Davvero tanti gli stimoli che promette di offrire la conferenza “Scacchi, mente e letteratura: effetti benefici degli scacchi sulla mente umana – apporti filosofici, matematici, psicologici e letterari” in programma sabato 7 ottobre 2017 alla sede dell’Auser di Voghera (Pavia) in Via Cignoli , 1. Tre ore (dalle 16 alle 19) nelle quali otto qualificati relatori rifletteranno sui benefici degli scacchi. Tema dibattuto e affasciante soprattutto negli ultimi tempi con il progredire delle neuroscienze.
L’appuntamento, ad ingresso gratuito, è organizzato dall’AUSER di Voghera e dalla Associazione Scacchi960 e Scacchi Eterodossi (ASE960). Un evento dalla caratura nazionale che vanta il patrocinio del Comune di Voghera, della Federazione Scacchistica Italiana, del Comitato Regionale Lombardo FSI e dell’ASI (Associazioni Sportive e Sociali Italiane). I relatori invitati, provenienti per la maggior parte dalla Lombardia (ma anche da Emilia Romagna e Sicilia) sono: Marcello Perrone (istruttore e tutor FSI, autore), Alida Battistella (assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Voghera, docente di matematica), Adolivio Capece (giornalista, autore, Maestro di scacchi), Carlo Alberto Cavazzoni (istruttore di scacchi, autore, già docente di neurobica), Alberto Ripa (chimico, giallista), Paolo Fiorelli (giornalista e scrittore), Giuseppe Sgrò (psicologo dello sport, docente esperto della Scuola dello Sport del CONI e formatore UISP Settore Scacchi) e Giangiuseppe Pili (filosofo e autore). Il moderatore è Volfango Rizzi ideatore della testata online Spqrnews.com.
Personalità accomunate dalla convinzione che gli scacchi siano un’esemplare manifestazione del pensiero umano. Gioco(?) difficile ed esigente presente in ogni parte del mondo, studiato con interesse dalla psicologia e dalle scienze cognitive. Gli scacchi sono un universo entro cui ogni giocatore può vedere aspetti diversi e individuare varie tematiche. “Gli scacchi – si legge nella prefazione del libro “Il fascino degli scacchi” di Ivano Pollini – sono diventati nell’arco del tempo una metafora adattabile a campi molto diversi per illustrare idee astratte e sistemi complessi, oltre che un efficace strumento utilizzato da psicologi e scienziati cognitivi per comprendere meglio l’animo e la mente umana“.
In aggiunta, la conferenza offrirà molti spunti interessanti in una prospettiva letteraria. La presenza due scrittori di libri gialli (Ripa e Fiorelli), si addice agli appassionati del genere. A ciò si accompagneranno riferimenti alla storia, matematica, pedagogia, filosofia e letteratura in senso più ampio dell’ambito poliziesco. “La conferenza – precisa no gli organizzatori – vuole essere un punto di riflessione sui benefici degli scacchi, un tema che potrebbe interessare docenti e dirigenti scolastici, istruttori di scacchi e, anche, medici e psicologi”.
L’ingresso alla sala è libero e sarà gradita la presenza di chiunque è interessato ai temi in programma e, vi sarà la possibilità e il tempo, da parte dei membri del pubblico, di porre domande agli esperti. Al termine della conferenza, attorno alle ore 19, vi sarà la possibilità di un apericena e, nella serata, si terrà anche un concerto musicale dei Ti-Sana Folk. (Bruno Silini).
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