analisi per classi di età emergono incrementi generalizzati in tutte le fasce. Quasi la metà dei casi confluisce nella classe 40-59 anni.

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DOVE DOVREMO INDOSSARE le MASCHERINE
Il Ministro Speranza ha dettato le nuove disposizioni sulle mascherine. Sarà obbligatorio indossare la mascherina in alcuni luoghi chiusi, mentre in altri sarà solo “raccomandato” farlo. “Alla Camera è stato appena approvato un emendamento in commissione che prevede la proroga in alcuni ambiti dell’uso delle mascherine al chiuso: nei trasporti a lunga percorrenza e locale, gli ospedali e presidi sanitari, le rsa, tutti gli eventi in cinema e teatri e i palazzetti dello sport” ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza. In alcuni luoghi, invece, la mascherina sarà “raccomandata”: “Raccomandiamo la mascherina in tutte le situazioni con rischi di contagi fino al 15 giugno – ha aggiunto il Ministro della Salute -. Oggi formerò un’ordinanza che farà da ponte nel tempo necessario alla conversione del decreto”. “Con l’approvazione in Commissione alla Camera dell’emendamento all’ultimo decreto Covid di marzo finisce l’obbligo dell’utilizzo delle mascherine praticamente ovunque – ha detto il sottosegretario di Stato alla Salute Andrea Costa (Noi Con l’Italia), a margine dei lavori della Dodicesima Commissione a cui ha partecipato in rappresentanza del Governo -. Resteranno obbligatorie al chiuso fino al 15 giugno nel trasporto pubblico locale e a lunga percorrenza, per gli spettacoli aperti al pubblico nei cinema, nei teatri, nei locali di intrattenimento e musica dal vivo e per tutti gli eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso. Sarà così anche per lavoratori, utenti e visitatori delle strutture sanitarie, socio sanitarie e socio assistenziali, incluse le rsa. In tutti gli altri luoghi di lavoro, senza distinzione tra pubblico e privato, la mascherina sarà solo fortemente raccomandata. L’inizio di questa fase nuova è coerente con la responsabilità dimostrata dagli italiani che hanno imparato a convivere con il virus con grande consapevolezza. È un atteso messaggio di fiducia per i cittadini”. In sintesi, fino al 15 giugno sarà obbligatorio indossare lE mascherine in questi luoghi: a) Trasporti a lunga percorrenza e locale; b) Ospedali e presidi sanitari; c) Rsa; d) Eventi in cinema, teatri e palazzetti dello sport ed in generale al chiuso. Le mascherine saranno invece “raccomandate” in tutte le altre situazioni con rischio di contagio, come ad esempio sul posto di lavoro.

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RANE e ROSPI INNAMORATI nel LAGO di ENDINE
Come al solito l’attività è volta ad evitare l’investimento degli anfibi che devono attraversare la Strada Provinciale n. 76 per deporre le uova nel lago di Endine o per il successivo ritorno a monte nel sito di svernamento; ai bordi della strada sono posizionate delle barriere che impediscono agli anfibi di attraversare la viabilità e, quindi, di essere investiti dalle automobili di passaggio. Compito dei volontari è quello di raccogliere in secchi gli anfibi che sono bloccati dalle barriere, quindi di portare a lago quelli che scendono per la deposizione delle uova e, successivamente, di portare a monte quelli che hanno concluso la fase riproduttiva. All’attività di salvataggio si affianca anche un’attività di censimento che, attraverso il conteggio dei rospi suddivisi in maschi ed in femmine, in varie specie di rane e di tritoni e nella direzione verso lago e verso monte, permetterà di verificare lo stato di crescita della popolazione degli anfibi lungo le sponde del Lago di Endine; per consentire il censimento degli anfibi, verranno consegnate ai volontari delle schede da compilare, che riportano anche delle indicazioni per meglio identificare la tipologia di anfibi con cui si avrà a che fare…

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1975 – NASCE il FAI – FONDO per l’AMBIENTE ITALIANO
(47 anni fa) Storia, arte e natura da salvare e restituire ai cittadini italiani, rinverdendo in questi ultimi la consapevolezza e l’orgoglio di avere a pochi passi da casa un patrimonio inestimabile da preservare per le future generazioni. Un merito che da decenni viene riconosciuto agli attivisti del Fondo per l’Ambiente Italiano, il cui atto di nascita venne sottoscritto il 28 aprile del 1975, a Milano. Altrettanto efficaci nel coinvolgimento dell’opinione pubblica sono i numerosi eventi organizzati dal FAI, in primis le Giornate di primavera, che ogni anno aprono i cancelli di luoghi solitamente inibiti al pubblico grazie all’impegno di migliaia di volontari che affiancano la fondazione. Il FAI ha sotto la sua tutela 50 beni (38 aperti al pubblico) e conta oltre 200.000 iscritti e donatori attivi ed oltre 7mila volontari, dislocati nelle 20 regioni italiane.

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I PERSONAGGI nelle VIE di BERGAMO
GIOVANNI CABOTO nato a Gaeta (?) nel 1450 circa – morto nel 1498 circa. Della data di nascita, della morte e delle località non ci sono dati certi. La Città di Bergamo gli ha intestato una Via. E’ stato un navigatore ed esploratore italiano della Repubblica di Venezia, al servizio di spagnoli e inglesi, noto per aver continuato l’opera di Cristoforo Colombo e inaugurato la serie di grandi viaggi di scoperta verso il nord-ovest, in particolare con il viaggio commissionato dal re Enrico VII d’Inghilterra in cui, il 24 giugno 1497, scoprì le coste del Nord America. Per vicissitudini di guerra fra gli Angioini ed Aragonesi, fuggì da Gaeta e riparò nella Repubblica della Serenissima dove ricevette la cittadinanza. Si sposò con Mattea ed ebbe tre figli: Sebastiano, Luigi e Santo, che lo seguirono nei suoi diversi viaggi. Dato che la Serenissima non mostrò interesse all’espansione verso occidente, Caboto si recò in Spagna, dove dietro richiesta del re Ferdinando di Aragona ed Isabella di Castiglia seguì i lavori di ristrutturazione del porto. Era l’anno in cui Cristoforo Colombo ritornava dall’America, e Caboto intuì che non aveva raggiunto l’Oriente ma un nuovo continente. Chiese di poter allestire una flotta e partire per una rotta più a nord ma la richiesta non fu accolta dai regnanti. Decise allora di rivolgersi ad Enrico VII, re d’Inghilterra, che accettò ben volentieri la proposta. Così il 2 maggio del 1497 salpò da Bristol con la nave Matthew, di cinquanta tonnellate, e diciotto uomini di equipaggio, parte del finanziamento fu di un ricco mercante un certo Richard Ameryk. Come risulta dall’annuario di Bristol del 1497, toccò l’isola di Capo Brettone, la Nuova Scozia ed avvistò l’isola di Terranova, prendendone possesso in nome di Enrico VII, era…”il giorno di San Giovanni e la terra d’America venne scoperta da mercanti di Bristowe su una nave chiamata Matthew”. Si può dedurre che il nome “America”, scritto sulle carte disegnate dallo stesso Caboto della nuova terra, possa derivare dal finanziatore Richard Ameryk e questo con due anni prima della spedizione di Amerigo Vespucci. Il ritorno in Inghilterra fu accolto con grande entusiasmo, tanto che Enrico VII non solo premiò il Caboto con una cospicua somma di dieci sterline ed un vitalizio annuo di venti sterline, ma gli autorizzò una nuova spedizione. C’è da dire che, oltre alle terre acquisite ed alla cartografia riportata, il Caboto diede anche una preziosa informazione commerciale come si legge nella sua relazione: “… il mare pullulava di pesci simili a quelli che in Islanda vengono essiccati e salati e che vengono chiamati stoccafissi”. Ovvio che questa notizia diede il via allo sfruttamento su larga scala del “grande banco” dei merluzzi di Terranova. Nel 1948 Caboto, al comando di sei navi e circa un duecento uomini salpò nuovamente allo scopo di colonizzare le terre scoperte e trovarne altre ed anche con la speranza di raggiungere il famoso Cipangu (l’attuale Giappone). La spedizione, dopo aver toccato il Labrador e costeggiato la Groenlandia meridionale, sparì e non si seppe più nulla. A lui va comunque il merito di aver scoperto le coste e le isole dell’attuale Canada.

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ACCADDE OGGI
1932 Viene messo (95 anni fa) in distribuzione il vaccino contro la “febbre gialla”

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SIGNIFICATO del NOME
VALERIA Forma femminile di Valerio: deriva dal latino Valerius e nell’antica Roma rappresentava un cognome (la gens Valeria). Il significato che vi si attribuisce è “forte, robusta, sana”. Nella mitologia romana, Valeria fu una giovane donna offerta in sacrificio a Giunone per far cessare l’epidemia che stava flagellando la città di Faleria. Venne però risparmiata grazie all’intervento di un’aquila che le indicò il martello rituale come strumento di guarigione. In Italia portano questo nome circa 80.606 persone di cui il 19,2% in Lombardia.

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PROVERBI

  • Moglie e buoi dei paesi tuoi
  • La serenità si raggiunge con tanto affanno
  • La pazienza è la virtù dei forti
  • Chi h pazienza, ha gloria
  • Chi non ha pazienza non ha niente

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L’ANGOLO della SALUTE
DIPENDENZA dal CIBO – Approfondiamo l’argomento con la dottoressa Barbara Mingardi, psicoterapeuta dell’equipe del Centro Obesità di Humanitas Gavazzeni. Il cibo è necessario al nostro organismo per poter vivere bene e in salute. Alcune persone, però, tendono a sviluppare con esso un rapporto di dipendenza, che può manifestarsi in modo continuativo oppure in alcuni periodi di vita particolari. «Non esistono cibi che creano, di per sé, dipendenza, almeno da un punto di vista emotivo. Il rapporto che una persona sviluppa con il cibo e l’utilizzo che fa di esso, è sempre legato alla sua interiorità ed ai suoi contesti familiari e relazionali, presenti e passati. La dipendenza, quindi, non nasce da un determinato alimento, ma da una serie di fattori come la personalità, la cultura di appartenenza, l’ambiente in cui si vive», spiega la dottoressa Mingardi. Conclude l’esperta: «Il consiglio è quello di approfondire il rapporto con se stessi, senza averne paura, cercando di capire quali possano essere gli elementi della propria storia e della propria personalità che influenzano il rapporto con il cibo. In questo modo si può, da un lato, diventare maggiormente consapevoli dei propri meccanismi interni e, dall’altro, avere più strumenti da mettere in campo per risolvere eventuali difficoltà ed acquisire un maggiore benessere»

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L’ANGOLO della LETTURA
La LEGGE dei LUPI – Narrativa – pag. 480 – prezzo € 21,90 – Trama: Leigh Bardugo, nata a Gerusalemme ma cresciuta a Los Angeles, si è laureata a Yale e ha lavorato, tra l’altro, nella pubblicità e come giornalista. Autrice bestseller di romanzi fantasy, è la creatrice del GrishaVerse, un universo narrativo di cui fanno parte la trilogia Tenebre e Ossa (2020), Assedio e Tempesta e Rovina e Ascesa (2021); la dilogia Sei di corvi e Il regno corrotto (2019); Le vite dei Santi (2021) e Il re delle cicatrici (2022), primo volume della sua ultima dilogia, di cui questo romanzo è la conclusione. Con Mondadori ha pubblicato anche La nona casa (2020). Dai suoi romanzi ambientati nel GrishaVerse, Netflix ha realizzato una serie di otto puntate di grande successo, di cui è ora in lavorazione la seconda stagione.

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I TURNI delle FARMACIE:

  • *** TURNO DIURNO durante il giorno, per sapere i turni si può chiamare il Numero Verde Gratuito 800.356114 “Pronto Farmacie” attivo 24 ore su 24.
  • *** TURNO NOTTURNO: (da questa sera ore 21 a domani 29 aprile 2022) – Berbenno Farmacia di Ponte Giurino – BERGAMO Farmacia di Borgo Santa Caterina – Bonate Sotto – Branzi – Brusaporto – Calcio – DALMINE Farmacia Via Rezzara – Entratico – Nembro – Sotto il Monte Giovanni XXIII (fino le ore 24) – TREVIGLIO Comunale 3 Viale Piave – Villa d’Ogna – Villongo – Zanica (fino le ore 24) – Zogno
  • *** CONTINUITA’ ASSISTENZIALE (ex Guardia Medica) tel. 116117 attivo dalle ore 20 alle ore 8 nei giorni lavorativi24 ore su 24 nei giorni di sabato e domenica (fino le ore 8 di lunedì) e festivi.

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L’ANGOLO della CULTURA e degli AVVENIMENTI

  • BERGAMO – ex Chiesa della Maddalena Via S. Alessandro – 30 aprile ore 16 – proiezione del film “It’s mu life” la pittrice Oprandi presenta la sua mostra. BERGAMO – Libreria incrocio Quarenghi – 29 aprile ore 18,30 – presentazione del libro “Estetica del malessere”
  • BERGAMO – Via Pignolo – 29 aprile ore 19 – Visita guidata per Via Pignolo con aperitivo in gruppo
  • BERGAMO – Teatro Sociale – 29 aprile ore 20,30 – Spettacolo “Icaro” di e con Daniele Pinzi Pasca
  • BERGAMO – Aribi – 30 aprile ore 9,45 – Ciclo-escursione al Castello di Cavernago
  • CASNIGO – Circolo Fratellanza – 29 aprile ore 21  – Concerto “Viaggiando in direzione ostinata e contraria”
  • CAZZANO Sant’ANDREA – dal 29 aprile al 1 maggio – Sagra della cicoria
  • MAPELLO – Ca’ Costantino – 30 aprile ore 10 – Raccolta di fiori
  • PAGAZZANO – Castello – 30 aprile dalle ore 10 – Proiezioni di una breccia: esposizione d’arte contemporanea
  • SERIATE – Biblioteca – 30 aprile ore 16 – presentazione del libro “il riparatore di libri” a cura di Giorgio GPA Mameli

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L’ANGOLO del CINEMA
THE NORTHMAN – critica *** – film thriller – durata 138 minuti – consigliato +13 anni – trama: Per il suo terzo lungometraggio Robert Eggers si rifà alla storia medievale del principe normanno Amleto, ossessionato dalla vendetta. Un testo adattato prima da Saxo Grammaticus e poi trasfigurato in tragedia da William Shakespeare, con gli esiti che ben conosciamo. Non c’è traccia di Rosencrantz e Guildenstern né di Orazio e Ofelia quindi in The Northman, che si concentra unicamente sulla violenta rivincita di Amleto, contestualizzandola in un verosimile regno vichingo, regolato da tradizioni brutali e intimorito da poteri arcani. Un affresco gigantesco, curato in ogni minimo dettaglio, in cui Eggers si interroga sull’elemento ferino insito nella mascolinità e sui suoi riti di passaggio, e sul confine tra magico e terreno, una zona grigia in cui è la percezione soggettiva a determinare la verità di quel che si osserva

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L’ANGOLO della CUCINA
IL CANNOLO SICILIANO: è un dolce tipico siciliano di origini arabe. Goloso, dal sapore semplicemente incredibile, famoso in ogni angolo del mondo, questo è senza alcun dubbio un dolce che vale la pena provare almeno una volta nella vita. Il cannolo siciliano è composto da una cialda, preparata con farina, zucchero, cacao amaro, Marsala, uovo, olio di semi di girasole. Una volta pronto, l’impasto viene suddiviso in dischi, avvolti poi attorno ad un apposito strumento in acciaio inox. Un tempo ovviamente strumenti di questa tipologia non erano disponibili, si provvedeva quindi ad avvolgere i dischi di pasta sulle canne del fiume. Da qui infatti deriverebbe il nome cannolo! Dopo aver avvolto i dischi di pasta, si procede a friggerli nello strutto. Il risultato è una cialda croccante, friabile, dal sapore dolce e intenso. All’interno della cialda si va ad inserire secondo la ricetta originale una crema preparata con ricotta di pecora freschissima e zucchero. Come decorazione i siciliani sono soliti utilizzare la granella di pistacchio e i canditi, ma c’è anche chi ama aggiungere delle golose gocce di cioccolato.

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SEI NATO OGGI?
Se siete nati in una di queste date, siete dei veri capi. Sapete prendere le decisioni giuste al momento giusto e sapete gestire un gruppo di persone. Siete intraprendenti, generosi e sicuri di voi. In più, se avete molto carisma, pochissime cose vi resisteranno. Indipendenti, creativi, dotati di coraggio e volontà, decisi a farvi strada nel mondo grazie all’intelligenza personale. Siete dei leader, sapete arrangiarvi da soli. Forte ambizione, sostenuta da grande energia e perseveranza, costanza e determinazione, a volte avete bisogno di essere incoraggiati, le vostre capacità di ragionamento sono eccellenti e siete buoni organizzatori.

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SCOMPARSO COME OGGI
1945 Benito MUSSOLINI (77 anni fa) I libri di storia lo ricordano come Duce e personaggio storico tra i più influenti della prima metà del Novecento. Per l’Italia è stato il capo di una dittatura che ha rappresentato un passaggio decisivo nella successiva nascita della Repubblica e nella crescita democratica del Paese.

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A BERGAMO e in PROVINCIA
Il SOLE sorge alle ore 06.10e tramonta alle ore 20.27– Durata del giorno ore 14.17 (+3 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte ore 09.43 (-3 minuti rispetto a ieri) – La LUNA calante (visibile al 18%) sorge oggi alle ore 05.30 e tramonta alle ore 17.55

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