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NECROLOGIE DI OGGI 27 GENNAIO 2023

NOTIZIE E CURIOSITA’ di OGGI > VENERDI’ 27 GENNAIO 2023
04^ Settim – Giorni inizio/fine anno 27/338 – BUONA GIORNATA

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– –  I SANTI del GIORNO: Sant’ANGELA MERICI nata a Desenzano del Garda (Bs) nel 1474, morta a Brescia il 27 gennaio1540, fondatrice delle Suore Orsoline che operano tutt’oggi anche nella Diocesi di Bergamo. Co-patrona della Diocesi di Brescia. Aprì scuole solo per ragazze, un’idea rivoluzionaria per quell’epoca in cui l’educazione scolastica era solo un privilegio maschile – Santa ELVIRA martire – San GIULIANO Vescovo – Sant’ENRICO Sacerdote – San VITALIANO Papa – La Chiesa celebra la festa di altri 6 SANTI e 10 BEATI

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– –  AUGURI di BUON COMPLEANNO e di BUON ONOMASTICO a tutte e a tutti coloro che oggi festeggiano questa lieta ricorrenza

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– –  AFORISMA del GIORNO: “L’Olocausto è una triste pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremmo mai togliere il segnalibro della Memoria”

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– –  IL “PENSIERO” del GIORNO: –  “Il regno di Dio è come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa” –  Nel mistero della gratitudine l’uomo prende coscienza della bellezza della propria esistenza. Ogni respiro è un atto creativo e dona alla creatura umana la convinzione d’essere gratuità per vivere con riconoscenza ogni frammento della propria storia quotidiana.

–  Padre, tu in Gesù ci doni ogni giorno la bellezza feconda dell’esistenza, perché possiamo camminare nella gratitudine e crescere così nella speranza. Illumina nello Spirito Santo il nostro cuore perché sappiamo sempre renderti grazie con tutta la nostra persona per crescere in serena comunione con ogni fratello. Amen –  Mons. Antonio Donghi

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– – GIORNATA MONDIALE della MEMORIA dell’OLOCAUSTO

– –  … è tempo di CARNEVALE

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– –  AUSCHWITZ dalla “CITTA’ della PACE” all’OLOCAUSTO dell’UMANITA’ La città di Oświęcim (in tedesco Auschwitz), sita a 75 km da Cracovia, era stata per secoli un luogo di pacifica convivenza tra gli abitanti di origine polacca e quelli di origine tedesca. Dal 1400 la popolazione era in maggioranza di religione ebraica, ma ciò non le aveva impedito di figurare tra i principali centri della cultura protestante in Polonia. Lo scoppio del secondo conflitto mondiale mutò completamente lo scenario. Dopo l’invasione della Polonia, i Nazisti decisero di aprire in questa zona un campo di concentramento destinato a dissidenti polacchi, comunisti, intellettuali, criminali tedeschi e zingari. A questo scopo furono utilizzate delle vecchie caserme dell’esercito polacco, nella periferia della città. L’area, recintata con il filo spinato elettrificato, venne chiusa da un cancello di ferro tristemente famoso per la scritta ingannevole che lo sormontava: «Arbeit macht frei» (“il lavoro rende liberi”). Il fabbro che l’aveva realizzata pare che avesse appositamente saldato la “B” al contrario, in segno di protesta verso la reale funzione del luogo. Giorno della Memoria: “La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”. Così recita il testo dell’articolo 1 della legge italiana che spiega cosa si ricorda nella giornata della Memoria. La scelta del 27 gennaio si riferisce proprio al giorno in cui, nel 1945, le truppe sovietiche dell’Armata Rossa scoprirono il campo di concentramento di Auschwitz e liberarono i pochi sopravvissuti allo sterminio, rivelando al mondo intero l’assurdità e la follia del genocidio nazista e gli strumenti di tortura e di annientamento del lager.

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– –  BERGAMO CELEBRA la “GIORNATA della MEMORIA” – Nonostante il freddo pungente nelle strette viuzze di Città Alta, questa mattina le Autorità Civili, con il Sindaco Gori, Militari e delle Associazioni. d’Arma, dei Rappresentanti ANPI Provinciali e Comunali, ISREC, ANED e diversi cittadini si sono riuniti in Rocca per la deposizione delle Corone d’Alloro. in ricordo degli Ebrei e dei cittadini deportati nei lager nazisti. LE FOTO

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– –  COME RISALDARE la CASA? CONDIZIONATORE o TERMONIFONI? L’analisi effettuata da ARERA (Autorità per l’Energia Elettrica, il gas e il sistema idrico). Il freddo dell’inverno e il caro energia rappresentano una combinazione che obbliga a una attenta riflessione sul riscaldamento di casa. Cerchiamo di capire insieme cosa conviene fare tra le mura domestiche a seconda delle proprie abitudini, stabilendo se consuma meno un condizionatore o i termosifoni. In assoluto, per stabilire quale sistema di riscaldamento sia più conveniente, è utili fare un’analisi dell’uso che se ne fa in casa, per quante ore si intende riscaldarla, tenendo presente anche la dimensione delle stanze. Tuttavia, è possibile stabilire quanto consuma un termosifone o un condizionatore a pompa di calore. Un condizionatore di ultima generazione, e della massima classe energetica, richiederà un esborso economico significativo, ma che va visto come investimento per i futuri risparmi in bolletta. Inoltre, un altro vantaggio della pompa di calore è che si possono accendere e spegnere anche da remoto e non richiedono particolare manutenzione. Tuttavia, i consumi si aggirano sui 400 watt l’ora, ovvero 1,2 kW/h. Ma come si traducono questi consumi in bolletta? Il sito energit.it ha stimato che una casa con 3 condizionatori, tenuti accesi per 50 ore a settimana, producano un consumo totale di 60 kW a settimana. Il che si traduce, con buona approssimazione, in un costo mensile di 61,44 euro. Va sottolineato anche che il consumo si abbasserebbe spegnendo i condizionatori nelle stanze inutilizzate e quando si esce di casa, perché la prerogativa della pompa di calore è quella di scaldare all’istante l’ambiente. Il calcolo del consumo dei termosifoni è più complesso perché dipende da più variabili. Bisogna in fatti tenere conto delle dimensioni della casa, se nel condominio si sia un riscaldamento autonomo o centralizzato e bisogna anche valutare la temperatura esterna e quella che si desidera ottenere in casa. In ogni caso, i consumi si aggirano orientativamente 900 euro sui all’anno circa per gli impianti di riscaldamento domestico, con un costo medio che si aggira attorno agli 80 euro mensili, secondo una stima diffusa da ARERA. Come già accennato, non esiste una regola che valga in ogni singolo caso. Tendenzialmente, se si passa molto tempo in casa e ci si sposta in ogni stanza, il sistema di riscaldamento più indicato è quello dei termosifoni. Mentre chi ha necessità di scaldare in breve tempo una stanza nello specifico, farebbe decisamente meglio a optare per il riscaldamento attraverso condizionatore a pompa di calore, che consente di arrivare alla temperatura impostate in breve tempo

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– –  ESAMI di MATURITA’ 2023: SI TORNA alle PROVE PRE COVID – Spariranno le misure che erano state introdotte durante la pandemia. L’esame si svolgerà così: una prima prova scritta di Italiano, comune a tutti gli indirizzi di studio, che si svolgerà dalle 8.30 di mercoledì 21 giugno 2023; una seconda prova scritta, riguardante le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio, il colloquio, che ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale della studentessa e dello studente. Per conoscere le discipline oggetto della seconda prova e quelle affidate ai commissari esterni è disponibile un apposito motore di ricerca. Questi alcuni esempi di discipline oggetto di seconda prova: 
–  LICEI: Latino per il Liceo Classico; Matematica per lo Scientifico, anche per l’opzione Scienze applicate e la Sezione ad indirizzo Sportivo; Lingua e cultura straniera 1 per il Linguistico; Scienze umane per il Liceo delle Scienze umane (Diritto ed Economia politica all’opzione Economico-sociale); Discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi per il Liceo artistico; Teoria, analisi e composizione per il Liceo musicale; Tecniche della danza per il Liceo coreutico.
–  ISTITUTI TECNICI: Economia aziendale per l’indirizzo «Amministrazione, Finanza e Marketing»; Economia aziendale e Geo-politica nell’articolazione «Relazioni internazionali per il marketing» e Discipline turistiche e aziendali per l’indirizzo Turismo; Progettazione, costruzioni e impianti per l’indirizzo «Costruzioni, Ambiente e Territorio», per «Informatica e Telecomunicazioni», Informatica e Telecomunicazioni per i rispettivi indirizzi; Progettazione multimediale nell’indirizzo «Grafica e comunicazione»; Produzioni vegetali per gli indirizzi agrari, Enologia per l’articolazione «Viticoltura ed enologia».
–  ISTITUTI PROFESSIONALI previgente ordinamento (esclusivamente nell’istruzione degli adulti) Scienza e cultura dell’alimentazione per l’indirizzo «Servizi per l’Enogastronomia e l’ospitalità alberghiera» articolazione Enogastronomia, Diritto e Tecniche amministrative della struttura ricettiva nell’articolazione Accoglienza turistica; Tecniche professionali dei servizi commerciali per l’indirizzo «Servizi commerciali»; Tecniche di produzione e di organizzazione per l’indirizzo «Produzioni industriali e artigianali», articolazione Industria

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– –  I PERSONAGGI nelle VIE di BERGAMO: (Via) ADOLFO BARNABA nato a Buja (Ud) il 15 marzo 1884 – morto il 1 agosto 1944 nel campo di Marchtrenk. Oggi 27 gennaio 2023 la Città di Bergamo lo ha ricordato con una “Pietra d’Inciampo”. Cresce in una famiglia di ideali e sentimenti risorgimentali – il padre aveva combattuto con Garibaldi e antiaustriaci. Nel 1908 trova lavoro presso il cementificio Italcementi nello stabilimento a Vittorio Veneto qui nel 1913 sposa Giovanna Ballestrini. Nel 1915 nasce il loro primogenito Barnaba ma di lì a poco Adolfo parte per la Prima guerra mondiale e impiegato nel reparto Genio con il grado di sergente ottiene una Croce al merito di guerra. Rientrato dalla guerra dal 1922 si trasferisce a Cividale del Friuli sempre in uno stabilimento del cementificio Italcementi dove resta fino al 1928. In questo periodo nascono gli altri due figli Valerio (1922) e Janco (1928). La famiglia, seguendo gli impegno lavorativi del padre presso l’Italcementi, arriva Bergamo neI 1931: Adolfo è infatti nominato direttore dello stabilimento della città. Siamo nel pieno del fascismo verso cui Barnaba per indole e ideali politici nutre sentimenti di opposizione confinati però nella sfera privata. Probabilmente la matrice risorgimentale della sua educazione lo avvicina al Partito d’Azione e dopo la caduta del fascismo il 25 luglio 1943, quando sembra aprirsi un periodo di ritorno alla libertà, si impegna più concretamente partecipando alle prime riunioni che daranno così vita il Primo Comitato antipartitico. Dopo l’8 settembre, l’armistizio e la successiva occupazione tedesca dell’Italia settentrionale, in un clima di incertezza e confusione si organizza anche a Bergamo il Primo comitato di liberazione e anche Adolfo ne fa parte. L’ondata di repressione nazi-fascista tra il novembre e il dicembre del 1943 colpisce sia i primi gruppi armati che si andavano costituendo che l’organizzazione politica della Resistenza bergamasca. Il Primo comitato viene completamente spazzato via e il 14 dicembre anche Barnaba viene arrestato. Tenuto per qualche giorno nelle celle del Collegio Baroni in via Pignolo, sede della Fedelgendarmerie (Polizia militare) e del carcere dipendente dal Tribunale militare Germanico, dove vengono rinchiusi gli indagati e condannati di sua competenza, viene poi trasferito alle carceri di Sant’Agata in attesa del processo. Il 28 febbraio 1944 il Tribunale Militare Germanico lo condanna a quattro anni di carcere – “per possesso illegale di armi e favoreggiamento verso le forze in lotta per la libertà” – da scontare in Germania. Adolfo, sia per l’età già avanzata che per le precarie condizioni di salute, teme il trasferimento in carcere e domanda al Tribunale Germanico l’annullamento della condanna o almeno una riduzione di pena, ma la richiesta viene respinta. Il figlio Valerio ricorda che Adolfo parte dalla stazione di Bergamo il 24 marzo 1944. Il giorno dopo giunge nelle carceri di Monaco di Baviera. Il 13 maggio viene trasferito nel carcere di Bernau Am Chiemsee in Alta Baviera dove resta fino al 7 luglio 1944, quando viene trasferito presso il campo di Marchtrenk in Alta Austria tra Wels e Linz. Lì in una fabbrica per la rigenerazione delle gomme, recintata e sorvegliata, erano state allestite delle baracche dormitorio per i prigionieri che vi lavoravano. Dal piccolo campo di Marchtrenk Barnaba il 19 luglio scrive quella che molto probabilmente è la sua ultima lettera. Tradito dalle precarie condizioni fisiche, non più capace di reggersi in piedi dopo due giorni di agonia Adolfo muore il 1 agosto del 1944 nel campo di Marchtrenk.

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– –  ACCADDE OGGI:

1948 – L’Italia entra (75 anni fa) a far parte nell’UNESCO
1996 – Viene istituita la “Giornata della Memoria”

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– –  SIGNIFICATO del NOME “ELVIRA” Si distinguono due diverse origini. Si pensi derivi dall’ebraico Elbirah con il significato di “tempio di Dio” o dal nome spagnolo di origine germanica Elvira, derivato dall’antico Gelvira (gail “allegro” e wers “amica”). Oggi Santa Elvira. In Italia portano questo nome circa 88.635 persone di cui il 15,3% in Campania, 13,2% in Lombardia

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– –  PROVERBI: “E’ meglio un morso di un amico che il bacio di un nemico” “Il gatto timido fa il topo coraggioso” “Sempre stenta chi non si accontenta” “Il sapere fa l’uomo libero”

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– –  SALUTE: GLI INFORTUNI sulla NEVE – Quando cadiamo, spesso, tendiamo a mettere davanti a noi le mani per proteggerci. Cadere con le mani aperte può provocare distorsioni e fratture, relative sia al polso, che alla mano, che al gomito. Nella pratica dello snowboard queste patologie sono più frequenti. Per quanto riguarda lo sci, uno dei traumi più comuni della mano è conosciuto come “pollice dello sciatore”: viene provocato da una caduta con violenta spinta del bastoncino contro l’articolazione metacarpo-falangea. Ciò causa una lesione del legamento collaterale ulnare, di grado differente sulla base dell’entità del trauma. Traumi più violenti, ad alta velocità o contro un ostacolo fisso o per la somma delle velocità di due sciatori possono dar luogo a una sommatoria degli infortuni descritti o provocare situazioni più gravi. Frequenti, in tal senso, sono le fratture di gamba, dove gioca un ruolo la “leva” esercitata dallo scarpone. Traumi cranici (per questo è fondamentale usare il casco), distorsioni cervicali (il noto “colpo di frusta”), interessamento di torace e addome o combinazioni di più fratture comportano scenari più critici e richiedono l’intervento di assistenza più intensiva e veloce (generalmente elisoccorso

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– –  I TURNI delle FARMACIE in BERGAMO e PROVINCIA :

Numero Verde Gratuito 800.356114www.federfarma.bergamo.it

TURNO NOTTURNO: (da questa sera 27/1 ore 20 a domani 28 gennaio ore 9

  • –  BERGAMO: Farm. Mariani Via Mai
  • –  Alta Valle Seriana: Farm. a Castione della Presolana
  • –  Valle Seriana: Farm. a Cene – Farm. a Villa di Serio
  • –  Hinterland: Farm. a Mozzo
  • –  Isola: Farm. a Sotto il Monte
  • –  TREVIGLIO: Farm. Comunale 3 – Viale Piave 3
  • –  Seriate-Grumello: Farm. a Costa di M.  
  • –  Zona Romano di L.: Farm. a Cologno al Serio
  • –  Valle Brembana: Farm. a Olmo al B. – Farm. a Zogno
  • –  Valle Cavallina: Farm. a Trescore Balneario
  • –  Valle Imagna: Farm. a Capizzone

TURNO DIURNO dalle ore 9 alle 23.59 di domani 28 GENNAIO – orario continuato

  •  BERGAMO: Farm. Mariani di Via Mai 2/a – Farm. Grassi Via Tremana
  • –  ALTA V. SERIANA: Farm.a Colere – Farm. a Gromo
  • –  VALLE SERIANA: Farm.a Albino (Centrale)
  • –  HINTERLAND: Farm. a Ponteranica – Farm. Treviolo
  • –  ISOLA: Farm. a Filago – Farm. Pontida
  • –  TREVIGLIO: Comunale 3
  • –  SERIATE-GRUMELLO: Farm. a Seriate – Farm. Cavernago
  • –  ZONA ROMANO di L.:        Farm. a Calcio  
  • –  VALLE BREMBANA: Farm. a Olmo al B. – Farm. a Zogno
  • –  VALLE CAVALLINA: Farm.a Sarnico – Farm. a Sovere
  • –  VALLE IMAGNA: Farm. aFarm. a Costa V. Imagna

CONTINUITA’ ASSISTENZIALE (ex Guardia Medica) tel. 116117 attivo dalle ore 20 alle ore 8 nei giorni lavorativi24 ore su 24 nei giorni di sabato e domenica (fino le ore 8 di lunedì) e festivi.

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– –  CULTURA e AVVENIMENTI in CITTA’ e in PROVINCIA

  • –  BERGAMO – Fiera di Bergamo – dal 27 al 29 gennaio – “Bergamo Sposi” 2023 – Edizione Invernale
  • –  BERGAMO – Biblioteca A. Mai – 28 gennaio ore 10 e ore 11,30 – Due visite guidate a: “Con le vostre divine lettere” Gli epistolari di Bernardo, Torquato ed Ercole Tasso tra i manoscritti e stampe” nonché alla Sala e alla Raccolta Tassiana.
  • –  BERGAMO – Daste e Spalenga – 28 gennaio ore 15 – Corso di formazione “Mammine (sorelline) care”
  • –  BERGAMO – Biblioteca Gavazzeni – 28 gennaio ore 17 – “Bergamo Medievale”
  • –  BERGAMO – Teatro Loreto – 28 gennaio ore 17,30 – Spettacolo: “La bambola bionda e la bambola nera”
  • –  BERGAMO – Teatro Sociale – 28 gennaio ore 21 – spettacolo: “Lydia tra le Nazioni”
  • –  BERGAMO – Teatro san Giorgio – 28 gennaio ore 21 – spettacolo “Il Volontario”
  • –  BERGAMO – Ex Convento San Francesco Città Alta – 28 gennaio ore 16 – “Una storia da non dimenticare”
  • –  BERGAMO – Circolo Artistico Bergamasco (Palazzo ACI) – 28 gennaio fino al 9 febbraio Esposizione Collettiva: “Il Carnevale e le Maschere”
  • –  BERGAMO – Centro “La porta” – 29 gennaio ore 17 – “Leggere il giorno della Memoria” presso Chiesa di San Fermo e Rustico
  • –  BERGAMO – Auditorium Piazza Libertà – 30 gennaio ore 18,30 – Conferenza “Kiev. Un anno dopo” con Nello Scavo – da “Molte fedi sotto lo stesso cielo”
  • –  BERGAMO – Biblioteca A. Mai Piazza Vecchia – 31 gennaio ore 18 – “Scritti sulla lettura del ‘400 e del ‘500” – Dialogo con l’Autore Renzo Cremante (Università di Pavia e Luca D’Onghia dell’Università di Bergamo
  • –  BERGAMO – Porticato Palazzo ACI Via Mai – 4 febbraio ore 16 – spettacolo di Burattini ingresso libero
  • –  TREVIGLIO – Teatro Nuovo – 6 febbraio ore 21 – spettacolo: “Fino a quando la mia stella brillerà” un ricordo di Liliana Segre
  • –  URGNANO – Castello Albani – dal 26 al 29 dalle 20 alle 22 – “Memorie da Auschwitz” – orari d’apertura speciale per le Scuole
  • –  VALBONDIONE – Centro – 28 e 29 gennaio dalle ore 14 – “Giass e Nif” realizzazione di sculture di ghiaccio

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– –  SCOMPARSO OGGI: 1901 – Giuseppe VERDI (122 anni fa) – È stato uno dei più grandi compositori di sempre, autore di melodrammi famosi in tutto il mondo.

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– –  SEGNO ZODIACALE: “ACQUARIO” dal 21 gennaio al 19 febbraio.

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– –  SEI NATO OGGI? Avete un innato senso della giustizia, forza di volontà e riuscite sempre a farvi un’idea generale di tutto. Intelligenza acuta e prontezza di riflessi fanno parte di voi, siete inoltre degli ottimi relatori e oratori. Dotati d’intelligenza, opportunismo ma soprattutto di grande ambizione, rischiate per questo di essere circondati dall’invidia. Generosi e protettivi, siete facilmente impressionabili, motivo per cui dovrete fare molta attenzione a non dare troppo alle persone sbagliate. Siete molto legati alla famiglia, e fareste qualsiasi cosa per essa. Capite subito se qualcuno a voi vicino ha bisogno di aiuto, e siete sempre presenti al loro fianco.

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– –  A BERGAMO e in PROVINCIA: Il SOLE sorge alle ore 07.45 e tramonta alle ore 17.23 – Durata del giorno ore 09.38 (+3 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte ore 14.22 (-3 minuti rispetto a ieri) – –  La LUNA crescente (visibile al 42%) sorge oggi alle ore 10.50 e tramonta domani alle 00.30

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