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Si svolgerà dal 14 novembre all’1 dicembre al Teatro Donizetti di Bergamo la decima edizione di Donizetti Opera, la rassegna internazionale in memoria di Gaetano Donizetti. Ultima del direttore artistico Francesco Micheli, dimissionario dopo il flop Raffa in the sky che avrebbe dovuto rilanciare il Festival a partire dall’anno (2023) Capitale della Cultura e che invece si è opportunamente fermato al palo. Risorse per 1 milione e 200 mila euro che avrebbero potuto benissimo essere impiegate nel Festival donizettiano che in miseri 15 giorni (sui 365 di un intero anno) esaurisce tutta la sua (effimera) spettacolarità. Tre in tutto (!) i titoli del cartellone 2024, più un Rave Opera messo lì come specchietto per le allodole per i giovani, ma in realtà dal retrogusto autoreferenziale.

Questo è tutto. Anzi no: ancora un (piccolo) contentino: D come Dieci svoltosi a fine settembre, per celebrare in due giorni di festeggiamenti, udite udite, le dieci edizioni del festival con visite guidate al teatro ripercorrendo le tappe salienti delle varie produzioni. 

Dunque Donizetti Opera aprirà il sipario il 14 novembre in un “luogo misterioso” (sic) con repliche il 21 e 29 con Lu OpeRave Clubbing + Opera + Performance (sic) prima esecuzione già avvenuta nel 2023 al Balzer Globe. Direttore creativo Stefano Libertini Protopapa, libretto Maniaci – D’Amore (Francesco d’Amore e Luciana Maniaci), musiche di Her, il romantico, consulente musicale di Alberto Zanardi, regia e coreografa Mattia Agatiello, scene e costumi Andrea Cammarosano e Leonardo Persico. Lu e David Blank, Coscienza di Lu è Missketa voce narrante, Lucia è Laura Ulloa, Donna è Her violino, Dj è il romantico,  danzatori Fattoria Vittadini. Il tutto ispirato a Lucia di Lamermoor. Produzione della Fondazione Teatro Donizetti in collaborazione con Fattoria Vittadini.

Prima opera sarà Roberto Devereux il 15, 23, 28 novembre, tragedia in 3 atti di Salvatore Cammarano. Direttore Riccardo Frizza, regia Stephen Langridge, scene e costumi Katie Devenport. Personaggi: Elisabetta Jessica Pratt, duca di Nottingham Simone Piazzola, Sara Raffaella Lupinacci, Roberto Devereux John Osborn, lord Cecil David Astorga e con gli allievi della bottega Donizetti.  Orchestra Donizetti Opera, Coro Accademia Teatro alla Scala diretto da Salvo Sgrò. Nuovo allestimento della Fondazione Donizetti in coproduzione col Teatro Sociale di Rovigo.

Il 16, 24 novembre e 1 dicembre un nuovo allestimento della Fondazione Donizett in coproduzione con il Wexford Festival Opera: Zoraide di Granata, melodramma eroico in 2 atti di Bartolomeo Merelli rivisto da Jacopo Ferretti. Direttore Alberto Zanardi, regia Bruno Rovella, scene e costumi Gary McCann. Personaggi: Almuzir Konu Kim, Zoraida Zuzana Markova, Abenamet Cecilia Molinari, con gli allievi della bottega Donizetti. Orchestra Gli Originali, Ciro Accademia Scala diretto da Salvo Sgrò.

Infine Don Pasquale dramma buffo in 3 atti di Giovanni Ruffini nuova produzione della Fondazione Donizetti e allestimento Opéra de Dijon. In scena il 17, 22 e 30 novembre. Direttore Ivan Lopez Reynoso, regia Amelie Niermeyer, scene e costumi Maria-Alice Bahra, coreografie Dustin Klein. Personaggi: Don Pasquale  Roberto de Candia, Ernesto Javier Camarena, cogli allievi della bottega Donizetti,  Orchestra Donizetti Opera,  Coro Accademia Scala diretto da Salvo Sgrò.

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