L’intervista al candidato sindaco Daniele Medici (67 anni, imprenditore) in campo per le elezioni amministrative 2021 a Filago con la lista Impegno Comune Insieme
Perché ha scelto di ricandidarsi alla carica di sindaco?
Per completare i progetti in corso e consolidare un lavoro con i comuni del territorio , oltre ad una maggior cillaborazione. Con le società’ partecipate dei comuni.
Un giudizio sull’operato dell’amministrazione negli ultimi cinque anni?
Tanto lavoro svolto, e difficoltà superate, un risultato positivo ma molto sofferto.
Tre doti che ritiene di possedere per amministrare nel modo migliore?
Disponibilità, rispetto, onestà.
Cosa manca al paese che il candidato sindaco Daniele Medici si impegnerà a concretizzare?
Tre grandi progetti: piazza, parcheggi in centro, ristrutturazione a fini sociali dell ex edificio sequestrato alla criminalità, maggior controllo serali sul territorio.
C’è un ruolo strategico che il paese potrebbe occupare nel contesto della nostra provincia?
Elemento di unione e collaborazione dei progetti di interesse generale dell isola, risolvere la questione aperta per una nuova sede dei vigili del fuoco volontari avviata da 2 anni,
Come descriverebbe ad un estraneo il paese per il quale si candida?
Un paese con un parco del BREMBO da scoprire, un paese che dato la posizione permette opportunità’ di lavoro discrete, con alcuni gioielli da scoprire, come il castello Colleoni.
Quale è oggi la difficoltà maggiore nell’essere sindaco?
Trovare per l’Ente, le figure apicali disponibili, sono poche e con regole assunzionali molto complesse, una difficoltà che ti mette sempre in tensione.
Come intende affrontare le situazioni di marginalità sociale del suo territorio?
Un comune il nostro che pone molte attenzioni, ed ha dato ai più fragili, il rinnovo del cda di azienda Isola con i servizi sociali, vuole porre la massima attenzione, non siamo e non vogliamo mancare a queste attenzioni costanti. La scuola è basilare.
Il suo politico di riferimento (anche passato) e perché?
Ho radici cristiane, i partiti da anni mi mortificano su certi aspetti, troppo interessi di parte, soffocano a volte l’interesse dei cittadini o il buon senso.
A un indeciso in cabina elettorale cosa gli direbbe per farsi votare?
I diritti viaggiano di pari passo con i doveri, tutti vogliamo servizi efficienti che tutti sia funzionale, non essere assente, serve anche la tua collaborazione, vai a votare.
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