– NECROLOGIE DI OGGI 17 GENNAIO 2023
NOTIZIE E CURIOSITA’ di OGGI > MARTEDI’ 17 GENNAIO 2023
03^ Settimana – Giorni inizio/fine anno 17/348 – BUONA GIORNATA
GIORNATA MONDIALE della PIZZA e dei PIZZAIOLI
GIORNATA NAZIONALE delle LINGUE LOCALI e dei DIALETTI
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– – I SANTI del GIORNO: Sant’ANTONIO Abate. Nella bergamasca è patrono di Berbenno – Costa Volpino – Olmo al Brembo – Piario e Vedeseta. A Bergamo è venerato nella Chiesa di San Marco (Chiesa di Santa Rita) in Via Locatelli e nella Chiesa in Via San Bernardino alta – Santa ROSELINA monaca – San GIULIANO eremita – La Chiesa celebra la Festa di altri 10 SANTI e 3 BEATI
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– – AUGURI di BUON COMPLEANNO e di BUON ONOMASTICO a tutte e a tutti coloro che oggi festeggiano questa lieta ricorrenza
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– – AFORISMA del GIORNO: “Strana cosa il silenzio: semina domande o insinua risposte … ma di fatto non tace mai”
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– – IL “PENSIERO” del GIORNO: – “Il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato” – – La necessità del riposo settimanale si perde nella notte dei tempi, ed esprime l’esigenza all’interno della natura umana, la quale desidera riscoprire in modo costante il valore della propria dimensione temporale. Il riposo esprime la necessità all’interno della persona umana di recuperare la bellezza del proprio vivere storico, in un ampio sviluppo comunionale. – Padre, in Gesù ci hai pensati e creati, e con lui ci sentiamo chiamati ad essere e a diventare tua somiglianza. Donaci La Sapienza del riposo settimanale, perché possiamo maturare sempre più con la forza e la luce dello Spirito Santo, per gustare con i fratelli la bellezza della nostra umanità rigenerata nel tuo amore. Amen – a cura di Mons. Antonio Donghi
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– – GIORNATA MONDIALE del DIALOGO tra CATTOLICI e EBREI – Oggi ricorre la Giornata del dialogo tra cattolici ed ebreinata oltre trent’anni fa, precisamente il 28 settembre 1989. È un frutto della Dichiarazione conciliare del 28 ottobre 1965 che ha radicalmente cambiato duemila anni di avversione nei confronti degli ebrei. Una storia contrassegnata da secoli di antigiudaismo religioso, di teologia della sostituzione e di insegnamento del disprezzo che hanno scavato profondamente nei cuori e nelle menti dei cristiani, generando autentiche tragedie. Come la strage di ebrei in Europa della Prima Crociata del 1096, cui seguirono espulsioni generalizzate in vari Paesi: dalla Gran Bretagna alla Francia e alla Spagna. Sono secoli di diritti violati, di leggi speciali come l’istituzione del ghetto voluta da Paolo IV nel 1555. Per non parlare delle migliaia di uomini e donne arsi vivi sui roghi dell’Inquisizione, semplicemente perché accusati di essere criptogiudei. All’origine di tanto odio vi è l’accusa di deicidio rivolta a tutto il popolo ebraico in qualsiasi luogo, in ogni tempo. Per quasi duemila anni i rapporti tra ebrei e cristiani sono stati caratterizzati da una maggioranza che ha costretto una minoranza, spesso sparuta, a vivere in una sostanziale condizione di inferiorità giuridica e sociale. Dal Codice teodosiano dei primi secoli della cristianità fino alle Leggi razziali del 1938 si contano centinaia di migliaia di provvedimenti discriminatori che hanno reso la vita della comunità ebraiche a volte impossibile. La Commissione vaticana per i rapporti con l’ebraismo nel documento “Noi ricordiamo, una riflessione sulla Shoah” del 16 marzo 1998, ha detto chiaramente: «Il fatto che la Shoah abbia avuto luogo in Europa, cioè in Paesi di lunga civilizzazione cristiana, pone la questione della relazione tra la persecuzione nazista e gli atteggiamenti dei cristiani, lungo i secoli, nei confronti degli ebrei». Ecco perché il dialogo avviato negli ultimi tempi è prezioso, va custodito ed alimentato. Domani 18 gennaio inizia la “SETTIMANA di PREGHIERA per l’UNITA’ dei CRISTIANI”
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– – SIAMO in PIENO INVERNO. TRADIZIONE RISPETTATA – Nella serata di OGGI a Bergamo dovrebbero cadere i primi fiocchi di neve del 2023. Tutte le previsioni meteo sono concordi nell’annunciare la nevicata, che per intensità non dovrebbe comunque essere indimenticabile come quella che negli stessi giorni di gennaio del 1985 sommerse la città sotto un metro di ghiaccio. A Bergamo e in Lombardia – spiega il Meteo di Orio – si è aperta una settimana più invernale a causa della discesa di aria più fredda artica verso il Mediterraneo che rinvigorirà un vortice di bassa pressione sul Nord Italia. Questo sarà responsabile di nuovi fenomeni a più riprese con nevicate in calo fino a quote collinari o a tratti in pianura, soprattutto nella giornata di martedì. Un nuovo vortice transiterà anche giovedì con possibilità di nuovi fenomeni nevosi fino in pianura, specie sui settori centro-orientali della Lombardia. Clima freddo pienamente invernale
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– – NIENTE BONUS per gli ANIMALI DOMESTICI nel 2023 – Nel 2023 inizia con una brutta notizia per tutti coloro che hanno un animale domestico. Sì, perché è stato bocciato il bonus animali domestici per il 2023. Di conseguenza non vi sarà nessun assegno annuale a favore di chi si prende cura degli amici a 4 zampe e di altri animali da compagnia. La proposta avanzata dalla parlamentare Michela Vittoria Brambilla appartenente al Gruppo Misto, quest’anno, non ha superato il vaglio della Commissione bilancio della Camera e, di conseguenza, non vi sarà nessuna proroga. Questo bonus è stato presentato come mezzo attraverso cui poter contrastare gli abbandoni, e sostenere le iniziative finalizzate alla tutela degli animali randagi incentivandone l’adozione.
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– – E’ la NOTTE in CUI gli ANIMALI SI PARLANO: Oggi è da sempre la giornata più amata dai nostri amici a due o quattro zampe. Si festeggia Sant’Antonio Abate, il loro santo protettore. Sulle porte delle stalle veniva esposta l’immagine di Sant’Antonio Abate e se durante l’inverno si era soliti riunirsi al caldo all’interno delle stalle, la notte di Sant’Antonio tutti gli animali venivano lasciati soli perché secondo la tradizione il Santo aveva dato loro la possibilità di parlarsi e non era concesso all’uomo di ascoltare quanto tra di loro di raccontavano, per cui le stalle dovevano rimanere a disposizione degli animali domestici e no. Curiosamente si dice che il miracolo sia di buon auspicio solo se non si ascolta quanto gli animali si dicono fra di loro. Non è lecito ascoltarli.
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– – BERGAMO – “IL GIORNO della MEMORIA” in Biblioteca A. Mai – Venerdì 27 gennaio, per celebrare il Giorno della Memoria, nel Salone Furietti, alle ore 16.30, si svolge l’iniziativa Testimonianze vive. Liliana Segre e il valore della memoria. Saranno eseguiti dal vivo brani musicali espressione della cultura ebraica, a cura del Conservatorio G. Donizetti di Bergamo, alternati a letture di scritti e interventi inerenti il valore della memoria come pratica fondamentale di consapevolezza, testimoniata in particolare dalle esperienze di vita e dai contributi di riflessione della senatrice a vita Liliana Segre. Le letture sono eseguite dagli attori del Centro Universitario Teatrale CUT Bergamo. A corredo dell’iniziativa, esposizione bibliografica delle ultime acquisizioni relative al tema della Shoah e della memoria.
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– – I PERSONAGGI nelle VIE BERGAMO: (Via) FRATELLI RUFFINI – figli di Bernardo, avvocato e fervente monarchico e di Eleonora Curlo appartenente ad una nobile famiglia di Taggia. (Ndr. Seguono nei prossimi post i fratelli Giovanni e Agostino) – – JACOPO RUFFINI Nato a Genova il 22 giugno 1805 – morto a Genova il 19 giugno 1833 è stato un patriota italiano appartenente alla Giovane Italia di Mazzini. Trascorse gli anni dell’infanzia ospite di uno zio canonico a Taggia per poi frequentare, ancora a Genova, il Collegio Reale della Santissima Annunziata. Nel 1819 iniziò l’attività di praticante in uno studio notarile e a vent’anni si laureò in legge. A Genova giunse a ricoprire la carica di vice presidente del Tribunale di Prefettura. Scontento di questa attività, decise di iscriversi alla facoltà di medicina, nella quale si laureò nel 1830 sotto la guida di Giacomo Mazzini, padre di Giuseppe. Fu frequentando i Mazzini che decise di aderire, nel 1829, alla Carboneria. Riuscì a portare avanti la sua attività cospirativa all’interno dei moti patriottici continuando la sua attività di assistente all’Ospedale di Pammatonee compiendo viaggi nella zona di frontiera con la Francia per organizzare uomini e mezzi. La polizia del Regno di Sardegna era riuscita a ricostruire la trama mazziniana che avrebbe dovuto portare all’invasione della Savoia e all’insurrezione di Genova di cui Jacopo Ruffini era l’organizzatore. Ruffini fu arrestato dalla polizia sabauda la notte tra il 13 e il 14 maggio 1833 nella sua abitazione di Genova. Ruffini morì suicida in una segreta delle prigioni interne alla Torre Grimaldina, al Palazzo Ducale, nella quale era stato rinchiuso come partecipante al fallito moto insurrezionale attuato a Genova e ad Alessandria nel giugno del 1833. Fu sottoposto per un mese a torture ed interrogatori nel vano tentativo di fargli confessare i nomi dei compagni patrioti.
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– – ACCADDE OGGI
- 1588 – La Chiesa Ortodossa di Mosca (435 anni fa) viene elevata a Patriarcato
- 1916 – Nasce l’AGESCI – l’Associazione Scout Cattolici Italiani
- 1925 – Mussolini, Capo del Governo Italiano, mette fuori legge tutti i partiti
- 1929 – Nasce (94 anni fa) il fumetto “Braccio di ferro”
- 1945 – I Nazisti cominciano ad evacuare il Campo di Sterminio di Auschwitz
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– – SIGNIFICATO del NOME “ANTONIO” Deriva dal nome della gens latina Antonius, di probabile origine etrusca e di significato incerto; un’ipotesi è che volesse dire “inestimabile”, un’altra è “che combatte, che affronta”. Nel Rinascimento si è diffusa anche l’ipotesi, poco probabile, che sia ricollegabile alla parola greca anthos, cioè “fiore”. Un ulteriore interpretazione lo lega infine al greco antionos con il significato di “nato prima”. La sua diffusione si deve alla devozione per Sant’Antonio Abate ed in seguito a Sant’Antonio da Padova. Antonio è molto popolare in Italia sia tra la popolazione adulta che tra i nuovi nati degli ultimi anni. E’ presente inoltre in altre top 50 dei nomi più usati ad esempio in Spagna, Romania, Portogallo e Croazia. Oggi Sant’Antonio Abate. In Italia portano questo nome circa 1.273.129 persone di cui il 19,7% in Campania, 10,8% in Lombardia
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– – PROVERBI: “Per Sant’Antonio Abate, maschere e serenate” “A Sant’Antonio abate, se non nevica non si mangia” “A Sant’Antonio abate se non piove la neve non manca”
– – PROVERBI BERGAMASCHI: “Sant’Antóne l’è ü mercànt de nif” (Sant’Antonio è un mercante di neve) – “A sant’Antone un’ùra gròsa” (A Sant’Antonio la durata del giorno si è già allungata di un’ora) – “San Mauro, San Marcel e Sant’Antone del pòrsel i è trì mercanc di nif e de frec” (San Mauro, San Marcello e Sant’Antonio sono tre mercanti di neve e freddo) – “Sant’Antone miraculus fèm la grasia de tròà òl mùrus, sant’Antonè del porcel fèm la grasia dè troàal bel” – “Per Sant’Antone ghisolèr chi fa mia la turta ghè borla zò òl sòler” (Chi non fa la torta a sant’Antonio gli cade il soffitto adosso)
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– – BRONCHITE CRONICA: PATOLOGIA dei FUMATORI– al contrario della bronchite acuta, che è una patologia autolimitante che si risolve nel giro di 2-3 settimane, si parla di bronchite cronica quando i sintomi diventano persistenti e non si risolvono nel tempo. La bronchite cronica è una patologia caratterizzata da tosse cronica espettorazione persistente, e progressiva comparsa di mancanza di fiato, soprattutto sotto sforzo. La bronchite cronica si associa tipicamente all’esposizione al fumo da sigaretta, sia in forma attiva che sotto forma di fumo passivo, magari in ambienti domestici. La patologia inoltre può insorgere anche in pazienti che hanno abbandonato il vizio del fumo da diversi anni. Un altro fattore di rischio è rappresentato dalla esposizione, per esempio in contesti lavorativi, a sostanze che possono danneggiare i polmoni, come polveri sostanze chimiche. Anche in presenza di sintomatologia lieve, è importante non trascurarsi e confrontarsi sempre con il proprio medico curante poiché nel sospetto di bronchite cronica sarà indicata l’esecuzione della spirometria. Questo esame è in grado, infatti, di rilevare la presenza di ostruzione bronchiale e permette la diagnosi della cosiddetta broncopneumotapia cronica-ostruttiva (BPCO) con conseguente impostazione di una terapia specifica tempestiva. È importante comprendere che una malattia cronica necessita di una terapia cronica, il medico e il paziente lavoreranno assieme per migliorare la qualità di vita e ridurre la sintomatologia respiratoria
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– – IL FUOCO di Sant’ANTONIO perché proprio a questo Santo gli è attribuita un’infezione così dolorosa? Sant’Antonio abate nell’iconografia classica è raffigurato vestito da pastore in compagnia di un maiale. Il motivo è presto detto: nel Medioevo, i monaci erano soliti ricavare dal maiale creme emollienti per curare i malati (in particolare, il grasso era l’antidoto più utilizzato per lenire l’herpes zoster, più noto come fuoco di Sant’Antonio). Oggi la medicina ha fatto passo da giganti nello studio di questa malattia. E’ un virus che provoca una dolorosa eruzione cutanea anche conosciuta come fuoco di Sant’Antonio. Nella forma più comune si manifesta con una placca infiammatoria ricoperta di vescicole di forma allungata che interessa una emiparte del corpo. Si tratta dello stesso virus che provoca la varicella (varicella-zoster-virus). Questo virus ha la particolarità di restare inattivo nel tessuto nervoso riattivandosi anni dopo con le manifestazioni molto dolorose dell’Herpes Zoster. L’Herpes Zoster è causato dal virus Varicella-Zoster. Generalmente, il sistema immunitario produce anticorpi sufficienti a bloccare la malattia, ma il virus può restare inattivo nel tessuto nervoso per anni o anche per tutta la vita. Si ritiene che la riattivazione sia legata a un abbassamento improvviso delle difese immunitarie, in concomitanza con periodi di forte stress psicofisico, di terapie farmacologiche di immunosoppressione (tipiche dei trapianti d’organo), chemio o radioterapiche, di malattie che colpiscono il sistema immunitario come l’HIV e in soggetti fragili con difese immunitarie deboli o compromesse come gli anziani. Oggi come misure di prevenzione viene somministrato il vaccino in due somministrazioni a carico del SSN. Trattandosi di un’infezione virale è però buona norma non avere contatti diretti con pazienti colpiti dall’infezione o con i loro indumenti
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– – I TURNI delle FARMACIE:
Numero Verde Gratuito 800.356114 – www.federfarma.bergamo.it
TURNO DIURNO durante il giorno, dalle ore 9 alle 23.59 orario continuato
– BERGAMO Farmacia Sangalli Via T. Tasso– Farmacia Cinque Vie (Via Moroni)
– VALLE SERIANA: Farm. Gandossi Gandino – Farm. Giacherio Ranica –
– HINTERLAND: Farm. Comun Nuovo –
– ISOLA: Farm. Brembate Sopra –
– TREVIGLIO: Comunale 3 –
– SERIATE-GRUMELLO: Farm. a Montello Via Suardi –
– VALLE BREMBANA: Farm. a Bracca – Farm. a Isola di Fondra –
– VALLE CAVALLINA: Farm. Amaglio di Gorlago – Farm. Tavernola Bg.sca –
– VALLE IMAGNA: Costa Valle Imagna dalle 24 alle 09.00
TURNO NOTTURNO: (da questa sera ore 20 a domani 18 gennaio ore 9
– BERGAMO: Farm. Sangalli in Via Tasso
– Alta Valle Seriana: Farm. di Rovetta
– Valle Seriana: Farm. Gandossi di Gandino – Farm. Giacherio di Ranica
– Hinterland: Farm. Cambiè di Comun Nuovo
– Isola: Farm. Zizza di Almè
– Bassa Bergamasca: Farm. St. Antonio di Cortenuova
– TREVIGLIO: Farm. Comunale 3 – Viale Piave 3
– Seriate-Grumello: Farm. Ambrogina di Gorle
– Valle Brembana: Farm. di Bracca – Farm. di Isola di Fondra
– Valle Cavallina: Farm. Amaglio di Gorlago – Farm. di Tavernola Bg.sca
– Valle Imagna: Farm. Capizzone
CONTINUITA’ ASSISTENZIALE (ex Guardia Medica) tel. 116117 attivo dalle ore 20 alle ore 8 nei giorni lavorativi – 24 ore su 24 nei giorni di sabato e domenica (fino le ore 8 di lunedì) e festivi.
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– – NOVITA’ in LIBRERIA: “La LIBRERIA dei GATTI NERI” – dal 10 gennaio in Libreria – Narrativa – critica ***** – pag. 304 – costo € 15,00 – trama: Grande appassionato di gialli, Marzio Montecristo ha aperto da qualche anno nel centro di Cagliari una piccola libreria specializzata in romanzi polizieschi. Il nome della libreria, Les Chats Noirs, è un omaggio ai due gatti neri che un giorno si sono presentati in negozio e non se ne sono più andati, da lui soprannominati Miss Marple e Poirot. Nonostante il brutto carattere del proprietario, la libreria è molto frequentata, ed è Patricia, la giovane collaboratrice di Montecristo, di origini eritree, a salvare i clienti dalle sfuriate del titolare. La libreria ha anche un gruppo di lettura, “gli investigatori del martedì”, un manipolo di super esperti di gialli che si riuniscono dopo la chiusura per discettare del romanzo della settimana. È una banda mal assembrata ma molto unita, di cui Marzio è diventato l’anima, suo malgrado. Un anno prima il gruppo si è dimostrato capace di aiutare una vecchia amica di Montecristo a risolvere un vero caso da tutti considerato senza speranza
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– – IL VESCOVO INCONTRA il MONDO del GIORNALISMO: In occasione della festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e dei comunicatori, martedì 24 gennaio alle ore 10.30 presso il Patronato san Vincenzo è in programma l’incontro con il Vescovo Mons. Beschi aperto a tutti i giornalisti, ai professionisti dell’informazione e della comunicazione, a chi opera nel campo delle comunicazioni sociali. Dopo la Santa Messa seguirà un dibattito sui problemi della libertà di stampa
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– – CULTURA e AVVENIMENTI in CITTA’ e in PROVINCIA
- – BERGAMO – Biblioteca A. Mai Piazza Vecchia – 19 gennaio ore 18 – Conferenza: «Espressione d’onore e d’amore; o vero, immagine dell’animo». I libri di lettere nel Cinquecento, organizzato dal Centro di Studi tassiani – segue «Molte fiate non fornisco le lettere, ma le straccio, e poi le ricomincio a trascrivere»: le lettere tassiane da Sant’Anna” – segue Visita guidata alla Mostra
- BERGAMO – Archivio di Stato – 24 gennaio ore 17 – Presentazione della strenna di Archivio Bergamasco – Realizzazione grafiche di un toponimo attraverso i secoli”
- BERGAMO – Fiera di Bergamo – finoal 22 gennaio – IFA Italian Fine Art
- BERGAMO – Fiera di Bergamo – dal 27 al 29 gennaio – “Bergamo Sposi” 2023 – Edizione Invernale
- BERGAMO – Biblioteca A. Mai – 27 gennaio ore 16,30 – “Testimonianze vive. Sen. Liliana Segre e il valore della memoria”
- BERGAMO – Circolo Artistico Bergamasco (Palazzo ACI) – fino al 26 gennaio dalle 16 alle 19 – Esposizione Collettiva Disegni, Acquarelli, Fotografia
- CENATE SOPRA – Teatro Oratorio – 20 gennaio ore 20,30 – Commedia dialettale
- LOVERE – Teatro Crystal – 21 e 22 gennaio – spettacolo “La corsa dietro il vento” – commedia
- SERIATE – Cineteatro Gavazzeni – 20 gennaio ore 21,00 – Concerto Jazz
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– – IL CINEMA a BERGAMO: “DEMON SLAYER – IL TRENO MUGEN” – film animazione – critica *** – durata 117 minuti – consigliato +13 anni – trama: Tanjiro, sempre in viaggio con la sorella indemoniata Nezuko, ha ricevuto una nuova missione. Insieme ai compagni Inosuke e Zenitsu deve assistere il potente pilastro della fiamma Kyojuro Rengoku, che ha intrapreso un viaggio su un treno dove i demoni hanno colpito più volte. L’abilissimo maestro liquida senza fatica i demoni minori, ma un potere più sinistro è all’opera e – quando i viaggiatori si addormentano – entra nei loro sogni, offrendogli quello che desiderano ma pure esponendoli a un pericolo mortale persino per un “pilastro”
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– – CUCINA: I BILOGOCC La tradizione bergamasca dei “Biligòcc” nasce dalla necessità della comunità contadina di sostenersi con i frutti della sua terra. Soprattutto in tempo di guerra erano molte le famiglie che ricavavano dalla vendita delle gustose castagne, affumicate e bollite, i mezzi per sfamarsi. I boschi di castagno erano floridi e produttivi e fra le case sorgevano i “secadùr”, gli affumicatoi per la preparazione dei Biligòcc (le castagne affumicate). Con sacchi di juta colmi si partiva verso la pianura, per barattare le castagne con granoturco, frumento e patate o, nel migliore dei casi, per guadagnare qualche soldo. La ricetta è semplice e genuina, senza conservanti ed additivi ma ricca del potere “nutritivo”, dell’esperienza e della pazienza. Il “secadùr” è più di una tradizione: ancora oggi quel piccolo edificio in pietra è indispensabile per ottenere le profumatissime castagne chiamate Biligòcc. Nella parte superiore della struttura, di circa due metri dal suolo, c’è una fitta griglia in legno di castagno dove vengono adagiate le castagne fresche di raccolta. A terra viene preparato il fuoco, rigorosamente con legna di castagno che produce il fumo in cui i frutti resteranno avvolti per ventidue giorni, protetti dalla cura e dai costanti controlli. Ancora tre giorni nel “secadùr” e le castagne sono pronte per la bollitura: un passaggio in acqua fredda per “raggrinzirle” a dovere. Il tocco finale è un goccio d’olio per lucidarle, quanto basta per far bella mostra di sè nei mercati e nelle fiere bergamasche. La meraviglia di questa tradizione vive nel cuore di tutti gli abitanti e nei visitatori: profumi, colori e tanta storia in un semplice frutto
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– – SEGNO ZODIACALE “CAPRICORNO” fra il 22 dicembre e il 20 gennaio.
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– – SEI NATO OGGI? Le persone nate in questa data non avranno praticamente mai problemi finanziari. Sapete come fare i soldi e soprattutto come spenderli. Lavorate molto, siete persone serie e riuscite sempre a raggiungere i vostri obbiettivi. Interessati di finanza, progresso e beni materiali, avete la necessità di organizzare, per avere successo. Le vostre potenzialità si esprimono al meglio quando avete degli obiettivi ben chiari. Siete generosi, comprensivi e attivi. Dotati di una mente vulcanica e da un fisico sempre in movimento. Detestate le perdite di tempo e chi ve lo fa perdere. Innate capacità di giudizio, padronanza e capacità di esercitare l’autorità
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– – A BERGAMO e in PROVINCIA: Il SOLE sorge alle ore 07.54 e tramonta alle ore 17.09 – Durata del giorno ore 09.15 (+1 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte ore 14.45 (-1 minuti rispetto a ieri) – – La LUNA calante (visibile al 37%) sorge oggi alle ore 03.13 e tramonta i alle 12.39 – www.comuni-italiani.it
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– – Questo post e quelli dei giorni precedenti li trovi su www.socialbg.it