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Sabato 24 settembre è stata una giornata davvero speciale per Torre Boldone perché c’è stato l’arrivo del nuovo parroco: Don Alessandro Locatelli.

Si è trattato di un vero e proprio momento di festa per tutta la cittadinanza con tantissimi segni di accoglienza come, ad esempio, la festosa banda che ha accompagnato il corteo per le vie del paese fino a giungere all’ingresso della casa comunale dove le parole di benvenuto, pronunciate dal Sindaco Luca Macario, hanno avuto l’effetto di riscaldare i cuori dei presenti in una delle prime freddolose giornate autunnali.

La sua presenza nella nostra comunità ci dà la sicurezza di non essere mai soli, benvenuto”, è stato il messaggio presente nella targa consegnata dall’amministrazione al nuovo parroco, il quale ha manifestato la sua emozione tramite un lungo e commosso abbraccio al sindaco e, di riflesso, a tutta la cittadinanza.

Momenti emozionanti e intensi sono stati vissuti anche durante la Messa di insediamento, presieduta dal delegato del Vescovo, durante la quale la comunità ha potuto iniziare a conoscere i tratti distintivi di Don Alessandro. Un uomo, come ha ricordato lui stesso nella sua omelia di ringraziamento, arrivato nel segno di San Paolo intendendo, in tal senso, non solo la sua parrocchia di provenienza ma soprattutto la figura di santo che maggiormente ha ispirato le parole pronunciate ieri.

I festeggiamenti proseguiranno anche oggi e avranno per protagonisti i bambini e i giovani e questo in virtù di una processione e celebrazione che si svolgerà nel pomeriggio per arrivare, infine, in serata al momento di festa alla Sala Gamma con il musical Rainbow.

La tradizione apostolica ci ricorda che con la Resurrezione è accaduto, la mattina di Pasqua, qualcosa di veramente straordinario che, misteriosamente, prosegue nel tempo generando fatti ricchi di entusiasmo proprio perché, come ben ci suggerisce l’etimologia di questa parola, “ispirati e abitati da Dio”.

Ecco quindi che, dopo 2.000 anni, l’arrivo di un parroco in un Comune può essere visto come un nuovo e straordinario segno della creatività di Dio che continua a fare la sua umile irruzione nel mondo attraverso i passi e l’umanità di persone che, avendo scoperto la loro vocazione e l’amicizia di Gesù, bussano alle porte delle città portando la buona notizia: è stato così per San Paolo, è e sarà così per Don Alessandro.

Auguri di buon cammino!

Foto di Pasquale Macella

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Alessandro Grazioli

Marito e papà di 4 bambini, laureato in Giurisprudenza presso l’Università Statale di Milano, Business Unit Eticapro, Consigliere Comunale, scrittore di libri per l'infanzia, divulgatore e influencer sociale su Socialbg

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