NECROLOGIE DI OGGI 12 LUGLIO 2022
AL PIAZZALE degli ALPINI si PARLA di PIPISTRELLI
L’iniziativa promossa da BergamoScienza. Nel mondo occidentale i pipistrelli sono spesso stati associati a figure oscure come Dracula o Satana. Con il diffondersi della consapevolezza che i pipistrelli giocano spesso un ruolo importante nell’emergere di nuove malattie epidemiche per l’uomo, questi animali hanno iniziato a essere anche temuti in quanto “untori”: questa semplificazione porta ad associare la diffusione di virus con il mondo animale (e in particolare coi pipistrelli) dimenticando che il pericolo di nuove zoonosi dipende soprattutto dai comportamenti dall’essere umano. Resta il fatto che i pipistrelli costituiscono una fetta molto grande della nostra biodiversità, svolgono ruoli ecologici fondamentali e possiedono caratteristiche eccezionali rispetto ad altri mammiferi, soprattutto in termini di estrema longevità e resistenza ai danni da infezioni virali: comprendere meglio queste caratteristiche può essere di grande importanza anche per la salute umana. Ne parliamo, lunedì 18 alle ore 20,45, con due veri esperti Andrea Locatelli, biologo dell’Ospedale San Raffaele di Milano, e Stefania Leopardi, veterinaria dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, accompagnati dalla biologa Agnese Collino
I SANTI del GIORNO
La Chiesa ricorda oggi il 436° ANNIVERSARIO dall’APPARIZIONE della MADONNA dei CAMPI di STEZZANO – Sant’ERMAGORA Vescovo e martire – San FORTUNATO Diacono e martire. Patrono della Regione Friuli Venezia Giulia, di tutto il nord-est d’Italia, della Slovenia, dell’Austria e dell’Istria già dai tempi dell’Impero Austro-Ungarico – San LUCIO martire patrono degli alimentaristi, dei casari, dei pastori. E’ invocato contro la siccità ma anche contro le alluvioni e la grandine – San GIOVANNI GUALBERTO patrono dei Carabinieri Forestali – Santa VERONICA che secondo la tradizione dei Vangeli asciugò il volto di Gesù sulla Via della Croce. E’ patrona delle ricamatrici, lavandaie, guardarobieri, fotografici, mercanti di lino e tessuti vari – La Chiesa celebra la festa di altri 13 SANTI e 14 BEATI
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AFORISMA del GIORNO
“Riceverai le risposte alle tue domande nel momento in cui, invece di ascoltare i tuoi pensieri, imparerai a dar voce al tuo silenzio”
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IL PENSIERO del GIORNO
“Gesù si mise a rimproverare le città nelle quali era avvenuta la maggior parte dei suoi prodigi, perché non si erano convertite” – La parola conversione può assumere diverse letture a seconda dei contesti. Vorrei leggerla come apertura alla bellezza e alla costante novità del cuore. Qui essa diventa una feconda avventura, nella quale l’uomo ritrova lentamente il coraggio di riscoprire la propria più profonda dignità per gustare sempre più la vocazione ad essere una luminosa creatura umana. La conversione rappresenta l’incarnazione dell’incontro tra l’accoglienza del bello e l’uomo che sta vivendo la ricerca della propria verità esistenziale, compresa la reciprocità fraterna. È la vera dinamica del cuore umano – Padre, il tuo Figlio Gesù è l’incarnazione della tua bellezza, perché ogni uomo possa ritrovare la grandezza della propria identità. L’invito alla conversione si inserisce in tale percorso di vita perché la creatura umana progressivamente prenda coscienza della sua grandezza. Donaci il tuo Spirito Santo perché possiamo essere docili alle sue ispirazioni che ci permettono di gustare un respiro sempre più ampio di eternità beata davanti allo scorrere della storia per poter condividere con i fratelli il gusto di vivere, al di là delle difficoltà storiche, in attesa della pienezza della gloria. Amen – a cura di Mons. Antonio Donghi
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TEMPERATURE in AUMENTO
Lo scenario meteorologico sull’Italia è destinato a cambiare, dopo la breve “rinfrescata” dei giorni scorsi caratterizzata da valori termici sostanzialmente in media col periodo, gradevoli grazie anche ai livelli di umidità non troppo elevati. Nelle prossime ore è attesa una nuova impennata delle temperature, con i termometri pronti a schizzare, questa volta diffusamente, oltre i 38 gradi, ma localmente anche fino a 41-42 sulle pianure del Nord e sulle zone interne di Sardegna e Sicilia. È l’effetto dell’aria calda proveniente dal deserto algerino, in risalita verso il nostro Paese, dopo la breve tregua grazie all’anticiclone arrivato dalle Azzorre. Il caldo da bollino rosso è atteso soprattutto durante il prossimo weekend del 16-17 luglio e con l’inizio della prossima settimana, quando l’anticiclone africano tenderà ad estendere la sua bollente influenza a tutta l’area mediterranea, spingendosi addirittura verso l’Europa centro-orientale. Sarà in questo frangente che il caldo si farà davvero intenso, con picchi di temperature elevati su gran parte d’Italia. Quanto durerà questa nuova ondata di calore e che caratteristiche avrà? Qualche temporale di calore potrà interessare essenzialmente Alpi, Prealpi, con occasionale sconfinamento alle aree pedemontane, al netto dei rovesci e temporali previsti tra oggi e domattina al Centrosud. Si tratterà di fenomeni talora violenti, ma assai localizzati, che certamente non risolveranno il problema siccità (per quello ci vorrebbero piogge uniformi e continuative). Il temporale di calore si sviluppa quando l’accumulo di caldo al suolo genera una turbolenza, quanto basta per alimentare la nube temporalesca
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LA LIRA DIVENTA la MONETA dell’UNITA’ d’ITALIA
Il 12 luglio 1862 (160 anni fa) il Parlamento del Regno d’Italia approvava la Legge sull’unificazione del sistema monetario nazionale. La Lira italiana introdotta il 17 luglio 1861 e che per un anno ha affiancato le valute preunitarie diventa l’unità di moneta del regno. Re Vittorio Emanuele II il 24 agosto proclamerà poi la moneta nazionale italiana: la lira e tutte le monete preunitarie perdevano il loro valore.. L’unità del nostro Paese era recente: il Regno d’Italia era nato ufficialmente il 17 marzo 1861. La parola lira derivava dal latino libra”, utilizzato per indicare un’unità di peso. Monete chiamate lire esistevano in realtà da molto tempo: ad esempio erano state emesse tra il ‘400 e il ‘500 dalla Repubblica di Genova e dal Ducato di Firenze. In una situazione nazionale frammentata, però, mancando un sistema di riferimento unico, il valore delle varie monete oscillava subendo svalutazioni. Un tentativo di valuta nazionale avvenne con il dominio di Napoleone, che istituì una prima versione della lira che potesse essere intercambiabile con il franco. Con il Risorgimento e la proclamazione del Regno d’Italia si arrivò alla lira italiana, espressione di uno Stato non più governato da potenze estere. Le prime monete raffiguravano il re e l’emblema dei Savoia
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I PERSONAGGI nelle VIE di BERGAMO
ANTONIO MANZI nato a Milano il 28 ottobre 1913, fucilato a Fossoli il 12 luglio 1944, dottore commercialista. La Città di Bergamo gli ha intestato una Via. Frequentò la scuola elementare nel Sacro Collegio San Carlo. Iscrittosi successivamente al locale Regio Istituto tecnico Carlo Cattaneo, conseguì nel 1932 il diploma di ragioniere, per poi completare il suo curriculum formativo presso l’Università Bocconi dove, il 4 luglio 1936, ottenne la laurea in Scienze economiche e commerciali. Significativa è la sua militanza nelle file dell’Azione Cattolica e dell’Associazione Giovani studenti Santo Stanislao di Milano, arricchita dall’adesione alla Conferenza di San Vincenzo. All’età di quattordici anni ricoprì l’incarico di vice-economo – più tardi quello di economo – della Casa alpina Pio X di Biandino, in Valsassina. Militare di leva, fu impiegato su vari fronti, venendo decorato con la croce di bronzo al merito di guerra. L’8 settembre 1943 lo colse mentre, col grado di tenente, si trovava a Bassano del Grappa, in forza del 5° reggimento. Nel clima tragico e confuso di quei momenti, Manzi decise di entrare a far parte delle file del Partito d’Azione. Venne accolto nella Brigata Gabriele Camozzi, Divisione Orobica delle Formazioni di Giustizia e libertà, assumendo il nome di battaglia di «Vercesio». In questa sua nuova veste, il 7 ottobre 1943, partecipò ad un incontro tra amici a Bergamo, per elaborare forme di finanziamento e piani di coordinamento alla Resistenza. A seguito di questo suo impegno, Manzi venne messo a capo delle formazioni partigiane che operavano in Val Brembana. Il 20 febbraio 1944, mentre si trovava nella stazione ferroviaria di Lenna per recarsi a Bergamo fu arrestato per la delazione di una spia. Fu sottoposto a duri interrogatori e ridotto in pessime condizioni fisiche a causa delle torture, venne trasferito al carcere Sant’Agata di Bergamo. Il 20 aprile 1944, Antonio fu trasferito al carcere di San Vittore. Il 26 aprile 1944 iniziarono le operazioni di trasferimento di un folto gruppo di politici e giunsero a Fossoli, vasta area campestre che, divisa in due parti, era stata adibita a campo di detenzione. All’alba del 12 luglio 1944, i prigionieri, divisi in tre schiere, trasportati in autocarro al poligono di tiro di Cibeno, distante dal campo circa tre chilometri, furono assassinati. Tra le 67 vittime, c’era anche Manzi. Ai funerali, il 24 maggio 1945, le bare dei martiri del Cibeno furono fatte sfilare lentamente, coperte dal tricolore, in mezzo a un mare di folla accorsa a Milano per rendere loro un ultimo saluto. Due medaglie d’oro al valore furono conferite alla famiglia Manzi in occasione del ventennale dall’eccidio, una dalla città di Milano, l’altra da quella di Bergamo. Una medaglia di bronzo al valor militare alla memoria per attività partigiana fu conferita dalla Repubblica italiana nel 1967.
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SIGNIFICATO del NOME
LUCIO – Nome di origine latina, da Lucius, che significa “luminoso, splendente”. Gli antichi romani attribuivano frequentemente questo nome ai bambini nati all’alba. Oggi è San Lucio martire. In Italia portano questo nome circa 53.853 persone di cui il 15% in Veneto, 11,6% in Lombardia.
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PROVERBI
- “Chi ha arte ha parte”
- “Quando troppo ti fidi trovi inganni e fastidi”
- “La persona più facile da ingannare siamo noi stessi”
- “Non è ingannato se non chi si fida”
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L’ANGOLO della LETTURA
GIOIA MIA – Narrativa – pag. 336 – costo € 19,50 – In cima a una collina che guarda l’Etna da un lato e il mare dall’altro, sorge una masseria circondata da uno spicchio di paradiso: terrazzamenti carichi di ulivi, fichi e pruni, orti traboccanti di erbe e prati fioriti a perdita d’occhio. Questa tenuta magnifica è frutto del sudore e della tenacia di Luisa Russo, che si è intestardita a trasformare le “quattro pietre perse” che le ha regalato suo marito in un castello. Anzi, in una castidda, perché quella terra è femmina, su questo Luisa non ha dubbi. Femmina e frutto dell’amicizia tra femmine, perché se la Castidda esiste è grazie al successo del ristorante che ha arto insieme ad Agata, Lisabetta, Violante, Lucietta e le altre amiche sue, conosciuto in tutta la Sicilia per i piatti deliziosi e l’atmosfera amurusa. Tutta questa intraprendenza femminile dà parecchio sui nervi a suo marito Carmine, che la Castidda non può nemmeno sentirla nominare. Gli speculatori edilizi, invece, non riescono a staccarle gli occhi di dosso: il più agguerrito, presidente di una società assai poco limpida, ci vede già un albergo di stralusso, e per aggiudicarsela farebbe letteralmente carte false.
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L’ANGOLO della SALUTE
*** OCCHIALI da SOLE: la QUALITA’ è IMPORTANTE Difendersi dai raggi UV, in ogni caso, non è complicato: basta ricordarsi di indossare sempre gli occhiali da sole, in particolare nelle ore centrali della giornata, quando la luce solare è più intensa. Spesso, tuttavia, si fa l’errore di acquistare occhiali da sole con lenti non certificate e di scarsa qualità che, oltre a essere inutili, possono anche rivelarsi nocive. Per proteggere i nostri occhi, infatti, sono necessarie delle lenti in grado di bloccare il 100% dei raggi ultravioletti: schermare le radiazioni nocive alla vista, dunque, e filtrare solamente quelle che consentono di vedere bene. Lenti di scarsa qualità, come quelle dei prodotti low-cost (ma attenzione anche a prodotti costosi: la qualità delle lenti va sempre controllata), oltre a non bloccare la totalità dei raggi UV diretti verso i nostri occhi, possono anche ridurre la capacità visiva schermando invece radiazioni utili alla vista, oppure indurre una visione daltonica modificando i colori di ciò che si sta guardando. I negozi di ottica sono un porto sicuro dove effettuare i propri acquisti, poiché vendono solamente occhiali da sole con lenti di qualità, certificate dalle Comunità Europea (CE). Importante anche controllare che le lenti abbiano il filtro anti luce blu, che aiuta a proteggere gli occhi dalla luce blu emessa sia dalla luce solare sia dagli schermi di smartphone, computer e tablet. Per quanto riguarda i materiali con cui sono fatte le lenti, tra i più validi tra cui scegliere figura l’NXT poliuretano, che garantisce la flessibilità e la resistenza della lente, oltre a una visione particolarmente nitida. In alternativa si possono scegliere lenti in vetro, sicuramente più pesanti, o in policarbonato, meno resistenti ma più economiche rispetto a quelle in NXT poliuretano che hanno un costo maggiore
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I TURNI delle FARMACIE
- *** TURNO DIURNO durante il giorno, per sapere i turni si può chiamare il Numero Verde Gratuito 800.356114 “Pronto Farmacie” attivo 24 ore su 24.
- *** TURNO NOTTURNO: (da questa sera ore 21 a domani 13 luglio ore 9) Per sapere i turni si può chiamare il Numero Verde Gratuito 800.356114 “Pronto Farmacie” attivo 24/24 – consultare il sito www.federfarma.bergamo.it
- *** CONTINUITA’ ASSISTENZIALE (ex Guardia Medica) tel. 116117 attivo dalle ore 20 alle ore 8 nei giorni lavorativi – 24 ore su 24 nei giorni di sabato e domenica (fino le ore 8 di lunedì) e festivi.
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L’ANGOLO della CULTURA e degli AVVENIMENTI
- BERGAMO – Accademia Carrara – fino al 28 agosto – Mostra “Velazquez” – visite guidate su prenotazione
- BERGAMO – Cortile F.lli Quarti – 15 luglio ore 20,45 – Spettacolo Burattini: “Crape de legn”
- BERGAMO – Parco Olmi (Malpensata) – 13 luglio ore 17 – spettacolo di burattini: Hansel e Gretel nel bosco della città”
- BERGAMO – Spazio Giovani Redona Edonè – 13 luglio ore 21 – Circo Emozioni: Punk Rock raduno
- BERGAMO – Arena Santa Lucia – 13 luglio ore 21 – Film all’aperto “Finale a sorpresa”
- BERGAMO – Centro Lazzaretto – 13 luglio ore 21,30 – Spettacolo “Le scemette”
- BIANZANO – Sala Polivalente Comunale – 13 luglio ore 20,30 – spettacolo “Sono stato”
- CASTIONE della PRESOLANA – Parco della Montagna – 13 luglio ore 16 – “E…State al parco” giochi, animazione e musica per tutti
- CLUSONE – Centro – fino al 17 luglio – Festival della Montagna – Madrina Lara Magoni –
- GROMO – Museo delle armi bianche – 13 luglio dalle ore 10 – Visita guidata alla scoperta dei segreti della forgiatura dei metalli
- LEFFE – Sala Consiliare – 13 giugno ore 20,45 – “Il contro campo del cambiamento” – incontro culturale
- LOVERE – Centro – fino al 18 settembre – “Il borgo della Luce”
- NEMBRO – Piazza Libertà – 13 luglio ore 20,45 – Prof. Giuseppe Remuzzi “DNA lo specchio del cambiamento”
- TORRE PALLAVICINA – Parco Oglio – 13 luglio ore 21 – Passeggiata in notturna sulle rive del fiume Oglio
- URGNANO – Rocca Albani –fino al 17 luglio – Festa in Rocca
- TREVIGLIO – Spazio Fiera – fino al 17 luglio – Sagra e attrazioni varie
- TREVIGLIO – Piazza Setti – 13 luglio ore 21 – “Notte Swing” – serata musicale
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L’ANGOLO del CINEMA
*** “ADA” film drammatico – critica *** – durata 92 minuti – nelle Sale di Bergamo dal 13 luglio – consigliato + 13 anni – trama: Ada, film diretto da Kira Kovalenko, è ambientato nella cittadina mineraria e remota di Mizur, nell’Ossezia del Nord, dove un uomo di nome Zaur (Alik Karaev) si è trasferito insieme alla sua famiglia, ovvero i figli Ada (Milana Aguzarova), Akim (Soslan Khugaev) e Dakko (Khetag Bibilov). Zaur è un padre severo e rigoroso, che eccede in cure e iperprotezione, cosa che porta i suoi figli a sentirsi soffocati. Il maggiore, Akim, è andato via per lavorare nella città più vicina, Rostov, mentre il minore, Dakko, non ha ancora realizzato pienamente cosa vuole dalla vita. Tra loro c’è Ada, che stanca dell’affetto opprimente paterno e della vita in un paesino sperduto tra le montagne, progetta una fuga. Il ritorno del primogenito, riporterà alla luce i traumi inespressi che hanno coinvolto la famiglia
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L’ANGOLO della CUCINA
I SALTIMBOCCA alla ROMANA sono un secondo di carne, molto probabilmente di origine bresciana. “Bracioline di vitella di latte, condite leggermente con sale e pepe, sopra ognuna delle quali si pone mezza foglia di salvia (una intera sarebbe di troppo) e sulla salvia una fettina di prosciutto grasso e magro. Per tenere unite insieme queste tre cose s’infilzano con uno stecchino da denti e si cuociono col burro alla sauté; la ricetta dei saltimbocca ha origini piuttosto radicate non solo nella cucina popolare ma vanno lasciate poco sul fuoco dalla parte del prosciutto perché questo non indurisca. Come vedete è un piatto semplice e sano. Con 300 grammi di magro ne otterrete 11 o 12 e potranno bastare per tre o quattro persone. Le bracioline tenetele alla grossezza di mezzo dito, e prima di prepararle bagnatele e spianatele. Potete servirle con un contorno qualunque”. I saltimbocca sono passati in padella e bagnati con un buonissimo condimento fatto con vino bianco e burro fuso in padella. I Saltimbocca si chiamano così perchè sono tanto buoni da sembrar voler saltare in bocca. Da Brescia – la sua città d’origine – sembra che i saltimbocca si diffusero in molte zone d’Italia, raggiungendo anche paesi esteri, come Svizzera, Spagna e Grecia nel tardo XIX.
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SEI NATO OGGI
Siete dotati di una bella parlantina, con una mente acuta e con molta immaginazione. Persone estremamente creative, dovreste scrivere, tenere conferenze, insegnare nel campo del giornalismo o dell’arte. La vita sociale e gli amici sono importantissimi, ed allo stesso tempo voi lo siete per il vostro gruppo. Ambiziosi, generosi e sinceri, avete una grande opinioni di voi e non ponete limiti ai vostri obiettivi. Vi manifestate al meglio nel campo artistico, intellettuale e creativo. Socievoli e ricchi di immaginazione, avete un carattere dinamico e mobile e numerosi talenti, ma non riuscite mai a rilassarvi: dovete sempre agire
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A BERGAMO e in PROVINCIA
Il SOLE sorge alle ore 05.40e tramonta alle ore 21.14– Durata del giorno ore 15.34 (-1 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte ore 08.26 (+1 minuti rispetto a ieri) – La LUNA PIENA (visibile al 92%) sorge oggi alle ore 20.31 e tramonta domani alle ore 04.42