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NECROLOGIE DI OGGI 23 MAGGIO 2022

I SANTI del GIORNO
San DESIDERIO Vescovo e martire – San GIOVANNI BATTISTA dè ROSSI dedicò la sua vita agli ammalati – San LUCIO e Compagni martiri – Santi ONORATO e SPES Abati – La Chiesa celebra la festa di altri SANTI e BEATI

OFFERTE DI LAVORO IN PROVINCIA AGGIORNATE SETTIMANALMENTE OGNI LUNEDI’

AFORISMA del GIORNO
“Ciò che conta non è fare molto, ma mettere molto amore in ciò che si fa”

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IL PENSIERO del GIORNO
“Anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio” – Ogni testimonianza è autentica perché nasce da una diuturna familiarità con una persona con la quale sussiste una profonda affinità. Quando vi cogliamo un lungo tratto di familiarità, la testimonianza diventa veramente credibile e affidabile. Da qui fluisce un ampio cammino di fraternità – Padre, il tuo Figlio Gesù ci invita ad essere testimoni del tuo amore per l’uomo. Donaci la gioia di crescere nella sua familiarità per gustare la bellezza d’essere all’unisono con il suo cuore e per condividere con i fratelli la tua speranza. Lo Spirito Santo ci guidi e ci sostenga perché possiamo dire davanti al mondo la gioia del cuore d’essere suoi discepoli. Amen –  a cura di Mons. Antonio Donghi

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  • GIORNATA NAZIONALE della LEGALITA’
  • GIORNATA MONDIALE CONTRO la FISTOLA OSTETRICA
  • GIORNATA MONDIALE delle TARTARUGHE
  • SETTIMANA MONDIALE della PREVENZIONE ANDROLOGICA
  • GIORNATA MONDIALE CONTRO l’INFIBULAZIONE

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BONUS TERME: nella BERGAMASCA DOVE puoi SPENDERLO?
Il bonus consiste in uno sconto del 100% sul prezzo d’acquisto dei servizi termali prescelti, fino ad un importo massimo di 200 euro. L’incentivo è disponibile a partire dalla pubblicazione dell’avviso di apertura delle prenotazioni sui siti del Ministero e di Invitalia, fino all’esaurimento delle risorse stanziate. Il cittadino interessato deve prenotare i servizi termali presso uno stabilimento termale accreditato di sua scelta. L’elenco degli stabilimenti termali accreditati è pubblicato sui siti internet del Ministero e di Invitalia. La prenotazione dovrà essere effettuata presso lo stabilimento termale prescelto, che provvederà a rilasciare l’attestato di prenotazione. La prenotazione ha un termine di validità di 60 giorni dalla sua emissione; i servizi prenotati dovranno essere usufruiti entro tale termine. L’ente termale presso il quale il cittadino ha fruito i servizi termali provvede a richiedere a Invitalia, mediante apposita piattaforma informatica, il rimborso del valore del buono utilizzato dal cittadino. Nella bergamasca dove puoi prenotarlo e spenderlo?

  • Terme di Trescore Balneario
  • Sarnico: “Cocca Hotel Royal Thai” Hotel ****
  • Castione della Presolana: Hotel Milano****
  • Sant’Omobono Terme: Hotel delle Ortensie****
  • San Pellegrino Terme: QC Terme San Pellegrino.

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GIORNATA NAZIONALE della LEGALITA’ – La STRAGE di CAPACI
(30 anni fa) Il 23 maggio 1992 la mafia faceva esplodere un tratto dell’autostrada A29, all’altezza dello svincolo di Capaci, uccidendo Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Nel trentennale di quel tremendo attentato, che volle colpire il Magistrato simbolo della lotta alla criminalità organizzata, esempio di intransigenza, coraggio e determinazione, l’Italia ne ricorda il grande valore professionale, lo straordinario acume investigativo, la moderna visione di un’azione sinergica e coordinata delle Forze dell’ordine, ma anche l’altissima tensione morale, la fervida intelligenza e la costante disponibilità verso gli altri. Uomo delle Istituzioni, con un profondo senso dello Stato, ha vissuto, lavorato e poi pagato con la vita il suo forte sentimento di giustizia, per una società libera dalla prepotenza e dall’oppressione delle mafie. L’emozione, lo sdegno, il grido di dolore suscitati da quella vile strage, seguita solo due mesi dopo dall’attentato a Paolo Borsellino, hanno spezzato le catene della paura e del silenzio ridestando la società civile.  in questo giorno, di memoria contro la mafia, si vuole ribadire ancora una volta l’incessante impegno a difendere i principi di democrazia e legalità su cui si fonda la Costituzione, ricordando, con le parole di Falcone, che ‘’gli uomini passano, le idee restano, restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini’’.

RITORNANO le ZANZARE
Ah, finalmente l’estate! Il sole, il mare, il tempo libero e … le zanzare! C’è poco da fare: punture e ronzii sono a tutti gli effetti l’incubo della bella stagione, sia per chi abita in città che per quanti vivono in campagna. Ma liberarsi dalla maledizione, e godersi una serata estiva in totale tranquillità, senza la preoccupazione che i fastidiosi insetti pungano le gambe nostre e dei nostri ospiti, è possibile. Prima di arrenderci alla spesa di prodotti chimici, proviamo a vedere se può venirci in soccorso qualche articolo che abbiamo in dispensa. Partiamo dal presupposto che le zanzare sono infastidite dagli odori forti, capaci di stordirle e quindi di allontanarle dal nostro corpo, poiché in grado di interferire con il funzionamento del loro sistema nervoso e con i processi enzimatici.

*** OLI ESSENZIALI. Ecco dunque che gli oli essenziali diventano ottimi alleati nella lotta contro le zanzare. Lavanda, limone, citronella e geranio emanano profumi così forti da essere insopportabili per gli insetti. Come utilizzarli? Versateli in contenitori di vetro, mettete all’interno degli stecchini in legno da capovolgere ogni tanto, ed aspettate che il profumo si diffonda nell’aria.

*** CANDELE FAI DA TE. Anche in questo caso la diffusione delle essenze ci aiuterà a tenere lontane le zanzare. Per realizzarle, procuratevi le essenze necessarie (in primis la citronella, regina dei repellenti), la cera, stoppini e un contenitore in vetro. 

*** ACETO E LIMONE. All’interno di un piatto, disponete dell’aceto e una fetta di limone. Dopo aver fatto riposare il composto per qualche ora, posizionatelo in luoghi strategici come il davanzale o il balcone. La stessa pratica può essere attuata con un piattino contenente chiodi di garofano o fondi di caffè.

*** PIANTE ANTIZANZARE. Spazio poi alle piante anti-zanzare, come la menta, il basilico, la lavanda, i gerani, da piantare, anche in questi casi, nei vasi localizzati in prossimità di finestre e balconi. Se invece avete la fortuna di avere un giardino, valutate la possibilità di piantare piante repellenti come l’aglio o la catalpa.

*** REPELLENTE FAI DA TE. Fate bollire menta e basilico per venti minuti, filtratene il contenuto e conservatelo in frigorifero. Dopo aver aspettato qualche ora, spruzzate il tutto su braccia e gambe per ottenere una barriera infallibile sulla vostra pelle.

*** ZANZARIERE. Sono in assoluto il metodo più ecologico. L’importante è ricordarsi di chiuderle ogni sera al calare del sole, cioè quando le zanzare tendono a diffondersi negli ambienti. E’ possibile sistemare zanzariere in modo da sigillare le finestre, oppure disporle intorno al letto in modo da creare una sorta di baldacchino che tocchi terra su tutti i lati.

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BERGAMO. SI ASSEGNANO 61 NUOVI ORTI URBANI
È aperto il nuovo bando per la concessone di orti urbani – la cui assegnazione avverrà a partire dal 1° gennaio 2023 – emesso dal Comune di Bergamo. Il modulo (online oppure attraverso posta elettronica o posta ordinaria) è compilabile fino a mercoledì 25 maggio. Dei sessantuno presenti, sono diciassette quelli già pronti: undici si trovano nel quartiere Carnovali (in via Spino), quattro nel quartiere di Celadina (via Pizzo Redorta) e due a Valtesse (via Pescaria). I rimanenti quarantaquattro si trovano invece in fase di manutenzione (o prossimi alla scadenza di una cessione non più rinnovabile) e saranno pronti tra la fine del 2022 e il 2023. Si tratta di quelli ubicati nei quartieri di Boccaleone, Carnovali, Celadina, Colognola, Grumello, Monterosso, Valtesse e Villaggio SposI. Per informazioni rivolgersi direttamente agli Uffici del Comune di Bergamo

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I PERSONAGGI nelle VIE di BERGAMO
Don GIOVANNI MARIA FINAZZI nato a Bottanuco il 20 novembre 1802 – morto a Bergamo il 26 maggio 1877 (145 anni fa) è stato uno storico italiano. La Città di Bergamo e il Comune di Bottanuco gli hanno intestato una Via. La famiglia era originaria di Zandobbio. Giovanni Maria entrò giovanissimo nel seminario di Bergamo, dal quale passò a quello di Milano. Ordinato sacerdote, andò subito ad insegnare retorica nel collegio di Martinengo, poi dal 1830 nel seminario di Pavia come professore di filologia, storia ed eloquenza. Il 13 marzo 1832 egli venne eletto socio onorario dell’Ateneo di Bergamo e fu invitato dal nuovo vescovo di questa città, Mons. Gritti Morlacchi, ad insegnare teologia pastorale, catechetica ed eloquenza sacra nel seminario. Don Finazzi accettò, ottenendo dopo poco l’incarico di prefetto del ginnasio, ed in seguito, nel 1851, quello di direttore del liceo vescovile. Nel 1845 Don Finazzi venne nominato canonico teologo della cattedrale ed esaminatore prosinodale. Il 1848 rivelò in lui vivi entusiasmi patriottici: il 15 aprile, in occasione del solenne Te Deum celebrato in cattedrale, egli, lesse un vibrante discorso, che fu pubblicato (Parole nel solenne rendimento di grazie…, Bergamo 1848), e benedisse le bandiere dei patrioti antiaustriaci. Dopo i rovesci del 1848-49 dovette ritirarsi dalla ribalta cittadina e nel 1850 il concittadino G. Arrigoni, arcivescovo di Lucca, gli ottenne dal governo granducale l’offerta di una cattedra di eloquenza nell’Università di che egli però rifiutò pur di non lasciare Bergamo. Presso l’Ateneo bergamasco lesse e pubblicò numerosissime memorie, e diede corpo ad un progetto da lungo tempo vagheggiato: raccogliere nell’aula magna di esso e disporre scientificamente le innumerevoli lapidi romane e cristiane disperse fino allora per la città e la provincia. Nell’ambito cittadino non va inoltre dimenticata la sua attività filantropica indirizzata all’Istituto dei sordomuti, sorto nel 1850 per iniziativa del Comune, del quale egli fu per dieci anni presidente ed attivissimo sostenitore e benefattore, anche se nel 1871, con motivazioni pretestuose, ne venne estromesso. Dopo la seconda guerra d’indipendenza, nella Lombardia ormai parte del Regno sabaudo, don Finazzi nel novembre 1859, il ministro G. Casati lo nominò Provveditore agli Studi della provincia di Bergamo, mentre il 15 gennaio 1860 fu eletto membro della Regia Deputazione di storia patria di Torino, e nel 1861 decorato della Croce dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Le polemiche per la sua nomina furono tali che il nuovo ministro T. Mamiani lo trasferì a Porto Maurizio, il che equivaleva ad una giubilazione, essendo ben nota la volontà del Finazzi di non lasciare Bergamo. Egli venne colpito anche da censure ecclesiastiche, essendo già da tempo in attrito col vescovo P.L. Speranza. Il 28 giugno 1861 il Vescovo Speranza, con una secca e rude comunicazione, aveva interdetto al Finazzi di predicare e di amministrare il sacramento della confessione. Gli ultimi anni furono tranquilli. Con lettera vescovile del 3 agosto 1867 il F. venne finalmente liberato da ogni censura ecclesiastica mentre la sua fama di erudito aveva valicato i confini municipali e anche quelli italiani. Nominato nel 1873 preside del liceo “S. Alessandro”, il Don Finazzi morì a Bergamo il 26 maggio 1877.

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SIGNIFICATO del NOME
DESIDERIO – Nome di origine latina che deriva da desiderium “desiderio”: esprime perciò la gioia per la nascita di un bambino molto atteso, atteso con grande desiderio. Oggi è San Desiderio. In Italia portano questo nome circa 2.451 persone di cui il 20,6% in Lombardia.

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PROVERBI

  • “Desidero poco e quel poco che desidero, lo desidero poco”
  • “Sfuggo ciò che m’insegue, ciò che mi sfugge inseguo”
  • “Non desiderare la roba d’altra”
  • “Non desiderare la donna d’altri”

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L’ANGOLO della LETTURA
“CI VUOLE GUSTO –  La mia vita attraverso il cibo” – Autore Stanley Tucci – Narrativa: storie vere – pag. 320 – costo € 20,00 – trama:  Stanley Tucci non è solo il famoso attore di “Il diavolo veste Prada”, ma è l’orgoglioso erede di una famiglia italo-americana, da cui ha imparato che niente è più importante del cibo. Del buon cibo. E allora perché non raccontare finalmente tutta la magia dei piatti tradizionali così come li cucinava sua madre e il suo sconfinato amore per l’Italia? “Ci vuole gusto” è un memoir e una profonda riflessione sul legame inscindibile tra vita e cibo, un libro su come innamorarsi a tavola e anche su come sfamare una famiglia numerosa con grande soddisfazione di tutti. È un viaggio gastronomico in giro per il mondo (ma soprattutto per l’Italia), tra gli inevitabili alti e bassi della vita, tra ristoranti a cinque stelle e clamorosi insuccessi culinari, gustoso dal primo all’ultimo boccone.

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L’ANGOLO della SALUTE
“OCCHIALI da SOLE” COME SCEGLIERLI Con l’arrivo delle belle giornate, i raggi solari ci colpiscono con particolare intensità, occhi compresi, in particolare sulle rive di specchi d’acqua che riflettono la luce, come i laghi o il mare, o in alta montagna. Per questo, quando passiamo diverso tempo al sole, è bene ricordarsi di prendere le giuste precauzioni per proteggere gli occhi e la pelle che li circonda. I raggi ultravioletti (UV), infatti, possono danneggiare la vista e avere un ruolo nello sviluppo di tumore cutaneo nella zona circostante l’occhio. L’esposizione continua ai raggi ultravioletti può comportare nel corso degli anni l’insorgenza di diverse problematiche. Dal melanoma cutaneo, che può insorgere su una pelle non adeguatamente protetta, a danni ai tessuti oculari e alla vista, anche piuttosto severi. Stiamo infatti parlando di malattie come la cataratta e la degenerazione maculare, il cui sviluppo può essere accelerato proprio dai raggi UV, o di ustioni della cornea e della congiuntiva, che in genere si presentano con sintomi quali – per esempio – arrossamento, eccessiva lacrimazione, sensazione di prurito e fastidio che viene spesso evocativamente definita “sabbia negli occhi”. Se le ustioni di cornea e congiuntiva possono risolversi rapidamente con la somministrazione di una pomata oftalmica a effetto cicatrizzante, in caso di patologie importanti come la cataratta e la degenerazione maculare il percorso è più complicato e può diventare necessario l’intervento chirurgico

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I TURNI delle FARMACIE:

  • *** TURNO DIURNO durante il giorno, per sapere i turni si può chiamare il Numero Verde Gratuito 800.356114 “Pronto Farmacie” attivo 24 ore su 24.
  • *** TURNO NOTTURNO: (da questa sera ore 21 a domani 24  maggio 2022) –.Berbenno Farmacia di Ponte Giurino – BERGAMO Farmacia Grumellina Via Tadino – Bottanuco – Calcinate (fino le ore 24) – Costa Volpino – Ghisalba – Gorle – Nembro – Ponte San Pietro Farmacia di Locate (fino le ore 24) – San Giovanni Bianco – San Paolo d’Argon – Serina – Songavazzo – TREVIGLIO Farmacia Comunale 3 Viale Piave – Treviolo
  • *** CONTINUITA’ ASSISTENZIALE (ex Guardia Medica) tel. 116117 attivo dalle ore 20 alle ore 8 nei giorni lavorativi24 ore su 24 nei giorni di sabato e domenica (fino le ore 8 di lunedì) e festivi.

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L’ANGOLO degli AVVENIMENTI DAL 24 MAGGIO 2022I

  • BERGAMO – Teatro Donizetti – 25 maggio ore 20,30 – “Dalla Resistenza alla antifragilità” – Raccolta fondi a favore delle Malattie Rare
  • BERGAMO – Orto Botanico – 24 maggio ore 10 – “Dentro l’orto si infilano le mani nella terra” – riservato bambini 10-36 mesi e accompagnatori
  • BERGAMO – Sala Alfredo Piatti Città Alta – 24 maggio ore 20 – “Società del Quartetto” con Filippo Gorini in Concerto
  • BERGAMO – Teatro Creberg – 24 maggio ore 20,30 – Spettacolo con Mario Biondi
  • BERGAMO – Biblioteca Betty Ambiveri – 26 maggio ore 17 – Bibliofestival “Radici, mito delle origini”
  • BERGAMO – Baco Arte – 24 maggio ore 18 – presentazione di un libro
  • BONATE SOTTO – 26 maggio ore 11 – Inaugurazione della Basilica di Santa Giulia dopo i lavori di restauro
  • San PELLEGRINO TERME – 24 maggio ore 9,30 – Visita guidata al Casinò

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L’ANGOLO del CINEMA
“KOZA NOSTRA” – critica **** – film drammatico – durata 103 minuti – consigliato + 13 anni – dal 19 maggio nelle Sale – trama: Vlada Koza, donna di mezz’età ucraina, diventa nonna per la prima volta e piena di entusiasmo decide di prendere un aereo e di andare a trovare sua figlia in Italia, piombandole in casa senza preavviso. La ragazza però non apprezza le attenzioni della madre, tanto premurosa quanto invadente, e la mette alla porta, lasciandola sola nell’entroterra siciliano. A causa di un incidente d’auto Vlada si trova catapultata a Villa Laganà, dove diventa la governante di Don Fredo, capo clan di un’anomala famiglia mafiosa che lotta per non essere eliminata dall’organizzazione. Vlada che ama prendersi cura degli altri, non tarda a rendersi utile e per un po’ regna il benessere a casa Laganà. Questo finché la donna non capisce davvero chi sono Don Fredo e i suoi tre giovani figli. Giovanni Dota esordisce con il suo primo lungometraggio e lo intitola Koza Nostra, giocando così con il cognome della sua biondissima protagonista, interpretata dall’attrice ucraina Irma Vitovska. Koza Nostra è un film che riesce a far ridere, anche e soprattutto per il fatto che i suoi interpreti sanno gestirsi abilmente nei tempi comici, capacità più che mai fondamentale per film di questo genere

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L’ANGOLO della CUCINA
COSA FACCIO in CUCINA con le ROSE? Se in giardino è la regina delle aiuole, in cucina la rosa è di certo uno dei fiori commestibili più rinomati e ricercati. 1) I petali di rosa essiccati, alla pari dei boccioli ancora chiusi, possono essere utilizzati per preparare infusi e tisane dal sapore delicato. Vengono anche utilizzati nel sale alle rose, così da dare un tocco in più all’insaporitore per eccellenza – 2) ben conosciute sono la composta e la marmellata ai petali di rosa, ideali per accompagnare i formaggi durante un aperitivo o un antipasto –3) Rinomato è il risotto ai petali di rosa, piatto ricercato e spesso accompagnato da vini d’eccellenza che ne valorizzano il gusto unico –4) Meno conosciuto è il gelato alle rose, un alimento dai sapori leggeri adatto ad accompagnare sia portate salate che dolci – 5) Se preferite utilizzarla non solo come ingrediente, ma anche come decorazione. Se in oriente è l’ingrediente con cui decorare i lokum, in Italia è tipico lo sciroppo di rose prodotto in Liguria, un prodotto tanto prezioso quanto poco conosciuto che negli ultimi anni è stato inserito nei Presidi di Slow Food. Qualcuno le frigge per prepararne sfiziose frittelle ma la rosa in cucina è principalmente utilizzata in pasticceria, per ornare e insaporire dolci, torte, crostate e gelatine; magari in Italia non è così comune, ma l’acqua di rose è un ingrediente fondamentale di moltissime preparazioni dolci orientali, come, ad esempio, il famoso budino allo zafferano

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SEI NATO OGGI?
Adorate l’avventura, le nuove esperienze vi incuriosiscono sempre. Il vostro carattere è molto forte e non siete preoccupati dalle conseguenze delle vostre azioni e così avete sempre dei problemi. Amate l’ignoto, desiderate esplorare nuovi orizzonti e poco importa se si tratti di un piacere, un dovere o una persona. Siete esuberanti e dinamici, intelligenti, ambiziosi. Amate esprimervi in lavori di movimento, volete essere liberi di viaggiare, avete una parlantina sciolta e la capacità di convincere. I nati in questi giorni sono passionali in amore, versatili, avventurosi, agili nella mente e nel corpo e dotati di una grande resistenza fisica

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A BERGAMO e in PROVINCIA
Il SOLE sorge alle ore 05.39e tramonta alle ore 20.57– Durata del giorno ore 15.17 (+2 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte ore 08.42 (-2 minuti rispetto a ieri) –  La LUNA CALANTE (visibile al 56%) sorge oggi alle ore 02.29 e tramonta oggi alle ore 12.09

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