Il 6 e 7 giugno 2023, l’Europarlamentare bergamasco Marco Zanni ha accolto nella sede del Parlamento europeo di Bruxelles un gruppo di neo diciottenni provenienti da Azzano San Paolo (BG) per una visita formativa all’interno delle istituzioni europee. Durante l’esperienza, che oltre ad un incontro con Marco Zanni e il suo staff ha previsto la visita del Parlamentarium e dell’emiciclo, i giovani hanno avuto modo di immergersi nella storia e nel funzionamento delle istituzioni europee. L’obiettivo principale della trasferta è stato quello di offrire ai giovani partecipanti la possibilità di acquisire una migliore comprensione del processo decisionale europeo e della legislazione che ne deriva.
Il Sindaco di Azzano San Paolo Lucio De Luca ha espresso apprezzamento per l’iniziativa, sottolineando l’importanza della partecipazione attiva dei giovani nella vita della comunità: “L’Amministrazione di Azzano crede molto nella necessità della partecipazione dei giovani alla vita della propria comunità, per questo sono numerose le attività per loro nell’ottica della cittadinanza attiva. Per sentirsi veramente cittadini occorre capire le istituzioni che ci governano. Il viaggio è stato possibile grazie a una collaborazione con Marco Zanni. Per i ragazzi è stata un’occasione per conoscere e per sentirsi un po’ più europei e, speriamo, non più semplici spettatori della vita politica ma anche possibili protagonisti”.
Così si è espresso Zanni: “È sempre un piacere ospitare a Bruxelles gruppi di giovani interessati ad approfondire tematiche europee. Grazie all’ottima collaborazione con l’Amministrazione del Comune di Azzano San Paolo siamo riusciti a portare al Parlamento europeo 13 ragazzi, di cui la maggior parte voterà per la prima volta alle elezioni europee del 2024, che sicuramente porteranno a casa delle conoscenze importanti per la loro crescita personale e professionale. È fondamentale interessarsi al funzionamento dell’UE, soprattutto visto che le decisioni prese in queste sedi hanno un’influenza sempre maggiore nella quotidianità di tutti noi”.
