Una grande passione per la montagna, la stessa che lo ha spinto ieri in quella che purtroppo inconsapevolmente sarebbe stata la sua ultima uscita. L’uomo tragicamente morto ieri sul Monte Alben è Giovanni Senocrate, 56 anni, originario di Gorno ma residente a Cerete Basso.
L’incidente nella mattinata di ieri, mercoledì 3 marzo attorno all 8 del mattino. L’uomo era partito di prima mattina in compagnia di un amico di famiglia, un ragazzo di 18 anni che ha dato l’allarme.
I due hanno raggiunto una zona impervia alle pendici della parete est dell’Alben, nei pressi del Santuario della Madonna del Frassino, a circa mille metri di quota. Improvisamente Senocrate ha poggiato male il piede su una lastra di ghiaccio, scivolando in un crepaccio, con un volo di circa 300 metri. Il giovane è riuscito ad evitare la caduta ed ha immediatamente chiamato i soccorsi.
Solo i tecnici del Soccorso Alpino hanno potuto raggiungere i due, vista la zona impervia: purtroppo però non hanno potuto far altro che recuperare il corpo senza vita del 56enne. Sul posto anche i carabinieri del comando di Clusone per gli accertamenti del caso. I militari, dopo aver appurato la dinamica della tragedia hanno dato il nullaosta alla restituzione della salma alla famiglia.
Giovanni Senocrate, sposato e senza figli, aveva in passato gestito un bar di Gorno. Attualmente lavorava come operaio in un’azienda di materie plastiche a Cerete.