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NECROLOGIE DI OGGI 8 AGOSTO 2022

BUSTA PAGA PIU’ SOSTANZIOSA
I contributi “tagliati” saranno versati dallo Stato, incrementando dunque la somma che il contribuente si vedrà accreditata in busta paga. L’annunciata sforbiciata dell’1% si tradurrà in circa 18-20 in più al mese per chi si trova nella fascia più alta della platea dei beneficiari, cioè chi percepisce uno stipendio di circa 1.600 euro netti mensili. La cifra sarà ovviamente inferiore per chi ha redditi più bassi: chi guadagna mille euro al mese, vedrà un aumento medio di circa 10 euro. Estendendo il calcolo ai sei mesi in cui la misura sarà in vigore (retroattiva per il mese di luglio e fino a dicembre 2022) i lavoratori dipendenti dovrebbero percepire circa 100 euro lordi in più in busta paga. Ecco alcuni esempi chiarificatori, che comprendono la sola misura dell’1,2%:

  • Per chi prende 1.000 euro: l’aumento mensile sarà di 12 euro, quello semestrale di 64 euro
  • Per chi prende 1.500 euro: l’aumento mensile sarà di 18 euro, quello semestrale di 108 euro
  • Per chi prende 2.000 euro: l’aumento mensile sarà di 24 euro, quello semestrale 144 euro
  • Per chi prende 2.692 euro: l’aumento mensile sarà di 32,30 euro, quello semestrale 193,8 euro

Unendo anche il taglio dello 0,8% disposto a gennaio, l’incremento in busta paga per uno stipendio di 1.000 euro mensili sale da luglio a 1.020, dopo essere stato portato a 1.008 da gennaio (la differenza sul mese già trascorso dovrebbe essere riconosciuta retroattivamente ad agosto).

MARCINELLE: La TRAGEDIA in MINIERA
(66 anni fa) Marcinelle è comunemente riconosciuta come la catastrofe per antonomasia degli italiani all’estero. Non fu la prima né l’ultima, ma rappresenta uno dei tasselli più dolorosi del variegato mosaico della migrazione italiana nel mondo. L’incendio nella miniera di Marcinelle, avvenuto l’8 agosto 1956 – nel quale morirono 262 lavoratori di dodici nazionalità, tra cui 136 italiani –, non costituì solo l’ennesimo tributo di migranti allo sviluppo economico europeo, ma anche il momento più drammatico di un’intera epopea migratoria. Alla faticosa ricerca di un nuovo assetto istituzionale e in una condizione di incertezza totale sul proprio futuro, l’Italia, fin dal 1946, aveva gettato le basi organizzative di uno dei più imponenti sistemi di esportazione di manodopera che la recente storia occidentale ricordi. Le piazze e i bar dei paesini, da Nord a Sud, furono tappezzati di manifesti rosa che incitavano a partire per le miniere del Belgio. Parallelamente ai centri di emigrazione, si sviluppò anche la rete dei trafficanti di migranti. Regolari o irregolari, l’importante era che fossero tanti, un esercito chiamato a combattere la «battaglia del carbone», scavando nelle viscere della terra quella risorsa necessaria al rilancio economico dell’Europa. Molti, dopo i primi mesi, rimpatriarono o furono arrestati per il rifiuto di sottostare alle condizioni disumane su cui Bruxelles e Roma si erano accordate: un flusso di almeno 2000 minatori a settimana, in cambio di una fornitura di carbone, che però non arrivò mai. Oggi, a sessant’anni da quella tragedia, è venuto il momento di stabilire un rigoroso bilancio storiografico, di diffondere le testimonianze più dirette e toccanti, di rivisitarne le drammatiche immagini e di ripristinare una memoria collettiva all’altezza di quella dolorosa tragedia, in cui si riscoprono momenti e contesti che per molti aspetti assomigliano alle tristi pagine attuali di cronaca delle migrazioni.

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I SANTI del GIORNO
San DOMENICO di GUZMAN fondatore dei Padri Predicatori (Padri Domenicani). Da secoli svolgono la loro attività sia in Bergamo presso il Convento in Largo Belotti (Sentierone) che in provincia – San CIRIACO Diacono e martire – San SEVERIANO martire – Santa BONIFACIA Vergine – La Chiesa celebra la Festa di altri 10 SANTI e 17 BEATI

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AFORISMA del GIORNO
“Non dobbiamo cercare di vivere a lungo, ma di vivere abbastanza; vivere a lungo dipende dal destino, dalla nostra anima vivere quanto basta” (Seneca)

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GIORNATA del SACRIFICIO del LAVORO degli ITALIANI nel MONDO
L’8 agosto è L’Anniversario della tragedia di Marcinelle e per questo è stata istituita nel 2001 la “Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo” per onorare la memoria di tutti i connazionali caduti sul lavoro in Patria e all’estero. In quella tragedia persero la vita 262 minatori, tra cui 136 italiani che nell’immediato dopo guerra erano emigrati in Belgio in cerca di occupazione, come tanti uomini e donne, lavoratori e lavoratrici che migrarono nell’arco del secolo scorso in cerca di una vita migliore. Il sacrificio dei lavoratori di Marcinelle ha consegnato alla storia una delle pagine più drammatiche dell’emigrazione degli italiani nel mondo. Il ricordo delle vittime continua ancora oggi ad essere un monito forte per le tutte le Istituzioni – sia nazionali, sia europee che internazionali, a mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. In un mondo del lavoro che cambia ed è sempre più globalizzato, caratterizzato da una grande mobilità di lavoratori e lavoratrici che si spostano in tutto il mondo, è necessario guardare al bene comune affinché siano condivise regole nell’ambito sociale e lavorativo che generino una risposta condivisa, unitaria e partecipe alle grandi emergenze dei nostri giorni. La tragedia di Marcinelle riporta alla memoria i valori dell’Assemblea Costituente che ha consacrato nell’articolo 1 della Costituzione Italiana: il fondamento della nostra Repubblica: il lavoro

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GIORNATA MONDIALE del GATTO
Ricorre oggi la festa che tutti gli amanti dei piccoli felini domestici stavano aspettando. Dal 2002 (20 anni), ogni 8 agosto, il giorno internazionale del gatto. Oltre al 17 febbraio, dunque, è stata dedicata a queste bestiole furbe, indipendenti e piene di energia, che riempiono il focolare domestico di gioia, una seconda data. Dalle ultime statistiche è emerso che sono circa sette milioni i gatti che abitano le case e che dormono sui diversi divani. Si tratta di uno degli animali carnivori più amati e diffusi, sono circa cinquanta le razze, con caratteristiche molto differenti tra loro. Tipicamente territoriali e crepuscolari, non hanno, però, mai abbandonato la loro indipendenza, sono infatti molto schivi, ma, allo stesso tempo, dei grandi comunicatori e il loro rapporto con il padrone si basa sul rispetto reciproco. Parlano attraverso le espressioni del muso e con il movimento della coda, con le fusa, con i soffi e i ringhi, in caso di conflitto. Sono, inoltre, conosciuti per la loro pulizia, ogni giorno dedicano diversi minuti a questa attività, così da mantenere il pelo isolante, ma quello che preferiscono fare in assoluto è dormire, passando fino a 18 ore al giorno. Purtroppo non tutti hanno, però, la fortuna di vivere all’interno di una casa calda e accogliente, di essere fotografati in ogni loro posa e circostanza e di venire coccolati a più non posso, ma molti vivono per strada, senza una fissa dimora

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BERGAMO INVASA dai TURISTI
Li trovi ovunque in tutte le vie del centro, entrano e escono dai negozi, dai supermercati, colazioni, pranzi e cene nei vari dehors, gli hotel della città e i vari B&B sono al completo. Se arrivi alla Funicolare una lunghissima coda in attesa di essere portati in Città Alta, le due carrozze vanno e vengono senza sosta, le varie Linee ATB sono piene. Non parliamo poi di Piazza Vecchia che è piena di persone di ogni nazionalità soprattutto di spagnoli e di persone che parlano inglese. Un buon segno di ripresa economica per la nostra città

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La TORRE dei VENTI di BERGAMO

Inaugurata l’8 agosto 1940 è una torre costruita sullo svincolo dell’uscita dell’Autostrada A4, dal 5 marzo 2010 dichiarata bene di interesse storico artistico e culturale con decreto del Ministero per i Beni e le attività Culturali e quindi sottoposta a tutela. Progettata dall’architetto Alziro Bergonzo con un costo preventivato di £ 36.000 e destinata originariamente ad accogliere un presidio della Polizia stradale. L’architetto aveva già collaborato con la città per la realizzazione del monumentale Palazzo della Libertà. La tradizione racconta che la torre fu costruita quale risarcimento alla città orobica per il torto subito nel 1878 quando venne esclusa dal tratto ferroviario che collegava Milano a Venezia passando per Treviglio. La torre è un alto edificio in laterizio a pianta esagonale rivestito di klinker sormontato da una cuspide tronco-conica. Ogni facciata è mossa da una fila verticale di otto feritoie quadrate, mentre alla sommità sono collocati sei pannelli in cotto dello scultore soresinese Leone Lodi. L’originale collocazione prospettica del monumento è purtroppo alterata nel suo effetto monumentale dalle necessarie modifiche dei raccordi dell’autostrada.

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La STORIA dei “DOMENICANI” a BERGAMO
La presenza dei Frati Predicatori (Domenicani) a Bergamo risale al XIII secolo circa. Probabilmente, il convento bergamasco è il secondo per antichità in Italia, dopo Bologna. Sembra che sia stato lo stesso San Domenico a porre le fondamenta del primo convento a Bergamo nel 1219, che lo volle appena fuori delle mura della città, com’era consuetudine, ecco perché il primo convento, fino a metà del XVI secolo, era localizzato in Città Alta. Sicuramente, il beato Guala da Bergamo, poi vescovo di Brescia, ebbe un ruolo in questa fondazione. Fu durante l’occupazione della Repubblica Veneta che i frati dovettero lasciare il convento, con la sua ricca biblioteca, e l’annessa chiesa di Santo Stefano per far posto alla costruzione delle nuove mura. Era l’11 novembre del 1561.  Il convento domenicano di S. Stefano ospitò per secoli religiosi di elevato valore umano e cristiano. Fra i più importanti, ricordiamo Pinamonte da Brembate, che redisse gli statuti del Consorzio della Misericordia, Venturino Ceresoli da Bergamo, maestro di spiritualità, fra Damiano Zambelli, intarsiatore. Dieci anni più tardi, il papa S. Pio V (Domenicano) concesse ai domenicani il convento e la chiesa di San Bartolomeo, già dell’ordine degli Umiliati (il ramo maschile degli Umiliati fu soppresso nel 1571 perché non aveva accettato la riforma tridentina). In questo periodo i Domenicani gestirono il Santuario della Basella diffondendo già da quegli anni la devozione alla Madonna del Rosario promuovendo solenni processioni nel mese di ottobre. I domenicani, nuovi ospiti del convento, pensarono subito alla loro nuova chiesa e l’11 giugno 1613 l’arcivescovo di Milano posò la prima pietra della nuova chiesa che sorse su disegno di Anton Maria Caneva. In seguito, nel XVIII secolo, ci furono le soppressioni di tutti gli ordini religiosi da parte di Napoleone prima e di Cavour in seguito, per poter incamerare i beni di tali ordini. Nel 1919, nel 7° centenario della fondazione del primo convento, per iniziativa dei laici domenicani che avevano continuato la loro opera a Bergamo, i frati poterono tornare ad officiare la chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano, ma non più nel convento annesso, rimasto di proprietà dello Stato italiano ed ora sede degli Uffici finanziari.

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I PERSONAGGI nelle VIE di BERGAMO
(Mons) GIACOMO MARIA RADINI-TEDESCHI – nato a Piacenza, 12 luglio 1857 – morto a Bergamo, 22 agosto 1914 è stato un vescovo cattolico e docente italiano, vescovo di Bergamo dal 1905 al 1914. La Città di Bergamo gli ha intestato una Via.   Di origini aristocratiche. Fu ordinato presbitero nel 1879. Professore di diritto canonico a Piacenza. Attivo fin dal 1883 nell’Opera dei congressi e dei comitati cattolici. Nel 1890 divenne collaboratore della Segreteria di Stato della Santa Sede e in quest’ambito nel 1891 fu incaricato di portare la berretta cardinalizia in Austria al neo porporato monsignor Gruscha e nel 1893 in Francia per i monsignori Lecot e Bourret: quest’ultima missione rientrava nella ripresa dei rapporti verso la terza Repubblica francese perseguita da papa Leone XIII, di cui i due neo-porporati erano fautori. In queste missioni fu accompagnato da Achille Ratti, il futuro papa Pio XI, suo coetaneo, con il quale aveva frequentato, verso la fine degli anni settanta dell’Ottocento, il Pontificio seminario lombardo di Roma. Dopo lo scioglimento dell’Opera dei congressi, Giacomo Radini-Tedeschi, all’epoca Canonico di San Pietro in Vaticano e docente di sociologia presso il Collegio leoniano di Roma, fu nominato il 4 gennaio 1905 vescovo di Bergamo. L’ordinazione episcopale gli fu conferita personalmente da papa Pio X nella Cappella Sistina il successivo 29 gennaio. Quale proprio segretario scelse don Angelo Roncalli, il futuro papa Giovanni XXIII. La sua attività si caratterizzò per l’interesse verso le problematiche sociali tipiche del suo tempo: nell’autunno del 1909 sostenne lo sciopero di Ranica, con il quale i lavoratori di una fabbrica tessile aderenti al sindacato cattolico chiedevano una riduzione dell’orario di lavoro, allora di 11 ore giornaliere per sei giorni alla settimana, e fu accusato per questo di modernismo e progressismo. Affetto da un tumore – si spense all’età di 57 anni il 22 agosto 1914. Due giorni prima era morto a Roma papa Pio X e, da poche settimane, era scoppiata la prima guerra mondiale. Oggi riposa nella Cattedrale di Bergamo.

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ACCADDE OGGI

  • 1786 – La prima scalata (236 anni fa) del Monte Bianco
  • 1908 – Primo volo in pubblico (114 anni fa) dei fratelli Wright
  • 1942 – Gandhi e l’Indipendenza dell’India (80 anni fa)

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SIGNIFICATO del NOME
DOMENICO Deriva dall’antico nome latino Dominicus, tratto da dominus, “padrone”, con il significato di “padronale, del padrone”; in epoca cristiana prese il significato di “consacrato al Signore”. Il nome è molto diffuso tra la popolazione adulta italiana ed è tuttora presente nella top 50 dei nomi più usati per i nuovi nati. Oggi San Domenico. In Italia portano questo nome circa 452.002 persone di cui il 15,8% in Campania, 12,6 in Puglia, 9,7% in Lombardia

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PROVERBI

  • “Al servo pazienza, al padrone prudenza”
  • “Il denaro è un buon servo ma un cattivo padrone”
  • “L’occhio del padrone ingrassa il cavallo”
  • “Ognuno è padrone di casa sua”
  • “Il cuore è una ricchezza che non si vende e non si compra: si regala”

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L’ANGOLO della LETTURA
I TRADIMENTI – narrativa moderna – pag. 368 – costo € 19,50 – Edito 2022 – Trama. Ha passato una vita a raccontare storie vere, a girare documentari che ne hanno fatto un’icona, al punto che in Canada, dove risiede da decenni, Leonard Fife è considerato una sorta di monumento nazionale. Il suo primo lavoro ha smascherato la collusione tra il governo canadese e quello americano allo scopo di testare il famigerato Agent Orange. La sua ultima intervista dovrebbe essere la celebrazione di una vita straordinaria. L’amata moglie Emma, i suoi allievi, i suoi tecnici sono riuniti al suo capezzale per ascoltare, dalle sue labbra, come abbia cambiato il cinema documentario. Ma Fife, seppure posto davanti alla macchina da presa e non dietro, finisce per appropriarsene. E quella che racconta per la prima volta è la sua vera storia. Muovendosi agile nel tempo, ricostruisce la trama di fughe e tradimenti, di bugie e viltà che ne hanno fatto l’uomo che è, una sorta di eroe. Un’immagine idealizzata che Fife è deciso a distruggere

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L’ANGOLO della SALUTE
La VALIGETTA PRONTO SOCCORSO Riempite le borse, chiuse a fatica le valigie, tra pinne, maschere, creme da sole, scarponcini da trekking e macchine fotografiche qualcuno si appresta a partire per le sospirate vacanze. Spesso non pensando ad alcuni piccoli accorgimenti che in caso di emergenza possono fare la differenza. Per esempio? Una scatola di cerotti, una pomata per una puntura di insetto, una benda per una contusione. Oggetti così utili e importanti per partire veramente al completo ed evitare il panico nei momenti del bisogno. Importante quindi non dimenticare: garze sterili, bende di varie altezze, benda elastica; cerotti medicati di varie misure; rotolo di cerotto; mercurocromo e disinfettante; forbici; pinzetta; siringhe; borsa del ghiaccio; antinfiammatorio; collirio; stick o pomate per punture di insetti; termometro. Controllare di avere con sé le Tessere Sanitarie di tutti i componenti della famiglia, di avere con sé l’elenco dei farmaci che si stanno prendendo. Se si parte per l’estero accertarsi della copertura di assistenza sanitaria (SSN) nella Nazione in cui si svolgerà la vacanza e questo è possibile saperlo consultato direttamente la propria AST. E’ il numero di servizio pubblico – il 118 (o 112 all’estero) di pronto intervento che fornisce una risposta adeguata in caso di urgenza ed emergenza. Coordinato da un medico rianimatore è attivo 24 ore su 24 in tutto il territorio italiano

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I TURNI delle FARMACIE:

  • *** TURNO DIURNO durante il giorno, per sapere i turni si può chiamare il Numero Verde Gratuito 800.356114 “Pronto Farmacie” attivo 24 ore su 24.
  • *** TURNO NOTTURNO: (da questa sera ore 21 a domani 9 agosto ore 9) Per sapere i turni si può chiamare il Numero Verde Gratuito 800.356114 “Pronto Farmacie” attivo 24/24 – consultare il sito www.federfarma.bergamo.it
  • *** CONTINUITA’ ASSISTENZIALE (ex Guardia Medica) tel. 116117 attivo dalle ore 20 alle ore 8 nei giorni lavorativi24 ore su 24 nei giorni di sabato e domenica (fino le ore 8 di lunedì) e festivi.

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L’ ANGOLO della CULTURA e degli AVVENIMENTI

  • BERGAMO – Accademia Carrara – fino al 28 agosto – Mostra “Velazquez” – visite guidate su prenotazione
  • BERGAMO – Spazio Giovane Edonè (Redona) – fino al 14 agosto – La “Sagra terrona” con degustazione dei prodotti tipici del sud Italia
  • BERGAMO – Borgo Santa Caterina – 16 agosto dalle 19.30 – Cena lungo il Borgo – Festa dell’Apparizione
  • BERGAMO – Piazza Vecchia – 23 agosto ore 20,30 – “Il Trovatore” di G. Verdi – prenotazione ticket: www.ducatodipiazzapontida.it
  • BERGAMO – Sentierone – dal 26 al 28 agosto – Fiera e bancarelle di Sant’Alessandro
  • BERGAMO – Centro – 17 e 18 settembre – torna la Camminata “Millegradini” aperte le iscrizioni
  • BERZO SAN FERMO – Oratorio – 9 agosto ore 18,30 – Festa patronale con processione con la statua dei Santi Fermo e Rustico
  • ARDESIO – Centro storico – 9 agosto ore 10 – Ardesio night fair”
  • BREMBATE di SOPRA – Torre del Sole – 9 agosto ore 21 – “Caccia alle stelle cadenti”
  • CASAZZA – Chiesa Parrocchiale – 10 agosto ore 18,30 – S. Messa e processione con l’Effige della Madonna Addolorata presieduta da Mons. Ivan Santus
  • CASTIONE della PRESOLANA – Via Donizetti 15 – 9 agosto ore 21 – Concerto Bandistico Banda di Rovetta
  • COLLI di SAN FERMO – LA veranda dei colli – fino al 11 settembre – Bob estivo – info 035 19771061
  • GRONE – Colli di San Fermo – 10 agosto ore 21 – Conferenza e osservazione astronomica del cielo alla scoperta delle stelle cadenti
  • LOVERE – Centro – 10 agosto ore 21 – “Revolver in Concerto”
  • MONASTEROLO del CASTELLO – Santuario – dal 9 al 12 agosto – Sagra della Madonna Addolorata con solenne processione
  • PALOSCO – Piazza Castello – fino all’11 agosto – La Sagra di San Lorenzo
  • PARRE – Chiesa di San Pietro – 9 agosto ore 21 – Spettacolo “Una stanza tutta per sé”
  • RONCOLA – Centro – 9 -10 agosto dalle ore 18 – Degustazione di vini locali e vini bergamaschi – musica e attrazioni varie
  • SAN PELLEGRINO TERME – 9 agosto ore9 – Alla scoperta del Casinò – Visita guidata
  • SELVINO – Santa Maria della Salute – 9 agosto ore 20,30 – spettacolo “pensieri tra le ceneri”
  • SERIATE – Biblioteca – 9 agosto ore 20,45 – Incontro dedicato alla poesia
  • SERIATE – Biblioteca – 10 agosto ore 21 – Concerto pianistico a cura di Francesco Martinelli

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L’ANGOLO della CUCINA
I CENTRIFUGATI o FRULLATI di FRUTTA o VERDURA Un modo alternativo per consumare frutta e verdura, soprattutto nei mesi caldi, quando abbiamo bisogno di idratazione e sentiamo la necessità dissetarci. Succhi, centrifugati e frullati, vanno però sempre bene, anche in qualunque altro momento dell’anno. Perché apportano al nostro organismo importanti vitamine, sali minerali ed enzimi, presenti solo in frutti e ortaggi freschi e di stagione. Ottimi se consumati a colazione oppure come spuntino tra un pasto e l’altro. Sia se vogliamo mantenere la linea e perdere peso, sia con effetto detox se vogliamo depurarci. Centrifugati, succhi e frullati sono diversi tra loro, per il tipo di consistenza, ma anche per le proprietà nutritive, poiché vengono preparati tramite l’utilizzo di piccoli elettrodomestici sostanzialmente differenti. In ogni caso, integrando nella nostra alimentazione queste bevande salutari, manteniamo la salute e preveniamo malattie infiammatorie di vario genere. Vediamo quali sono benefici e vantaggi di consumare un centrifugato, piuttosto che un succo o un frullato

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SCOMPARSO COME OGGI
1959 – Don Luigi STURZO (63 anni fa) Figura simbolo dell’antifascismo, don Luigi Sturzo fu il teorizzatore e il principale promotore dell’impegno dei cattolici in politica, preparando il terreno ai futuri partiti e movimenti d’ispirazione cristiana. Questo percorso giunse a maturazione nel 1919, con la fondazione del Partito Popolare Italiano, che guidò come segretario politico fino al 1923, quando per la sua forte opposizione al fascismo fu costretto a dimettersi e recarsi in esilio all’estero. Nominato nel 1947 giudice dell’Alta Corte per la Regione siciliana e nel 1952 senatore a vita dal presidente della Repubblica, Luigi Einaudi, scomparve a Roma nell’agosto del 1959

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SEI NATO OGGI?
Le persone nate in questa data non avranno praticamente mai problemi finanziari. Sapete come fare i soldi e soprattutto come spenderli. Lavorate molto, siete persone serie e riuscite sempre a raggiungere i vostri obbiettivi. Interessati di finanza, progresso e beni materiali, avete la necessità di organizzare, per avere successo. Le vostre potenzialità si esprimono al meglio quando avete degli obiettivi ben chiari. Siete generosi, comprensivi e attivi. Dotati di una mente vulcanica e da un fisico sempre in movimento. Detestate le perdite di tempo e chi ve lo fa perdere. Innate capacità di giudizio, padronanza e capacità di esercitare l’autorità

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A BERGAMO e in PROVNCIA
Il SOLE sorge alle ore 06.10e tramonta alle ore 20.44– Durata del giorno ore 14.34 (-3 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte ore 09.26 (+3 minuti rispetto a ieri) – La LUNA crescente (visibile al 74%) sorge oggi alle ore 18.10 e tramonta domani alle ore 02.21 – Temperatura Media: +30° – pioggia: 6% di possibilità

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