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L’assessore al Territorio e Protezione civile della Regione Lombardia, Pietro Foroni, ha visitato alcuni hub vaccinali della Lombardia. Oltre a quelli di Cremona Fiere, Soncino (Cremona), Chiari (Brescia), è stato infatti anche a quello di Antegnate.

“Abbiamo voluto incontrare gli operatori di Protezione civile” ha dichiarato Foroni “per avere una ricognizione della situazione. A Cremona, così come in altre realtà, ho trovato una struttura organizzativa avanzata, con protocolli adeguati nonostante le difficoltà non siano mancate”.

Soddisfazione dunque quella di Foroni che ha aggiunto che “Siamo sulla strada giustadobbiamo infatti farci trovare pronti quando, tra aprile e maggio arriverà un quantitativo importante di vaccini”.

Confermato ancora una volta l’obiettivo di vaccinare tutti entro l’estate. “Da quel momento le operazioni dovranno partire velocemente e in misura efficace verso il maggior numero di persone. L’obiettivo è infatti arrivare entro l’estate a vaccinare tutti i cittadini”.

Obiettivo: tornare alla normalità

L’obiettivo è quello infatti di tornare ad una normalità e “Prima vacciniamo, prima diamo una ragionevole aspettativa di tornare a una certa situazione di normalità”, ha infatti sottolineato l’assessore. “In conferenza Stato-Regioni  è infatti stato annunciato che tra metà aprile e inizio maggio arriverà un quantitativo importante di vaccini in Europa, e in Italia. L’auspicio è che ciò possa fare un salto di qualità e quantità nelle operazioni di vaccinazione”.

“Attualmente in Lombardia” ha continuato Foroni “sono state adottate misure forti per cercare di fermare ondata di nuovi contagi. Se i numeri lo richiedono, solo con una incentivazione della campagna vaccinale si riuscirebbe ad attivare tutte le procedure per uscire da questa situazione. Attendiamo i numeri del contagio, sperando che rallentino”.

Dopo la visita agli hub di Cremona, l’assessore regionale alla Protezione civile si è poi spostato ai centri vaccinali di Chiari (Bs) e Antegnate (Bg). “L’organizzazione lombarda è molto elastica” ha ricordato Foroni “per le diverse caratteristiche del territorio. Ogni territorio dentro ad alcune regole si organizza come ritiene più utile, la parola d’ordine è vaccinare prima possibile. I centri rispondono a queste indicazioni”.

“La vicepresidente Moratti” ha concluso Foroni “ha annunciato che in Lombardia siamo arrivati al 19 per cento di scorte.  Tutto ciò significa che stiamo procedendo velocemente. Gli intoppi vanno risolti. Con questi numeri è meno difficile ma dobbiamo arrivare ad aprile-maggio con un’organizzazione il più perfetta possibile. La prospettiva è essere pronti quando le quantità di vaccini cresceranno. La Lombardia non potrà sbagliare, ma dovrà garantire la svolta in un momento importante per tornare a una nuova normalità, lavorativa e di relazioni”.