Biondi immobiliare

Gli ultimi mesi del mercato dell’auto hanno dato un segnale importante di come l’auto elettrica non sia proprio la prima scelta del consumatore medio. In Germania (principale mercato europeo) le vendite hanno subito una contrazione del 37% rispetto il luglio della anno passato. Se poi analizziamo la media europea le elettriche hanno guadagnato un 1% di incremento annuo.
E per finire anche in Italia le elettriche non sfondano rappresentando il 4% dell’intero mercato.

Questi numeri hanno già dato indicazioni ai settori ricerca e sviluppo di molte case automobilistiche di riconvertire le scelte verso l’endotermico, noto come motore a combustione interna. I motivi per la quale questa rivoluzione verde a quattro ruote ha rallentato il passo sono noti a tutti. In primis la questione economica. Il modello più accessibile di auto elettrica non è l’equivalente del Modello T del signor Ford di inizio 900, che era considerata l’auto per tutte le tasche, ma assomiglia di più al modello “radical chic”.

La cosa stucchevole è che il parlamento europeo ha varato una legge di obbligo senza tenere in considerazione le esigenze delle fasce medio basse dei consumatori. La domanda qua si pone:
che organismo è un parlamento che non rappresenta la realtà, un soggetto che sa di immagine, staccato dalla vita quotidiana dei meno abbienti, incapace di svolgere la più semplice delle indagini di mercato, imponendo ai redditi bassi scelte finanziarie ai limiti delle loro capacità economiche.

E non è la prima volta se mettiamo in conto la normativa del risparmio energetico e dell’edilizia green. Loro schiacciano il bottone e ti obbligano a sborsare cifre assurde per cambiare l’auto.
E per fortuna che all’ultima festa di partito a cui ho assistito il mese scorso ho sentito dire che la base è importante.

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Autore

Davide Bettinelli

Nato a Trescore nel 1982. Diplomato alla "Pesenti". Occupazione operaio metalmeccanico. Membro del consiglio di fabbrica per la CISL dal 2006 al 2014. Calcio CSI dal 2003 al 2009. 1° posto Endenna gruppo di campionato 2007-2008 Arbitro CSI dal 2009 al 2011. Presidente calcio a 5 CSI dal 2010 al 2013 della Mirafiori. 1° posto gruppo E nella stagione 2011-2012. 1° posto torneo Epifania a Berbenno nel 2011. Tennis a livello amatoriale dal 2013 al 2017. Miglior risultato quarti di finale torneo Quarenga 2016. Iscritto al PD dal 2010

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