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100 PROFESSIONISTI del CICLISMO a CASAZZA per una GARA di SOLIDARIETA’

Domenica 9 ottobre torna “Pedalando coi campioni”, la kermesse ciclistica, unica nel suo genere in Europa, che porterà in Val Cavallina oltre 100 ex professionisti. Cronosquadre di beneficenza intorno al Lago di Endine con gli ex professionisti. Ci si era fermati nel mese di marzo del 2020, con la pandemia che aveva frenato l’ideatore dell’evento Ennio Vanotti, pronto a contattare i protagonisti della quindicesima edizione. Ma, prendendo spunto dai campioni del ciclismo che non si arrendono di fronte a salite, maltempo e cadute, nemmeno l’Uc Casazza ha gettato la spugna, decidendo di rilanciare la Pedalando coi campioni per il prossimo 9 ottobre. Un’edizione densa di significato e che sarà impreziosita dalla solita, grande risposta da parte dei fuoriclasse delle due ruote. Un nome su tutti? Quello di Beppe Saronni che, a 40 anni dalla “fucilata di Goodwood” che gli regalò il titolo mondiale, farà il suo debutto nella pedalata intorno al Lago di Endine. Con lui Francesco Moser, Gianni Bugno, Ivan Basso, Riccardo Magrini, Evgenij Berzin, Silvano Contini, Gibì Baronchelli, Paolo Savoldelli, Mario Beccia, Gilberto Simoni, Beppe Guerini, Tommy Prim, Pierino Gavazzi e Dino Zandegù, oltre alle lady di ferro Roberta Bonanomi, Imelda Chiappa e Maria Luisa Seghezzi. Se la lista dei partecipanti verrà svelata nei prossimi giorni, si può stimare che la Pedalando coi campioni 2022 porterà in Val Cavallina circa 110 glorie del ciclismo, che pedaleranno insieme a circa 600 amatori e cicloturisti di tutte le età. Tra loro anche alcuni illustri ospiti, come Mara Mosole, ex ciclista e presidente del GS Mosole, René Timmermans di Vittoria, Norma Gimondi, Emiliano Borgna, Mirella Pontiggia, comandante polizia stradale di Bergamo, e i calciatori Fabio Casiraghi (ex Milan) e Gianfranco Serioli (ex Atalanta)

NECROLOGIE DI OGGI 7 OTTOBRE 2022

40^ Settimana – Giorni inizio/fine anno 280/85 – BUON WEEKEND

La LITURGIA e i SANTI del GIORNO

La Chiesa celebra la Festa della B.V. MARIA del SANTO ROSARIO una tradizione che si ripete dal 1571 dopo la Battaglia di Lepanto (451 anni fa). La tradizione vuole che fu la Madonna a consegnare a San Domenico la corona del Santo Rosario. Nelle Apparizione di Fatima la Madonna tiene nelle mani il Rosario raccomandandone la recita – San MARCELLO martire – Santa GIUSTINA martire – San MARCO I Papa – Sant’AUGUSTO abate – Santi SERGIO e BACCO martiri – La Chiesa celebra la festa di altri 6 SANTI e 16 BEATI

AFORISMA del GIORNO

“Il segreto per vivere a lungo è mangiare la metà, camminare il doppio, ridere il triplo e amare senza misura”

IL PENSIERO del GIORNO

“Ecco la serva del Signore” – La nostra esistenza è una costante esperienza nella quale accogliamo il mistero della vita con gratitudine. È un dono vissuto nel coraggio dello spirito. La docilità del cu ore ritraduce una simile vitalità interiore che porta la persona a costruire la propria storia con un ritmo spirituale di obbedienza al mistero del quotidiano e a gustarne la fecondità. Padre, in Maria ci offri l’esempio della piena apertura del cuore al mistero della tua volontà. Donaci la gioia di condividerne i sentimenti per gustare la gioia della presenza del tuo Figlio Gesù. Rendici docili allo Spirito Santo per gustare il dono della vita e per condividere con i fratelli la bellezza della fede nel tuo amore veramente inesauribile. Amen -Mons. Antonio Donghi

1952 – BREVETTATO il CODE a BARRE

(70 anni fa) Furono due ingegneri e inventori statunitensi, al secolo Norman Joseph Woodland e Bernard Silver, a brevettare il codice a barre, l’insieme di simboli grafici che codifica una serie di informazioni leggibili solo da specifici lettori laser. L’idea maturò quando i due erano ancora studenti all’Università di Drexel, dopo aver raccolto la segnalazione del titolare di un’impresa alimentare sulla necessità di automatizzare e quindi velocizzare le operazioni di cassa. I primi esperimenti presero come riferimento il Codice Morse, declinato in senso verticale delineando barre strette e barre larghe. Successivamente, passarono a un sistema a barre ovali e presentarono il brevetto della loro scoperta. Per quanto concerne i dispositivi di lettura del codice, si utilizzarono inizialmente i “fotomoltiplicatori”, già destinati alla lettura delle bande audio dei film. La scarsa praticità di questi ultimi rese necessario individuare un’alternativa più efficace, riscontrata più tardi nella tecnologia laser, più economica e facile da utilizzare. Morto Silver nel 1963, Woodland arrivò da solo a perfezionare l’invenzione sviluppando per IBM i codici a barre lineari

FESTA della MADONNA del ROSARIO: STORIA e TRADIZIONI

Com’è noto il Santo Rosario fu donato dalla Madonna a San Domenico Guzman nel 1212 (810 anni fa). San Domenico fu il fondatore dei Padri Predicatori (detti Domenicani) che da sempre hanno diffuso la devozione al Rosario. Oggi è la festa della Madonna del Rosario istituita nell’anno 1571. In questo post andiamo a scoprirne le origini e la tradizione di questa antica festa della cristianità. Il 7 ottobre del 1571, le Forze navali Pontificie diedero un duro colpo alla flotta navale ottomana (turco-musulmana) che stava conquistando le Nazioni che si affacciano sul Mediterraneo nella famosa Battaglia di Lepanto. Già tutto il nord Africa era stato conquistato con violenze e massacri sulle persone che non si convertivano all’Islam. Nel 1479 già gli Ottomani erano entrati in Otranto uccidendo più di 800 cristiani che non avevano rinnegato la fede cristiana. Nel 1570 sempre i turchi avevano conquisto le varie Isole del Mediterraneo sottraendole al dominio della Repubblica di Venezia e già avevano iniziato l’invasione della Sicilia. Papa PIO V appena eletto (al secolo frate Ghislieri, domenicano, che per raggiungere Roma per ricevere la Berretta Cardinalizia si era rifugiato nel Castello Albani di Urgnano per evitare una congiura) al Soglio Pontificio bandì una crociata chiamata “Lega Santa” a difesa della cristianità in Europa. Su tutte le navi spagnole e pontificie e altre partecipanti alla Battaglia fu esposta l’immagine della Madonna di Guadalupe (apparsa nel 1531), su quelle di Venezia l’effige di Santa Giustina. Le navi presenti erano della Repubblica di Venezia, di Genova, dei Cavalieri di Malta, del Gran Ducato di Toscana, degli Spagnoli e dei Savoia. Il 7 ottobre 1571 la “Lega Santa” infierì una dura sconfitta alla flotta Ottomano tanto che furono costretti ad abbandonare tutte le coste d’Europa. Papa Pio V in quell’occasione aveva invitato tutta la cristianità alla recita del Santo Rosario a sostegno della “Lega Santa” facendo voto che avrebbe istituito una festa alla Madonna. E così fu e il giorno della vittoria sugli Ottomani istituì la Festa della “Madonna della Vittoria” legandola al Santo Rosario. Fu Papa Gregorio XIII a modificare la Festa della Vittoria in Festa della Madonna del Rosario. Fu Papa Pio V a stabilire la preghiera dell’Ave Maria come ancora oggi la recitiamo, lo stesso Papa dispose che durante la giornata le campane suonino tra volte al giorno: l’Ave Maria all’Alba, a mezzogiorno e l’Ave Maria al tramonto. Da quella data i Domenicani nella Bergamasca si sono adoperati per le celebrazioni della Festa del Rosario promuovendo le processioni con l’Effige che ancora oggi si tengono ovunque. A Venezia, ancora oggi, il Patriarca di Venezia, il Sindaco e le Autorità fanno omaggio floreale sull’Urna di Santa Giustina ricordando la Vittoria di Lepanto. Il legname per le riparazione delle navi della battaglia, fu offerto dagli Albani e recuperato dai boschi di proprietà in Val Seriana

RISCALDAMENTO. NUOVE DISPOSIZIONI e i CONTROLLI

Il periodo di accensione degli impianti è ridotto di un’ora al giorno e il periodo di funzionamento della stagione invernale 2022-2023 è accorciato di 15 giorni, posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 la data di fine esercizio”. Così si legge nel decreto firmato dal ministro della Transazione ecologica Roberto Cingolani che definisce i nuovi limiti temporali di esercizio degli impianti di riscaldamento alimentati a gas naturale e prevede altresì la riduzione di un grado dei valori massimi delle temperature per la prossima stagione invernale come previsto dal Piano di riduzione dei consumi. Nel dettaglio, dai 18 gradi per le attività industriali e artigianali il termostato scende a 17, mentre per gli altri ambienti si passa dai canonici 20 gradi a 19. Nel decreto si parla anche di controlli che verranno effettuati “dall’autorità competente” secondo le modalità previste da altri decreti (ovvero la legge n.192 del 19 agosto 2005 e il d.p.r n.74 del 2013). Dalle leggi citate sembra di capire che eventuali ispezioni verranno effettuate dalle autorità “privilegiando accordi tra gli enti locali o anche attraverso altri organismi pubblici o privati di cui sia garantita la qualificazione e l’indipendenza (…)”, o in alternativa (citiamo questa volta il decreto firmato dal ministro Cingolani) “dalle autorità definite dalla corrispondente legge regionale o delle province autonome”. Tradotto dal burocratese: saranno gli enti locali, nell’ambito delle ispezioni sugli impianti termici, a verificare il rispetto della norma

COME VESTIRSI al TEMPO del CARO BOLLETTE?

Un inverno gelido? Molto probabile. Ammettendo pure che il meteo sia clemente, non lo saranno le bollette di luce, gas, metano. Ergo, per evitare di battere i denti in casa, a scuola, in ufficio, bisogna aiutarsi con i vestiti. Lo sanno bene le famiglie che stanno dando un’occhiata agli armadi, per eventualmente fare acquisti anti gelo ma con il portafoglio stretto. Ci si può fare aiutare dalla moda, per qualche suggerimento controllando quando ci resterà nelle tasche dopo aver pagato le bollette di luce e gas. Non avere paura di convertire abiti per il grande freddo alla vita di tutti i giorni. Per esempio, i pantaloni maschili: addirittura si possono usare i pantavento che sono perfetti per lo sci. Il piumino: immancabile. I materiali impiegati variano dalla piuma d’oca a quelli più eco o performanti. Certo, la piuma d’oca garantisce il sigillo termico totale, ma in epoca sostenibilità materiali sintetici eccellenti offrono il caldo sicuro. A proposito di “sotto” importantissime le magliette o termica o la maglia della salute, una camicia e sotto i pantaloni un paio di mutandoni di lana o di cotone. Gli accessori sono fondamentali se si battono i denti. E anche in questo caso. I guanti, sia tradizionali che le manopole: Magari senza dita per maneggiare meglio tastiera del computer o oggetti di casa. E poi per uscire, il passamontagna, tornato in auge. Di notte non dimentichiamoci, tenendo i caloriferi spenti, di metterci un bel cappello di lana in testa ci eviterà il raffreddore o la classica sinusite

I PERSONAGGI di BERGAMO: (Via) PIETRO ANTONIO UCCELLI

Abate – nato a Clusone nel 1814 morto a Roma nel 1880. La sua famiglia viveva agiatamente per i proventi dell’agricoltura e con il commercio del ferro. Dopo aver compiuto gli studi elementari e ginnasiali nelle scuole del proprio paese, egli passò al Seminario Vescovile per studiare filosofia e teologia. Ordinato sacerdote si occupò di scienze sacre alle quali aveva una naturale inclinazione. Nel 1841 a Roma si laureò in teologia e in quel periodo conobbe il Card. Angelo Mai. Nel 1854, l’Abate Uccelli, rientrato a Bergamo, fu incaricato a tenere l’Orazione Funebre nel Duomo di Bergamo in onore del Card. Mai. In quegli anni conobbe l’Avv. Luigi Fantoni originario di Rovetta noto bibliofilo e letterario discendente dai noti scultori Fantoni. Fu proprio lui a mostrare a Uccelli un prezioso manoscritto di San Tommaso d’Aquino di tre libri della “Somma Contra Gentiles” (titolo originale è “Liber de Veritate Catholicae Fidei contra errores infidelium”, è un trattato teologico e filosofico di Tommaso d’Aquino scritto tra il 1258 e il 1264), un Commentario su Isaia e un Commentario del Trattato di Boezio su la SS. Trinità. Uccelli volle iniziarne la lettura nonostante le cattive condizioni delle pergamene, delle abbreviazioni e le cancellazioni. Con dieci anni di intenso lavoro riuscì a dare alla stampa le predette Opere. All’inizio del secolo XIV, a circa trent’anni dopo la morte di San Tommaso d’Aquino, i tre libri della “Somma” e i due Commentatori erano in possesso dei Domenicani di Napoli, lasciati loro in dono da D’Aquino. Nel 1354, furono portati a Bergamo su ordine di Papa Gregorio X presso i Domenicani del Convento di Santo Stefano. Nel 1561 quando il Convento di Santo Stefano fu demolito dai Veneziani per la costruzione delle Mura, i preziosi manoscritti e altri cimeli (Quadro del Lotto, parte delle Tarsie del Coro, ecc…) furono portati nel Convento di San Bartolomeo dopo che Papa Pio V aveva soppresso l’Ordine degli Umiliati. Anche San Carlo Borromeo in visita al Convento nel 1575 annoverava i testi originali tra le reliquie. Con la chiusura di altri Conventi e la demolizione di Chiese a Bergamo da parte dei Veneziani i preziosi documenti furono messi in vendita e acquistati dall’Avv. Fantoni. Dopo la morte di quest’ultimo i preziosi documenti furono ritirati dai Vescovi di Bergamo e dati in dono a Papa Pio IX. L’abate Uccelli proseguì gli studi sui lavori di San Tommaso D’Aquino visitando diverse città d’Italia e nel 1855 arrivò anche a Parigi. Rientrato in Italia, Uccelli era sempre alla ricerca di antichi documenti, in una vecchia bottega trovò delle antiche pergamene abbandonate e provenienti dal Convento di Astino di proprietà dei frati Vallombrosiani tra queste la satira di Persio con la firma dell’autore. Continuò le sue ricerche nell’Archivio della Diocesi scrivendo la storia di alcuni martiri bergamaschi le cui reliquie oggi sono nella Chiesa di Sant’Andrea in Porta Dipinta. Nel 1867 si trasferì a Roma e qui vi abitò fino alla morte. Qui furono numerose le sue scoperte storiche e anche Papa Pio IX e il successore Papa Leone XIII si congratularono per il suo lavoro e lo studio. Alcune Opere di Uccelli furono pubblicate dopo la sua morte da “Propaganda Fide”. Alla sua morte la salma fu sepolta nel Cimitero della Basilica del Preziosissimo Sangue di Gesù n Roma dove ancora oggi riposa sotto una lapide con una scritta in latino. L’Abate Uccelli è annoverato tra i grandi studiosi della Chiesa Cattolica

SIGNIFICATO del NOME “ROSARIO”

Deriva dal latino Rosarius tratto da rosarium, e sta ad indicare il “ciclo di preghiere in devozione della Madonna del Rosario”, istituite da papa Gregorio XIII. Oggi è la Festa della Madonna del Rosario. In Italia portano questo nome circa 102.527 persone di cui il 49,3% in Sicilia, 6,7% in Lombardia

PROVERBI

  • “Un giorno senza un sorriso è un giorno perso”
  • “Il sorriso ti rende più giovane”
  • “Guarda indietro e sorridi dei pericoli passati”
  • “Se hai un sorriso donalo alle persone che ami”

MALATTIE SESSUALI: la PREVENZIONE E’ IMPORTANTE

Quando si parla di sesso e giovani, la maggior preoccupazione è quella di evitare gravidanze indesiderate, e non prevenire malattie a trasmissione sessuale che però rappresentano un rischio reale per la salute, la fertilità e la qualità di vita e che pertanto non vanno assolutamente sottovalutate. Proteggersi durante i rapporti sessuali può significare mettere una barriera tra la salute e il benessere personale e del proprio partner, e l’infezione dei batteri, virus, protozoi e parassiti responsabili delle infezioni trasmesse con i rapporti sessuali non protetti

I TURNI delle FARMACIE

  • *** TURNO DIURNO durante il giorno, per sapere i turni si può chiamare il Numero Verde Gratuito 800.356114 “Pronto Farmacie” attivo 24 ore su 24.
  • *** TURNO NOTTURNO: (da questa sera ore 21 a domani 08 ottobre ore 9) Per sapere i turni si può chiamare il Numero Verde Gratuito 800.356114 “Pronto Farmacie” attivo 24/24 – consultare il sito www.federfarma.bergamo.it
  • *** CONTINUITA’ ASSISTENZIALE (ex Guardia Medica) tel. 116117 attivo dalle ore 20 alle ore 8 nei giorni lavorativi24 ore su 24 nei giorni di sabato e domenica (fino le ore 8 di lunedì) e festivi.

CULTURA e AVVENIMENTI in CITTA’ e in PROVINCIA

  • BERGAMO – Fiera – fino al 9 ottobre – “Creattiva” la fiera delle arti manuali
  • BERGAMO – COMO – 8 ottobre dalle ore 8 – Giro della Lombardia
  • BERGAMO – Piazzale degli Alpini – fino al 9 ottobre dalle ore 18 – Sagra della fiorentina e altro
  • BERGAMO – Palazzo della Provincia – 8 ottobre dalle ore 11 – Visita guidata al Museo del Burattino
  • BERGAMO – Teatro di Loreto – 8 ottobre ore 18,30 – spettacolo per ragazzi “Jim e il pirata”
  • BERGAMO – Palazzo Scotti – 8 ottobre ore 10 – Visita guidata – prenotazione obbligatoria tel. 035.210.284
  • BERGAMO – Mutuo Soccorso – 8 ottobre ore 16 – Presentazione del libro: “Ha ancora un senso scommettere sulla libertà? – presenti gli Autori
  • BERGAMO – Auditorium Piazza Libertà – 8 ottobre ore 10 e ore 15 – spettacolo per ragazzi di 9 anni e famiglie: “Matemagic Show”
  • BERGAMO – Valle della Biodiversità – 8 ottobre ore 15 – Ghirlande d’autunno con rami, foglie secche ed altro raccolte in Valle
  • BERGAMO – Piazzale degli Alpini – sabato 8 ore 15 – Incontro: “Altruismo efficace: Quando la scienza ci aiuta ad aiutare” – BergamoScienza
  • BERGAMO – Piazzale degli Alpini – sabato 8 ore 17,30 – Incontro: “Data visualizzation: comprendere con gli occhi, vedere con la mente” – BergamoScienza
  • ADRARA SAN ROCCO – Centro – fino al 9 ottobre – Sagra del Monte Bronzone – Musica e cucina
  • AVERARA – Centro – 8 e 9 poi 15 e 16 ottobre – Sagra della Castagna
  • BARIANO – Biblioteca – 8 ottobre ore 15 – Spettacolo “Rino prepotente Bullo-Ceronte”
  • BRACCA – Centro – 8 e 9 ottobre – 56^ Sagra della castagna
  • BREMBATE SOPRA – Centro – 8 ottobre dalle ore 16 – Festa d’Autunno – Prima edizione
  • CASTIONE della PRESOLANA – Bratto – fino al 9 ottobre – “Pegher in festa”
  • CALOLZIOCORTE – Lavello – 8 ottobre dalle ore 18 – Festival della Valtellina
  • CLUSONE – Ritrovo Piazza dell’Orologio – 8 ottobre ore 15 – Visita guidata alla Clusone Barocca
  • BERGAMO – Chiesa Madonna del Paradiso – 8 ottore ore 20,30 – Concerto dedicato al  compositore clusonese Giovanni Legrenzi
  • CANONICA d’ADDA – Centro Diurno – 8 ottobre ore 10 – “Sul vecchio ciliegio” incontro per bambini 6 – 10 anni
  • COLERE – Pro Loco – 8 ottobre – “Dio salvi i Rockers” – due giorni di spettacoli e buona cucina
  • GANDINO – centro – fino al 9 ottobre dalle ore 12 – Galà dello Spinato – tradizione secolare del grano spinato
  • ONETA (San Giovanni Bianco) – 9 ottobre dalle ore 10 – Alla scoperta del Borgo di Oneta tra arte, cultura, cucina locale
  • TREVIGLIO – Teatro Nuovo – 8 ottobre dalle ore 8.45 – Convegno “Adolescenti che fare?” dedicato a genitori, operatori e insegnanti interessati ad approfondire il tema del rapporto fra adulti e adolescenti.
  • TREVIGLIO – Polo Fieristico – 8 e 9 ottobre dalle ore 12 in poi “Birritaly” 1^ edizione della festa della Birra
  • VILLA d’OGNA – Cineteatro – 8 ottobre ore 21 – Matteo Della Bordella presenterà alcune sue spedizioni nel mondo: dalla Patagonia alla Groenlandia

USO e i BENEFICI delle CAROTE

Tra i vegetali le carote sono la principale fonte di beta-carotene, precursore della vitamina A, ad azione antiossidante e antitumorale e benefico per la crescita cellulare, per la pelle, per il cuore e per gli occhi”, specifica la nutrizionista. Inoltre, sono presenti altre sostanze benefiche come alfa-carotene, luteina e zeaxantina. Grazie a questi preziosi componenti, sono molte le proprietà delle carote. Vediamole insieme: 1) regolano le funzioni intestinali, agendo sia come antidiarroico che come lassativo – 2) sono diuretiche e depurative, per questo aiutano in caso di cistiti, calcoli o problemi urinari – 3) beta-carotene e vitamina C hanno proprietà antiossidanti, utili nel contrastare i radicali liberi e nel rafforzare il sistema immunitario – 4) sono utili in caso di problemi di stomaco, colite o disturbi al fegato – 5) carotenoidi e fibre aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo LDL nel sangue – 6) vitamina A e beta-carotene sono tra le vitamine per gli occhi, utili alla vista, migliorando anche la visione notturna, e in caso di cataratta

SEI NATO OGGI?

A causa del vostro spirito sognatore voi preferite trascorrere il tempo da soli. La filosofia è una delle vostre materie preferite. Vi ponete spesso dei quesiti esistenziali e amate vedere le cose da diversi punti di vista. Siete fatti di contraddizioni e amate questo vostro aspetto. Ottimisti nei confronti della vita, spesso siete molto fortunati e potete conseguire con facilità onori. Siete sentimentali ma senza eccessi, introspettivi, analitici. Avete pochi amici, ma siete buoni compagni di voi stessi. L’amore è importante ma non indispensabile. Il possibile partner può incorrere in difficoltà, perché non siete delle persone adattabili

LUNARIO A BERGAMO e in PROVINCIA

Il SOLE sorge alle ore 07.24 e tramonta alle ore 18.54 – Durata del giorno ore 11.30 (-3 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte ore 12.30 (+3 minuti rispetto a ieri) – La LUNA crescente (visibile al 84%) sorge oggi alle ore 18.12 e tramonta domani alle ore 05.27

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