Egregio Signor Sindaco Gori, scrivo a Lei, al sindaco di Ponteranica e al Presidente della Provincia a proposito del progetto delle rotatorie di Pontesecco di Ponteranica e Valtesse. Il progetto è sicuramente lodevole e porterà miglioramenti sul flusso del traffico a cui io stessa assisto ogni giorno, però… c’è sempre un però. E’ vero che i problemi si risolvono uno alla volta ma occorre non perdere la visione d’insieme.
Leggo nel comunicato “…facilitando il passaggio delle auto”. Nessuno di voi ha mai pensato di facilitare anche il passaggio dei pedoni? Avete mai provato ad attraversare sulle strisce pedonali di via Ramera? Io lo faccio tutti i giorni e ogni giorno rischio la vita: quando si ferma un’auto immancabilmente sulla mia corsia state certi che quelle della corsia in senso opposto arrivano sparate e non si fermano anche se io sono in mezzo alla strada. A questo aggiungete che c’è sempre una moto o una bicicletta (questa è più deleteria perché sorpassa pure sulla destra delle auto) che non si fermano e arrivano sparate.
Le rotatorie non rallenteranno la velocità del traffico e sarà ancora più pericoloso.
Avete mai provato ad aspettare il bus 7 o 9 alla fermata 316? C’è spazio giusto per il cartello. I pedoni devono stare sui gradini come potete vedere dall’immagine.
Avete mai provato a camminare sulla via Ramera (ma già da Petosino) in direzione Bergamo per raggiungere la fermata 317 o per attraversare con i propri bambini come la mamma della foto? Non solo non c’è marciapiede ma c’è pure un residuo di cordolo di ringhiera in corrispondenza della carrozzeria Nava. Quando avete asfaltato qualche mese fa, siete stati più stretti creando dislivelli multipli. Riuscite a immaginare l’effetto del passaggio dei TIR come quello della foto sopra su questa mamma e i suoi bambini? Quando c’è coda noi pedoni ci affumichiamo e ci facciamo aerosol di gasolio e quando è scorrevole viaggiano a non meno di 80 all’ora e allora sì che ci sentiamo sollevati!!!!!.
Leggo ancora nel comunicato che è previsto”…semaforo a chiamata e protetto via Biava/Raboni” Avete mai provato ad attraversare in auto la 470 uscendo da via Castagneta verso Ponteranica? Se ora vi crescerebbe la barba nell’attesa di attraversare, quando ci saranno le rotatorie, il flusso delle macchine sarà ininterrotto e allora mettereste le radici allo stop. Quando ho esposto l’esigenza di un semaforo anche per agevolare l’attraversamento pedonale, il funzionario della Provincia ing. MC mi ha risposto:”Tutti vorrebbero il loro semaforo”
E qui mi rivolgo al Sindaco Gori perché le risposte dei tecnici comunali, alla mia segnalazione di pericolosità della via Castagneta causata dall’alta velocità dei veicoli (bici in picchiata comprese), sono state dello stesso livello minus del funzionario provinciale. Più di una volta si è sfiorata la tragedia. Vorrei altresì aggiungere che la via Castagneta essendo attraversata dalla pista ciclabile (o viceversa, vedete voi) dà la pericolosa illusione di continuare a essere su una stradina campestre.
Porto alcuni esempi: un camioncino che intercettava un’altra auto pur di non rallentare ha investito i miei due bidoni blu pepr la raccolta del vetro, demolendoli e scaraventandoli per strada (potevano colpire anche persone); un paio di volte due auto si sono demolite gli specchietti perchè uno dei due non aveva rallentato. Ma la tragedia è stata sfiorata quando un gruppo di ciclisti provenienti in picchiata da città alta (eh, sì alla discesa i condor non resistono – ndr) ha mancato per un soffio uno dei tre bambini che erano a passeggio con la mamma. Il ciclista giustamente ha inveito contro la madre perché i pedoni hanno torto e pretendono pure di avere ragione!!!
Secondo un suo funzionario, un geometra di cui non ricordo il nome, ma avallato sicuramente dal suo dirigente, pardon Dirigente (se non uso la maiuscola magari si offende) nulla si può fare: non c’è marciapiede quindi non si possono mettere i dossi. Ma spiegatemi perchè anche sul ponte di Briolo non c’è marciapiede e hanno installato un dissuasore di velocità con restringimento della carreggiata. Ma se nel Piano di Governo del territorio avete previsto un parcheggio proprio di fronte a casa mia, perchè non pensate anche a qualcosa a protezione dei pedoni? Non è densamente abitata ma ci passeggia tutta Bergamo!!! Vi darebbe molta visibilità, molto più del 30 cerchiato dipinto sull’asfalto, degno di un madonnaro ma efficace quanto una bolla di sapone.
Capisco che le auto rappresentino la proiezione della virilità maschile ma, politici e funzionari qualche volta pensate anche ai pedoni!!! Mi auguro che con i soldi che dite arriveranno dalla Regione, dal Ministero e dal PNRR abbiate qualche pensiero per noi pedoni. Grazie per l’attenzione.
PS: Non mandate i vigili in via Castagneta, non possono stare in pianta stabile, piuttosto mettete rilevatori di velocità o attivate una ZTL come in via boccola. (LETTERA FIRMATA)