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Il bergamasco Franco Pini ha trasformato il piccolo villaggio di Nyagwethe in una comunità di 4000 abitanti. Il 22 febbraio diventa una parrocchia con la benedizione del vescovo Beschi.


franco piniChi lo avrebbe detto, negli anni addietro, con una popolazione di circa 300 abitanti (ora più di 4000), che Nyagwethe sarebbe diventata parrocchia! I frutti sono stati raccolti!”. Un gioioso annuncio epistolare che Franco Pini di Ponteranica (cittadino benemerito) e la moglie Rosetta (nella foto) hanno inviato alla figlia Susanna per informarla che il 22 febbraio, nel cuore del Kenya, sarà costituita la Parrocchia di Nyagwethe, alla presenza del vescovo della diocesi di Homa Bay, monsignor Philip Arnold Subira Anyolo. Con lui anche monsignor Donald Joseph Kettle, vescovo statunitense di Saint Cloud nella diocesi del Minnesota.

C’è un grande fermento per la giornata della celebrazione – scrive Pini – Per questo grande avvenimento volevo avvisare tutti i miei amici bergamaschi e non solo chiedendo una preghiera di sostegno”. Nyagwethe, il piccolo villaggio sul lago Vittoria, oggi polo educativo di eccellenza, si appresta a tagliare un altro traguardo grazie al grande ottimismo e alla volontà inossidabile di un uomo di pace come Franco Pini.  “Mio padreprecisa la figlia, vicesindaco a Ponteranicavorrebbe vivere questo momento in comunione con tutta la terra Bergamasca perché qui sono germogliate la sua vocazione e la sua missione”.

Alla nuova parrocchia, dedicata a San Francesco d’Assisi, è giunta anche la benedizione del vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi. “Il costituirsi di una comunità è il frutto di un cammino di condivisione e di un profondo itinerario di fede – scrive il nostro vescovo – sostenuto in questo caso dalla grande passione educativa e dello spirito missionario per le giovani generazioni. Carissimo signor Franco accompagno con la preghiera questo evento di grazia e di misericordia con l’augurio che questa piccola comunità possa essere segno trasparente dell’amore del Padre e della gioia delle sequela di Cristo”.

Franco Pini (classe 1932) è l’artefice di un miracolo laico. Un uomo che ha voluto vivere la propria esistenza secondo il principio evangelico dell’ “ama il prossimo tuo”. Dalla desolazione di 36 anni fa Franco Pini (scout e alpino doc) ha trasformato Nyagwethe in una cittadella di 4000 abitanti con un ospedale, un acquedotto che fornisce acqua potabile a tutto il villaggio, un asilo, una scuola elementare, una scuola tecnica, un liceo, il market per la vendita dei prodotti locali e i negozietti per i commercianti, una trattoria usata anche come luogo di incontro per la popolazione, una casa d’accoglienza per chi vuole trascorrere una vacanza all’insegna della solidarietà, una chiesa costruita dagli abitanti del villaggio. Indipendentemente dal loro credo religioso (cristiani, animisti, islamici e israeliti) gli abitanti hanno voluto regalare un luogo di culto più dignitoso a quel Dio che ha mandato loro Franco.

Con nessun aiuto da istituzioni pubbliche e private, ma attingendo da se stesso e dalla generosità di tanti bergamaschi “si è arrangiato” per migliorare le condizioni di un piccolo angolo del nostro mondo. (Bruno Silini)


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