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È entrato ufficialmente in funzione oggi, lunedì 11 gennaio, il nuovo Emergency Center di Humanitas Gavazzeni.
“L’accettazione del primo paziente è stata una grande emozione per tutto il team della Medicina d’Urgenza” racconta Elena Torri, Responsabile del Dipartimento Emergenza e Accettazione in un post pubblicato quest’oggi sulla pagina FB di Humanitas Gavazzeni e Castelli. “Siamo passati da un Pronto Soccorso di 725 mq a un Dipartimento di Emergenza di 4000 mq completamente autonomo che contiene, oltre all’area di Pronto Soccorso, anche Terapia Intensiva, Diagnostica e camere di degenza a pressione negativa”.

Grande soddisfazione dunque, per l’attivazione di questo nuovo Emergency Center. Si tratta di un Dipartimento di Emergenza di 4000mq all’interno di un edificio autonomo. Al suo interno l’area di Pronto Soccorso oltre a Terapia Intensiva, Diagnostica, e camere di degenza. La dotazione tecnologica è di ultima generazione e l’équipe è specializzata nella Medicina d’Urgenza. Si tratta di una struttura importante, che va a rafforzare la rete di servizi sanitari per il territorio, nelle emergenze presenti e future. Una struttura che consente di assicurare percorsi separati ai malati con patologie infettive come Covid-19.

Il Pronto Soccorso è rimasto chiuso dalle ore 8 di sabato 9 gennaio fino alla stessa ora di oggi, lunedì 11 gennaio. Questo per consentire il trasferimento e la corretta entrata in funzione del nuovo Emergency Center. Dalla mattinata di oggi dunque, il Pronto Soccorso di Humanitas Gavazzeni è attivo e ha sede nell’Emergency Center, con ingresso da via Europa, nella struttura indipendente realizzata accanto all’ospedale.

Il nuovo Emergency Center

Emergency Center di Humanitas Gavazzeni è un “ospedale nell’ospedale”. Dall’area di Pronto Soccorso, suddivisa in percorsi per pazienti con malattie infettive e non, si passa alle zone di osservazione breve intensiva (OBI). Da lì si prosegue alla diagnostica, alla Terapia Intensiva, al blocco operatorio e alle camere di degenza, tutto in pressione negativa. Ogni area è dotata di telemetria, per consentire il monitoraggio costante dei pazienti e seguire l’evoluzione delle emergenze, dalla stabilizzazione alla dimissione. In questo modo, ogni paziente può ricevere le cure di cui ha bisogno, con un’intensità crescente e con il supporto tecnologico e le competenze medico-infermieristiche più adeguate alla propria condizione.