Semifinale di coppa italia andata: Fiorentina-Atalanta 3 3. In questo momento il mio stato d’animo è molto contrastante: da un lato il rammarico per il risultato che, purtroppo, è maturato soprattutto per errori elementari di Palominio per il primo gol della Fiorentina e di Hateboer che ha fatto partire l’azione del 3-3 finale. Dall’altro lato c’è ottimismo per la partita di ritorno dove giochiamo in casa. Abbiamo praticamente 2 risultati su 3 a disposizione. Ieri, l’Atalanta ha dimostrato di essere più forte della Fiorentina e la stessa Fiorentina quando gioca in trasferta non mi sembra irresistibile, arbitro permettendo. Un’Atalanta che parte alla grande a Firenze, sfiora il gol su un tiro di Ilicic, deviato da un difensore viola, con il portiere che ha un riflesso straordinario e all’ultimo momento sposta la mano dall’altra parte e para. Poi due minuti straordinari, due minuti da sogno. Ilicic, autore di una partita stellare, fa una veronica nei confronti di Hugo che lo lascia sul posto, parte solitario in contropiede da un assist al bacio ed è 1 a 0 per la Dea! E poi ancora Ilicic che fa un cross perfetto per Pasalic ed è, incredibilmente, 2 a 0. Stadio di Firenze ammutolito, io che a casa faccio tremare i muri!
2 a 0 in una semifinale di andata, in trasferta, è un sogno pazzesco. Infatti, l’Atalanta controlla bene la partita, è padrona della situazione, finché l’imperdonabile errore di Palominio dà a Chiesa la possibilità di accorciare le distanze. In una semifinale di Coppa prendere un gol così non sta ne in cielo ne in terra! L’Atalanta purtroppo accusa il colpo e puntualmente 3 minuti dopo la Fiorentina pareggia. Roba da non credere, finisce un primo tempo di grossi rimpianti. All’inizio della ripresa la Fiorentina, ovviamente, parte in quarta. L’Atalanta controlla bene e addirittura con un gran gol di De Roon si porta avanti 3-2 e succede esattamente come nel primo tempo: controllo totale della partita fino all’errore di Hateboer per il 3 a 3 finale. Lo stesso Hateboer prende l’incredibile traversa al 94esimo, segno che storicamente (ma soprattutto ieri sera) Firenze per la Dea è un campo stregato. Tra due mesi la partita di ritorno. Ci vorrà una grandissima Atalanta spinta da un pubblico che dovrà darle la carica con tutte le sue forze verso la FINALE. VINCI PER NOI MAGICA ATALANTA!