“Con l’approvazione in Consiglio Regionale della Lombardia della prima legge di revisione normativa ordinamentale 2021 si registrano importanti modifiche da me personalmente proposte sul tema degli equipaggiamenti della Polizia locale e sul contrasto alla ludopatia”. Così il Consigliere Regionale della Lega, Alex Galizzi, che prosegue: “All’articolo 23, della legge regionale 6/2015, sulla Disciplina regionale dei servizi di Polizia Locale e promozione di politiche integrate di sicurezza urbana, si aggiungono altri importantissimi strumenti di autotutela per i nostri agenti: i guanti tattici imbottiti antitaglio, i dissuasori di stordimento a contatto, le pistole al peperoncino, i termoscanner portatili, i mefisti e mascherine protettive per garantire agli agenti sistemi di protezione superiori a quelli oggi previsti. In questo modo possiamo supportare i nostri agenti ad operare in condizioni di maggiore sicurezza aumentando al contempo la performance sul campo e la sicurezza dei cittadini lombardi”.
Grazie alla proposta di Galizzi, Regione Lombardia apre una breccia affinché lo Stato faccia la stessa cosa anche per le Forze dell’ordine, di Polizia e Guardia di Finanza. Per Galizzi è necessario garantire a tutti loro maggiore sicurezza operativa in modo da debellare situazioni critiche che compromettono la libertà del cittadino nelle nostre città, stazioni ferroviarie, autolinee e parchi dove troppo spesso si generano situazioni rischiose.
Dopo gli equipaggiamenti della Polizia Locale, Galizzi è passato al fronte del contrasto alla ludopatia. Qui si integrano più efficacemente le operazioni di vigilanza di Regione Lombardia, già previste dalla legge regionale 21 ottobre 2013 e del regolamento regionale 16 dicembre 2014, ovvero il Regolamento per l’accesso alle aree e ai locali per il gioco d’azzardo lecito. “Sono state introdotte – spiega Galizzi – le nuove misure, da me proposte, per dare la possibilità agli esercenti di segnalare il mancato rispetto della normativa regionale tramite invio di una mail ad una casella di posta elettronica messa a disposizione dalla Regione. La grande novità sarà però l’obbligo dell’esposizione su ogni apparato di gioco del cartello riportante le percentuali trattenute per ogni soggetto oltre alla quota rimborsata dimostrando a prova di bimbo che è impossibile guadagnare con il gioco indiscriminato. Tentare la fortuna è una cosa, rovinare se stessi e la propria famiglia è un’altra: questo dramma va risolto perché sono troppi i casi di gioco patologico che danneggiano irreparabilmente le persone e le loro famiglie”.