I 157 studenti della scuola primaria “Moioli” di Almè ritornano in classe dopo il trasloco “forzato” nella vicina scuola media per un distacco di intonaco dal soffitto (tecnicamente uno sfondellamento) che ha interessato un’aula di sostegno situata al piano terra. Fortunatamente l’incidente, avvenuto quando l’aula era vuota, non ha causato feriti né ai bambini né al corpo docente e ausiliario. Una circolare della dirigente scolastica Marta Beatrice Rota ha informato i genitori della conclusione della prima fase dei lavori avvisando che il secondo step è programmato per la prossima estate dopo la conclusione dell’anno scolastico. Il costo complessivo dei lavori è intorno ai 100.000 euro. “Si è pensato di rivolvere il problema – precisa il sindaco Massimo Bandera – attraverso un’operazione di sicurezza (seguita in prima persona dall’assessore Tiziana Petruzzi, ndr.) che interessa il solaio del piano rialzato mediante la concretizzazione di un controsolaio strutturale e antisfondellamento, brevettato e certificato“.
La prima fase dell’intervento è stata eseguita con urgenza, nonostante la superficie interessata dal fenomeno di sfondellamento fosse minima. L’amministrazione ha ragionato considerando una prospettiva che ponesse in primo piano una seria riqualificazione per garantire massima sicurezza a chi la scuola la frequenta tutti i giorni, prima di tutto i bambini. Ora, la scuola Moioli ritorna fruibile anche se non al 100%. In attesa che si concludano i lavori programmati per l’estate restano off-limits la sale delle riunioni, l’aula audiovisivi e il locale al piano rialzato adibito a infermeria. Il distacco di intonaco non è nuovo nella scuola elementare di Almè. Infatti, si è presentato già dagli anni 2000. Le contromisure in quegli anni si sono limitate a tamponamenti ad hoc sulle parti ammalorate. Nonostante il disagio di seguire le lezioni altrove, i genitori degli alunni complessivamente hanno confermano che i figli non hanno avuto ripercussioni sul loro cammino didattico programmato durante l’anno scolastico.