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Il calendario prevedeva che l’inizio del Cre comunale a Zanica (la parrocchia ha deciso di non organizzare nulla) fosse il 6 luglio. Invece la programmazione con investimento comunale da 50.000 euro con le cooperative “La Persona” e “L’Impronta”, al centro sportivo e nel parco del municipio, è saltata per mancanza di iscrizioni.


La notizia dell’annullamento la dà il Comune. “Tutta la parte organizzativa – si legge – è risultata fortemente condizionata dal rispetto delle linee guida nazionali e regionali diramate per la gestione in sicurezza delle iniziative ludico-ricreative; in particolare, per garantire il distanziamento fisico, ogni gruppo doveva essere formato da sette bambini per la fascia 6-11 anni e da dieci ragazzi per la fascia 12-14 anni”.

Il “quorum” di 42 iscrizioni per i bambini delle elementari e 30 per i ragazzi delle medie non è stato raggiunto. L’impegno del Comune era giustificato da una manifestazione di interesse verso l’iniziativa da parte della maggioranza delle famiglie. Probabilmente, come è successo a Valbrembo, non si aspettavano un retta così elevata. Il sindaco Luigi Locatelli ha detto che poteva sottrarsi da mettere in campo una progettualità e risorse per il Cre dei ragazzi. Probabilmente le famiglie si aspettavano qualcosa di diverso.


Stante il mancato raggiungimento del numero minimo di iscritti – scrive il sindaco sulla sua pagina Facebook –  e il conseguente annullamento delle iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale, la Giunta formalizzerà nei prossimi giorni alcune scelte a favore dei minori 0-14. Pertanto saranno resi agibili a costo zero gli spazi come la tendostruttura per tutte quelle iniziative promosse da associazioni ed enti no-profit.
Inoltre verrà applicata l’Isee a tutti coloro che ne hanno titolo a prescindere dall’attività frequentata anche fuori paese, facendo valere il principio della residenza a Zanica“.

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