Biondi immobiliare

Dopo Luciano Cornago (Insieme per Almè) e Massimo Bandera (Vivere Almè) si palesa, per le elezioni amministrative di giugno, un’altra candidatura per il ruolo di primo cittadino. E’ Patrizia Gamba, 63 anni, pensionata.

Guiderà la lista civica “Almè al Centro”, per ora l’unica senza sponsor politico. “Se il Pd sostiene Cornago e la Lega Nord appoggia Bandera – precisa Gamba – il nostro gruppo ha il valore aggiunto di non appartenere a nessuna sigla politica. Diversamente non avrei accettato di scendere in campo”. Gamba è un volto conosciuto ad Almè non solo per i tanti impegni assunti a livello comunitario e associativo ma anche per essere stata per dieci anni (dal 2001 al 2011) assessore dell’ex sindaco Bruno Tassetti per le Politiche sociali e l’Istruzione. A lei va attribuita la creazione della Consulta delle associazioni nonché il protagonismo fattivo dei ragazzi delle scuole nella vita amministrativa del paese.

A suo fianco (in caso di vittoria sarà vice sindaco) può vantare l’esperienza e la competenza di Gianantonio Crisafulli. 59 anni, ex dirigente di un’importante agenzia assicurativa e segretario del gruppo Alpini locale, anche Crisafulli non è nuovo “in Comune”. Infatti, per 11 anni, ha coperto l’assessorato al Commercio e al Bilancio quando sindaco era Gianfranco Crotti. “Siamo un gruppo coeso e affiatato – chiarisce Gamba – dove la collegialità delle decisioni è punto fermo della nostra azione. Tra di noi c’è un confronto sereno, un feeling umano e politico, che ci permette di lavorare efficacemente per un paese che amo in maniera viscerale. Per questo mi piacerebbe poter contribuire a concretizzare un desiderio avvertito di cambiamento e lasciare in eredità alle nuove generazioni qualcosa di positivo”.

Non è un segreto che l’avventura politica con Tassetti si sia interrotta quanto a raccogliere il testimone di sindaco è subentrato Cornago. “Rispetto alla visione accentratrice dell’attuale sindaco – riprende Gamba – dove assessori e consiglieri paiono satelliti in ombra preferiamo il concetto vero di squadra. Non significa essere contro Cornago, piuttosto alternativi ad una visione amministrativa prepotente declinata attraverso una “democrazia da bar” con pacche sulle spalle e eliminazione delle commissioni consiliari. Gamba promette maggiore partecipazione dei giovani e delle associazioni, attenzione alla scuola e alla cultura, una nuova palestra regolamentare, cura del verde, sicurezza coordinata con i comuni limitrofi e le Forze dell’Ordine e ausili alla ristrutturazione dei vecchi immobili.

Anche se il nome del candidato è coperto dal riserbo un’altra lista civica si appresta a competere. Si chiama “LegALMEnte” e ha tra i suoi padri costituenti l’attuale consigliere di minoranza Pasquale Gilio che ha deciso di chiudere con la Lega Nord dopo che “dall’alto” era stata decisa la candidatura di Massimo Bandera. (Bruno Silini)

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