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NECROLOGIE DI OGGI 1 2022

MERCOLEDI’ delle CENERI: GIORNATA di DIGIUNO per la PACE “Vorrei appellarmi a tutti, credenti e non credenti. Gesu’ ci ha insegnato che all’insensatezza diabolica della violenza si risponde con le armi di Dio: con la preghiera e il digiuno. Invito tutti a fare domani 2 marzo, mercoledì delle Ceneri, una giornata di digiuno per la pace”. E’ l’appello di Papa Francesco, al termine dell’Udienza generale per la situzaione in Ucraina. “Incoraggio in modo speciale i credenti perché in quel giorno si dedichino intensamente alla preghiera e al digiuno. La Regina della pace preservi il mondo dalla follia della guerra”, ha aggiunto il Pontefice.

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I SANTI del GIORNO: Sant’ALBINO di Angers Vescovo. Patrono dei poveri e dei prigionieri – San LEONE Vescovo – San SILVIO e Compagni martiri – San DAVIDE Vescovo – La Chiesa celebra la Festa di altri SANTI e BEATI

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AUGURI di BUON COMPLEANNO – AUGURI di BUON ONOMASTICO

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AFORISMA del GIORNO: “Lascia andare. Perderai molte cose del tuo passato. Ma ritroverai te stesso”

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IL “PENSIERO” del GIORNO: Carissime Lettrici e Carissimi Lettori, marzo coincide anche con l’inizio del tempo della Quaresima; come ogni anno iniziamo questo tempo con il Mercoledì delle Ceneri, nel segno austero e molto significativo dell’imposizione delle ceneri sul nostro capo, date dalla bruciatura dell’ulivo benedetto della Pasqua 2021, ulivo che è segno della pace che Cristo dona a tutta l’umanità. Questo significa avere su di noi l’essenza stessa di Gesù e quindi vivere come uomini e donne che portano la pace di Cristo ad ogni fratello e sorella che incontriamo sul nostro cammino. Sempre il giorno delle ceneri il vangelo di Matteo, che ogni anno viene proclamato, ci richiama a tre grandi segni cristiani: il DIGIUNO, la PREGHIERA e l’ELEMOSINA. 1) Siamo chiamati in questa Quaresima a riscoprire l’impegno del digiuno, che è un’esortazione a noi stessi a rinunci are a qualcosa che ingabbia e blocca i nostri vissuti per un vivere più autentico e più bello – 2) La Quaresima sia anche la riscoperta dell’impegno della preghiera, ovvero prenderci alcuni momenti delle nostre giornate per stare un po’ di più alla presenza del Signore Dio e per riscoprire la bellezza del silenzio e della riflessione – 3) Da ultimo il tempo Quaresimale sia utilizzato da noi per l’impegno dell’elemosina: elemosina intesa non solo come un semplice gesto di “dare qualcosa”, ma come uno stile di vita di attenzione al prossimo che vive nelle fatiche e nelle difficoltà quotidiane. – 4) Facciamo nostri questi impegni che ci vengono consegnati all’inizio della Quaresima e ognuno di noi provi a viverli nel miglior modo possibile, cogliendo questo tempo per prepararsi a condividere al meglio la Pasqua del Signore Gesù. (a cura di Don Roberto Trussardi)

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La CHIESA degli EX OSPEDALI RIUNITI TORNA alla REGIONE LOMBARDIA La chiesetta agli ex Riuniti di Bergamo torna a essere proprietà di Regione. È infatti arrivata la sentenza della Corte d’Appello di Brescia, la quale in diciotto pagine ha, in sostanza, reso inefficace la decisione di primo grado del Tribunale di Bergamo, secondo cui il Pirellone aveva fatto valere il proprio diritto di prelazione fuori dai tempi stabiliti dalla legge e aveva addirittura messo in atto una condotta discriminatoria.

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GIORNATA MONDIALE della PROTEZIONE CIVILE Si pensa spesso che la protezione civile si limiti ad intervenire in caso di disastri e calamità per portare soccorso. Non è così, infatti la gran parte delle attività è destinata alle attività di previsione e prevenzione. Gli studi, le ricerche, la formazione rivolta agli addetti del sistema (professionisti e volontari), l’attività di informazione rivolta alla popolazione, la pianificazione della risposta all’emergenza e le attività esercitative costituiscono la gran parte del lavoro della protezione civile. Per previsione si intende quell’insieme di attività volte allo studio e alla determinazione delle cause dei fenomeni calamitosi, alla identificazione dei rischi e alla individuazione delle zone del territorio soggette ai rischi stessi. Le attività di previsione sono assicurate da un sistema di reti che collegano il servizio  protezione civile ai centri nazionali di ricerca scientifica (Università, Istituti di ricerca, Centri di eccellenza), a sistemi tecnologici di raccolta ed elaborazione di informazioni sui diversi tipi di rischio e sulle condizioni che possono aumentare le probabilità di pericolo per la collettività, a centri di elaborazione delle informazioni in grado di segnalare con anticipo le probabilità che si verifichino eventi catastrofici.

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GIORNATA MONDIALE di SENSIBILIZZAZIONE sull’AUTOLESIONISMO dedicata all’apprendimento di comportamenti come il “tagliarsi volontariamente” e altri metodi intenzionali di autolesionismo. I comportamenti autolesionistici consistono nel causare deliberatamente danni fisici a se stessi. Tipicamente, essi dimostrano un intenso disagio emotivo, associato a pensieri e sentimenti negativi. Spesso, se l’individuo non commette l’atto autolesionistico, pensa ossessivamente all’autolesionismo. Gli anni dell’adolescenza sono un momento difficile sia per l’adolescente che per i genitori. La pressione dei coetanei, il comportamento ribelle, le tempeste ormonali e i fattori di stress dovuti alla scuola possono tutti svolgere un ruolo nel comportamento degli adolescenti. L’autolesionismo è un comportamento pericoloso e non è una parte normale dello sviluppo degli adolescenti. È essenziale essere consapevoli dei segni premonitori dei comportamenti autolesionistici prima che sia troppo tardi.

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GIORNATA MONDIALE CONTRO la DISCRIMINAZIONE L’evento fu lanciato per la prima volta nel 2014 per promuovere una più ampia sensibilizzazione sui temi della discriminazione. Il messaggio generale della “Zero discrimination day” è il ripudio di ogni forma di discriminazione: l’orientamento sessuale, la disabilità, il colore della pelle, lingua, la provenienza geografica e in generale per qualsiasi altro motivo. Anche la nostra Costituzione all’art. 3 ci ricorda che “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.” Tali valori sono peraltro ribaditi dall’articolo 21 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea e dall’articolo 14 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo. Nel mondo della scuola è importante diffondere la conoscenza della giornata poiché sempre di più dilagano forme di discriminazione e bullismo e sempre meno si riescono a prevenire e a salvaguardare le diversità che oggi popolano le nostre istituzioni educative.

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1961 – L’AERONAUTICA ISTITUISCE le FRECCE TRICOLORI (61 anni fa) Oltre un secolo di storia italiana nei cieli rivive ogni volta che la pattuglia acrobatica entra in azione. Su queste macchine volanti c’è spazio solo per i migliori, scelti per imprimere una “firma” verde-bianco-rossa nell’orizzonte di diverse città del mondo. Il gruppo, composto inizialmente da pochi elementi, volò con gli F-86E Sabre fino al 1963. Successivamente si arrivò a nove unità più il solista e alla possibilità di utilizzare fumi colorati, mentre dai cacciabombardieri Fiat G.91PAN si passò agli “italianissimi” MB-339PAN, tutt’oggi in dotazione. Gli stessi vennero modificati nel tempo fino a renderli estremamente leggeri e adatti a supportare le traiettorie più spericolate. In ogni manovra non c’è margine d’errore, per questo si selezionano i migliori piloti tra quelli che hanno più di 1.000 ore di volo. Ciononostante, in 16 hanno perso la vita per incidenti verificatisi durante la fase di addestramento o nelle manifestazioni ufficiali.

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GIORNATA MONDIALE del COMPLIMENTO: A tutti piace ricevere complimenti. Eppure in alcune occasioni può capitare di sentirsi a disagio, e questa esperienza è più comune di quanto non immaginate. Cosa si intende esattamente per complimento? A voler essere precisi, si tratta di una condotta verbale specifica che mette in risalto le caratteristiche positive di una persona. Il complimento funge da rinforzo sociale e rende più piacevoli le nostre interazioni. In altre parole, un complimento è una forma di adulazione. Quando riceviamo un complimento, la persona mette in risalto alcune nostre caratteristiche positive. Detta in questo modo, non ci sarebbe motivo di sentirsi a disagio quando qualcuno ci riempie di complimenti.

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CAPODANNO GIULIANO e la STORIA di BERGAMO Il calendario giuliano stabiliva che il giorno di Capodanno fosse il 1° marzo, e di conseguenza l’anno finiva a febbraio. Proprio per questo motivo i mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre si chiamano così: a stabilirne il nome fu proprio Giulio Cesare, dal momento che secondo il suo calendario erano il settimo (settembre), l’ottavo (ottobre), il nono (novembre) e il decimo  (dicembre) mese dell’anno. Quando, nel 1582, entrò in vigore il calendario gregoriano, tutti gli Stati d’Europa lo adottarono. La Repubblica di Venezia tuttavia decise di adottare il nuovo calendario mantenendo il Capodanno il 1° marzo. Sorse però un problema per le relazioni con gli altri Stati: i giorni di gennaio e di febbraio, che nei territori della Serenissima appartenevano ad un certo anno, per le altre Nazioni si trovavano nell’anno successivo, dal momento che nella Repubblica Veneta gennaio e febbraio erano l’undicesimo e il dodicesimo mese dell’anno, mentre nel resto d’Europa erano il primo e il secondo. Poiché BERGAMO era parte della Repubblica di Venezia questo “calendario” restò anche qui in vigore fino al 1797 poi cambiò con l’arrivo di Napoleone Bonaparte. Cosa succedeva? Vicino all’anno di Venezia veniva aggiunta la scritta “more veneto” (secondo l’usanza veneta). Un esempio? Dicembre 1582 “more veneto” corrispondeva 1 marzo 1553 del “Calendario Gregoriano”

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BERGAMO e i “GRANDI PERSONAGGI”: GABRIELE D’ANNUNZIO nato a Pescara il 12 marzo 1863 – morto a Gardone Riviera il 1 marzo 1938.  Fu un eroe, pilota, oratore, drammaturgo e poeta dalla sensibilità decadente, fece di sé stesso un’icona da imitare negli atteggiamenti e nel vestiario. La Città di Bergamo e numerosi Comuni gli hanno intestato delle Vie. Appartiene ad una famiglia borghese e agiata. Compie i suoi primi studi a Pescara e successivamente a Prato.  D’Annunzio è uno studente brillante e diligente, vuole distinguersi dalla massa e per farlo ricorre ad eventi eclatanti, come quello di divulgare il falso annuncio della sua morte per attirare l’attenzione. Ancora liceale D’Annunzio pubblica la sua prima raccolta poetica “Primo vere” (1879), che suscita grande interesse. Nel 1881 Gabriele D’Annunzio consegue la licenza liceale classica e si trasferisce a Roma dove si iscrive alla facoltà di lettere ed inizia a collaborare con vari periodici e a frequentare gli ambienti giornalistici romani. D’Annunzio non prenderà mai la laurea distratto dalla vita mondana della capitale a cui partecipa intensamente frequentando l’alta società. L’attività di poeta e prosatore lo porta ad un immediato successo letterario ed a crearsi quel prestigio artistico grazie al quale viene ammesso nel giro esclusivo delle case aristocratiche. Nel 1883 Gabriele D’Annunzio sposa un’aristocratica, la duchessa Maria Altemps Hardouin di Gallese, con la quale avrà tre figli. Ha anche numerose amanti ed è oggetto di molti scandali amorosi. D’Annunzio conduce una vita molto dispendiosa e sofisticata che lo porta a spendere grandi somme accumulando in breve tempo molti debiti. Nel 1889 pubblica il suo primo romanzo, “Il piacere”. Si lega sentimentalmente alla contessa Maria Gravina Anguissola Cruyllas di Ramacca, che gli dà altri due figli, tra cui Renata, la sua prediletta soprannomina “la Sirenetta”. Prende parte alla vita politica come deputato dell’estrema Destra nel 1897, per passare poi nel 1900, a seguito degli eventi storici legati al Governo Pelloux, alla Sinistra. Nel frattempo si lega sentimentalmente alla grande attrice teatrale Eleonora Duse, principale attrice del teatro italiano del ‘900, insieme si trasferiscono a vivere in Toscana, nella villa della Capponcina, sui colli di Fiesole, dove D’Annunzio conduceva una vita da principe rinascimentale, tra oggetti d’arte, stoffe preziose, cavalli e levrieri di razza. La relazione con Eleonora Duse corona la sua immagine di grande amante ed uomo peccaminoso. Gabriele D’Annunzio pubblica in questo periodo alcune delle sue opere più importanti, le “Laudi” e il romanzo “Il fuoco”. La relazione con la Duse finisce in modo burrascoso così come tumultuosa era stata la loro vita in comune. Dal punto di vista professionale Gabriele D’Annunzio inizia a collaborare con l’industria cinematografica diventando regista di film muti (scrive la sceneggiatura del primo colossal italiano, Cabiria). Collabora anche con il mondo pubblicitario creando degli slogan e dei brand (darà il nome di “Rinascente” al grande magazzino milanese). Nel 1910 Gabriele D’Annunzio fugge in Francia per sfuggire ai creditori, ai debiti ed evitare di finire in carcere. Nel 1915 torna in Italia. D’Annunzio inizia una lunga tournée oratoria a favore dell’interventismo per l’entrata in guerra dell’Italia. Partecipa attivamente alla guerra in qualità di aviatore arruolandosi come volontario all’età di 53 anni. Prende parte ad eclatanti e pericolose azioni di guerra: l’incursione aerea su Pola, il volo su Vienna, l’occupazione di Fiume. L’esito della guerra lo delude e conia il termine di “vittoria mutilata”, per la rinuncia alla rivendicazione di Fiume e della Dalmazia. Negli ultimi anni della sua vita D’Annunzio si ritira in una sorta di esilio dorato nella sua fastosa villa di Gardone Riviera, sul lago di Garda, che trasforma in un museo delle sue gesta e della sua attività , il Vittoriale. Qui D’Annunzio consolida il suo mito di poeta. Nel 1924 viene insignito del titolo di Principe di Montenevoso. Muore per emorragia cerebrale il 1° marzo 1938.

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GIORNATA NAZIONALE delle FERROVIE DIMENTICATE intende favorire il recupero e la valorizzazione dei tronchi ferroviari dismessi attraverso la riattivazione del servizio oppure la trasformazione in ciclo-pedonali

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SIGNIFICATO del NOME Il nome deriva dall’aggettivo albus (bianco), con il significato di “bianchiccio, di color tendente al bianco” legato alla mancanza di pigmentazione della pelle o al colore dei capelli. In Italia portano questo nome circa 23.452 persone di cui il 24,4% in Lombardia

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PROVERBI: “Marzo pazzerello guarda il sole ma prendi l’ombrello” – “Neve marzolina dalla sera alla mattina “ (dura poco) – “Marzo ventoso, frutteto maestoso”

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I TURNI delle FARMACIE:

*** TURNO DIURNO durante il giorno, per sapere i turni. si chiamare il Numero Verde Gratuito 800.356114 “Pronto Farmacie” attivo 24 ore su 24.

*** TURNO NOTTURNO: (da questa sera ore 21 a domani 2 marzo 2022 alle ore 9,00): BERGAMO Farmacia di Borgo Palazzo 83 – Brembate Sopra (fino le ore 24) – Calusco d’Adda – Castelli Calepio Farmacia di Cividino – Cenate Sopra – Cerete Colzate – DALMINE Farmacia “All’Università” – Locatello – Riva di Solto – Romano di Lombardia Farmacia Via Rubini 1 – Sedrina – Taleggio – Torre Boldone – Torre de Roveri (fino le ore 24) – TREVIGLIO Comunale 3 Viale Piave – Urgnano Comunale Via C. Battisti (fino le ore 24) – Valbondione – Vilminore di Scalve

*** CONTINUITA’ ASSISTENZIALE (ex Guardia Medica) tel. 116117 attivo dalle ore 20 alle ore 8 nei giorni lavorativi – 24 ore su 24 nei giorni di sabato e domenica e festivi.

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SALUTE: “BULLISMO i SEGNALI da NON SOTTOVALUTARE Ne parliamo con la dott.ssa Ylenia Canavesio, psicologa e psicoterapeuta dell’età evolutiva in Humanitas. Il bullismo può verificarsi ovunque: a scuola, nei centri di aggregazione, a casa o sul web, e si presenta sotto forme differenti più o meno identificabili poiché può comportare attacchi fisici, verbali (insulti, prese in giro, minacce, danni e altre forme di intimidazione o esclusione) ma anche vessazioni indirette, che colpiscono la sfera psicologica della vittima.  Nella maggior parte dei casi l’autore di tali comportamenti agisce nell’ombra al di fuori del controllo degli adulti, anche se spesso cerca degli spettatori (i pari) che possano ammirare la sua condotta. Gli studi indicano che il fenomeno, che coinvolge in egual modo entrambi i sessi, raggiunge un picco tra gli 11 e i 13 anni e diminuisce man mano che i ragazzi crescono. L’aggressione fisica esplicita, come calci, percosse e spintoni, è più comune tra i bambini più giovani; l’aggressione relazionale – danneggiare o manipolare le relazioni degli altri, come diffondere voci, ed esclusione sociale – è più comune man mano che i bambini crescono. Le motivazioni alla base del bullismo sono difficili da individuare e spesso hanno un’origine profonda; possono andare da una mancanza di controllo degli impulsi a problemi di gestione della rabbia, o essere legate più a sentimenti di gelosia o invidia. È importante ricordare che, non di rado, la causa di questo comportamento è un sentimento di inadeguatezza da parte dell’autore di questi gesti. Il bullo infatti è un soggetto fragile, sofferente, e mette in atto tale comportamento come riflesso di questa fragilità. Ecco una panoramica delle principali ragioni per cui i ragazzi possono fare i bulli: 1) per sentirsi potenti e avere il controllo della situazione e stabilire un dominio sociale – 2) per affrontare sentimenti di rabbia o paura – 3) per assecondare la pressione dei pari – 4) perché hanno poche competenze sociali e capacità di autocontrollo – 5) per affrontare problemi di autostima e fiducia – 6) perché sono stati essi stessi vittime di bullismo o di violenza. Le ragioni alla base di questo comportamento possono essere differenti e le scuole di pensiero riguardo a questo sono ancora molteplici.

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L’ANGOLO della LETTURA: “NEL MONDO IN CUI CADE LA NEVE” – Narrativa – pag. 480 – Editore Mondadori: Un cuore candido come la neve, un amore che infuria come la bufera, un segreto prezioso, da custodire oltre la morte. Ivy è cresciuta fra laghi ghiacciati e boschi incontaminati, circondata dalla neve che tanto ama. Ecco perché, quando rimane orfana ed è costretta a trasferirsi in California, riesce a pensare soltanto a ciò che si è lasciata indietro. Il Canada, la sua terra, e un vuoto incolmabile. Tra quelle montagne c’è il passato a cui la ragazza è tanto legata, lo stesso che, a sua insaputa, le ha cucito addosso un segreto pericoloso. Adesso l’unica famiglia che le rimane è quella di John, il suo dolcissimo padrino. Le basta poco, però, per capire che il figlio di John, Mason, non è più il bambino sdentato che da piccola ha visto in foto. Ormai è cresciuto e ha gli occhi affilati di una bestia selvatica, un volto simile a un covo di ombre.

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L’ANGOLO della CULTURA e degli AVVENIMENTI

BERGAMO – Basilica di Sant’Alessandro in Colonna Via S.Alessandro – 2 marzo ore 18 – Incontro di preghiera Ecumenica per la pace in Mondovisione con Papa Francesco

BERGAMO – Ateneo di Scienze – 2 marzo ore 17,30 – “Quali strategie in ambito forestale? – Il ruolo della gestione forestale – L’Orto Botanico di Bergamo –

BERGAMO – Auditorium del Seminario – 2 marzo ore 20,45 – “Chiedimi se sono di turno” nell’ambito di “Bergamo Capitale Italiana del Volontariato”

BERGAMO – Creberg Teatro – 2 marzo ore 21 – “Giovanni Allevi” nell’ambito “Estasi in pianoforte” spettacolo

BERGAMO – Fiera di Bergamo – “Creattiva 2022“

BERGAMO – Sale delle Carte – Centro Culturale “Alle Grazie” 3 marzo ore 17,30 – “Giovanni Verga” anniversario (1840-1922) – Relatore Beatrice Gelmi

CLUSONE – Cinema Garden – 3 marzo ore 21 – Film di Qualità: “Scompartimento n.6 “

DALMINE – Biblioteca Civica – 2 marzo ore 21 – “I luoghi di Dante”. Incontro con Giulio Ferroni.

LEFFE – Museo del Tessile – 5 marzo ore 15 – Visita guidata – prenotazione obbligatoria

SARNICO – Centro – 5 e 6 marzo orario negozi – “Sbarazzo tutto”

SERIATE – Biblioteca – 2 marzo ore 20 – “Ser(I)ate in gioco” una serata di divertimento assieme

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L’ANGOLO della CUCINA: D’ANNUNZIO e il PARROZZO nasce dall’ispirazione che ebbe D’Amico nel realizzare la versione “dolce” di un pane rustico consumato dai pastori abruzzesi, il “pan rozzo“. D’Annunzio rimase molto colpito non solo dalla lettera, inviatagli da D’Amico assieme al dolce, ma soprattutto dalla bontà del dolce. D’Annunzio amava la buona cucina ma era estremamente attento alla linea ed alla eleganza nel consumo, si dice che a volte partecipasse ai banchetti senza quasi mangiare perché il gesto poteva risultare volgare e privo di raffinatezza. Quando era solo, invece, l’organizzazione dei suoi pasti era sregolata come la sua vita, senza orari e regole precise. Golosa la sua versione monoporzione

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SCOMPARSO OGGI: 2012 Lucio DALLA (10 anni fa) Nel gotha dei cantautori italiani, il Lucio “nazionale” ha dato del tu all’arte nelle sue svariate forme, dalla musica al cinema, passando per la pittura. avvicinandosi alla musica leggera che gli diede le prime grandi soddisfazioni all’inizio degli anni Settanta con “4 marzo 1943” (terza al Festival di Sanremo 1971) e “Piazza grande”, entrate entrambe nel repertorio classico della canzone italiana. Dall’album “Come è profondo il mare” si consacrò come cantautore, scrivendo testi di rara profondità per sé e per altri artisti, alcuni dei quali scoperti dallo stesso Dalla, come Luca Carboni, Samuele Bersani e gli Stadio. Protagonista di duetti memorabili con, tra gli altri, De Gregori e Pavarotti, ottenne prestigiosi riconoscimenti, quali la Targa Tenco (per il brano Caruso), due David di Donatello (1982 e 1989), tre Nastri d’argento (1982, 1996, 2004) e la laurea honoris causa in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo presso l’Università di Bologna.

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SEI NATO OGGI? Se siete nati in una di queste date siete molto emotivi e adattabili, ottimisti e affidabili. Avete bisogno però di spazi sicuri attorno a voi. Siete dotati per l’arte e la musica, e leali nell’amicizia. Naturalmente portati a ricercare un ambiente armonioso, sapete sfruttare le occasioni. Siete diplomatici e lavorate meglio insieme ad altri, piuttosto che da soli. Avete bisogno di attenzione e affetto vi piace circondarvi sia di persone sia di oggetti. Temete molto la solitudine, e sentite il bisogno di vivere in mezzo alla gente. I rapporti umani e privati vengono messi davanti a tutto. L’amore, nel corso della vita sarà fonte di gioia ma anche di delusioni.

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A BERGAMO e in PROVINCIA: il SOLE sorge alle ore 06.57 e tramonta alle ore 18.10– Durata del giorno ore 11.13 (+3 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte ore 12.47 (-3 minuti rispetto a ieri) – La LUNA calante (visibile al 11%) sorge oggi alle ore 06.50 e tramonta alle ore 15.33

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