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Fontana: “Chiediamo che si superino le zone a colori. Rilancio a Sala la proposta per sostenerci“. Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, richiama il sindaco di Milano Beppe Sala sulla battaglia della “zona rossa” per errore.

Per la zona gialla sono contento come tutti –  dice – poi quello che pensavo rispetto alla gestione dei numeri l’ho detto. Chiaro che la qualità dei numeri è fondamentale e io ancora oggi vedo incertezza. Ci sono due modelli per poter governare la pandemia, o quello tedesco dove la Merkel decide e comunica agli Stati cosa devono fare, oppure il nostro sistema che è molto tecnico con 20 parametri che definiscono l’area di rischio – aveva riflettuto -. Ma bisogna avere la certezza che i numeri che oggi vengono dichiarati sono numeri corretti. A ieri i contagiati a Milano mi pare che fossero 2441, voglio evitare che si vedano dei balzi incomprensibili”.

Dopo poche ore è intervenuto Fontana, con un post su Facebook. “In attesa che il Tar del Lazio si pronunci sul tardivo passaggio della Lombardia in zona arancione e confermi, come ne sono certo, le nostre ragioni, rilancio al sindaco di Milano, Beppe Sala la proposta che intendo condividere con le regioni“-,
ha scritto il governatore, facendo riferimento al ricorso presentato ai giudici amministrativi per accertare di chi sia stato l’errore e ha costretto la Lombardia a una settimana di zona rossa non necessaria.

Ovvero: 

  • aderire all’associazione nazionale dei comuni d’Italia, a partire dai sindaci delle grandi città;
  • andare oltre i colori e le fasce di rischio;
  • proporre insieme, in tempi rapidi, di modificare le attuali determinazioni in capo a Dpcm astrusi e incomprensibili.
  • lavorare insieme per fare in modo che, attraverso regole certe e controlli efficaci, venga superato questo sistema delle zone a colori che ogni settimana produce chiusure insensate e incomprensibili per la stragrande maggioranza dei cittadini e aperture sempre soggette a revisioni successive

Abbiamo bisogno – dice Fontana – di un sistema più stabile che sia chiaro sui comportamenti consentiti, con regole certe che consentano a cittadini e attività di programmare la propria vita in sicurezza“.

“Sindaco Sala, se ci sei batti un colpo – conclude Fontana-. E dichiara pubblicamente che sosterrai la proposta che la Lombardia intende sottoporre a quello che sarà il nuovo Governo”.