Sebbene abbiamo a disposizione scarsissime informazioni circa la sua vita, è giunta a noi gran parte delle opere di Sesto Empirico, preziosissime in quanto non solo forniscono una dettagliata esposizione dello suo concetto di scetticismo, ma anche di molte altre correnti scettiche precedenti, a cui lo stesso Sesto Empirico spesso si appoggia.
Di lui possediamo tre scritti: Lineamenti pirroniani, in tre libri che rappresentano un compendio di filosofia scettica, e altre due opere comprese sotto il titolo improprio di Contro i matematici.
Nelle sue opere l’autore tenta di chiarire la posizione del proprio scetticismo all’interno del panorama filosofico. A tal fine suddivide tutte le correnti di pensiero dell’epoca in:
- dogmatismo positivo (Stoicismo, Aristotele) in cui si afferma la propria verità sulla natura delle cose;
- dogmatismo negativo (Accademia media platonica, in particolar modo Carneade), in cui si afferma dogmaticamente che le cose non sono conoscibili;
- autentico scetticismo (Sesto, Enesidemo, Timone, Pirrone, anche se quest’ultimo forse si avvicina di più ai dogmatici negativi).
I punti più famosi della filosofia di Sesto Empirico sono i seguenti:
Critica della deduzione e dell’induzione
La deduzione è sempre un circolo vizioso (diallele). Quando si dice: “Ogni uomo è animale, Socrate è un uomo, dunque Socrate è animale” non si potrebbe porre la premessa “ogni uomo è animale” se non fosse già dimostrata la conclusione, ossia che Socrate, come uomo, è un animale. Insomma, si rivela falsa la pretesa di dimostrare la conclusione derivandola da un principio universale, in realtà la si presuppone già dimostrata. Anche l’induzione, che è l’opposto, ossia il procedimento che cerca di stabilire una legge universale partendo da singoli casi particolari, non ha maggior validità, perché, essendo fondata solo sull’esame di taluni casi, non è sicura, potendo i casi non esaminati sempre smentirla, e i casi non esaminati possono essere infiniti.
Critica del concetto di causa
Siamo abituati a pensare che la causa produca un effetto, dunque che la prima preceda il secondo. Ma se una causa esiste prima di produrre qualsiasi effetto è causa senza ancora essere causa, perché manca ancora l’effetto. Tanto meno la causa non può seguire l’effetto, e neppure essere concomitante. Insomma risulta irrisolvibile il problema di collocare temporalmente la causa rispetto all’effetto.
Critica della teologia stoica
Sesto Empirico ha insistito a lungo contro le teorie stoiche della divinità. Secondo gli stoici tutto ciò che esiste è corporeo (anche Dio) e tutto ciò che è corporeo o è composto o semplice. Dio però non può essere composto perché altrimenti potrebbe dissolversi, e sarebbe quindi mortale. Ma Dio non è neppure un corpo semplice, come l’acqua, l’aria, la terra e il fuoco, perché sono elementi inanimati, e Dio non ha questa qualità, non è inanimato. Ma se Dio non è animato allora dovrebbe essere animato, e sentire, provare piacere e dolore, ma questo è assurdo, Dio non può essere turbato dai dolori e dai piaceri perché altrimenti sarebbe mortale. Altre criticità emergono nell’attribuire a Dio tutte le perfezioni, tutte le virtù. E se Dio ha tutte le virtù avrebbe anche il coraggio, ma il coraggio è la capacità di fronteggiare le cose temibili, e cosa ci può essere di temibile per Dio? Insomma, anche parlando di Dio bisogna sospendere ogni giudizio.
STORIA DELLA FILOSOFIA. TUTTE LE LEZIONI PUBBLICATE
Lezione 1: Le origini della filosofia in Grecia. La scuola ionica
Lezione 2: Eraclito, filosofo del Panta rei
Lezione 3: Pitagora, non solo filosofo ma taumaturgo e astronomo
Lezione 4: Parmenide e le vittime dell’illusione dei sensi
Lezioni 5: I paradossi di Zenone. Vi dicono qualcosa Achille e la tartaruga?
Lezione 6: Anassagora e i semi originari della materia
Lezione 7: Empedocle e le quattro radici: fuoco, aria, terra e acqua
Lezione 8: Democrito, padre della fisica
Lezione 9: La sofistica. Come si monetizzava nell’antichità con la filosofia
Lezione 10: Protagora. L’uomo è misura di tutte le cose
Lezioni 11: La filosofia di Gorgia su essere, conoscenza e comunicabilità
Lezione 12: La tragedia greca con i quasi filosofi Eschilo, Sofocle ed Euripide
Lezioni 13: Eschilo, padre della tragedia greca
Lezione 14: Sofocle e l’innovazione della tragedia greca
Lezione 15: Nella tragedia greca di Euripide stranieri e servi entrano in scena
Lezione 16: La filosofia di Socrate così spaventosa per politici e potenti
Lezione 17: Socrate e il rifiuto di filosofare per iscritto
Lezione 18: Socrate. Le affinità con i Sofisti e con Platone
Lezione 19: Antropocentrismo filosofico di Socrate
Lezione 20: Socrate e la consapevolezza della propria ignoranza
Lezione 21: Ironia come metodo
Lezione 22: La maieutica di Socrate per un genuino punto di vista sulle cose
Lezione 23: Il tì èsti di Socrate (che cos’è?) e la nascita della parola concetto
Lezione 24: Il significato della virtù per Socrate, non dono ma conquista
Lezione 25: La scienza del bene e del male e l’arte del saper vivere
Lezione 26: La religione in Socrate
Lezione 27: Le scuole socratiche: megarica, cinica e cirenaica
Lezione 28: Introduzione alla filosofia di Platone
Lezione 29: La vita di Platone, filosofo e lottatore
Lezione 30: I primi dialoghi di Platone e l’influenza di Socrate
Lezione 31: L’Iperuranio e il concetto di idea in Platone
Lezione 32: Platone. Il rapporto tra il mondo sensibile e il mondo delle idee
Lezione 33: La teoria della reminiscenza di Platone
Lezione 34: Platone e l’immortalità dell’anima
Lezione 35: Verità e opinione per Platone
Lezioni 36: Platone. Le passioni, ostacolo alla verità
Lezione 37: Il mito della biga alata di Platone. La distinzione tra anima e corpo
Lezione 38: Il mito della caverna di Platone. Cosa fare per diventare filosofo
Lezione 39: Platone e il mito dell’androgino raccontato nel Simposio
Lezione 40: Platone e il mito del demiurgo introdotto nel Timeo
Lezione 41: Platone. Il mito di Prometeo
Lezione 42: Platone il mito di Theuth e del suo comodo alfabeto
Lezione 43: Saper ragionare bene. Bello e giustizia in Platone/
Lezione 44: Lo Stato giusto secondo Platone
Lezione 45: Le tre classi dello Stato nella Repubblica di Platone
Lezione 46: Il comunismo platonico e la ricerca della felicità
Lezione 47: Platone e i segreti sull’educazione dei governanti
Lezione 48: Le degenerazioni dello Stato secondo Platone
Lezione 49: Il pensiero di Platone sulla scienza e l’arte imitativa
Lezione 50: Platone. La retorica a servizio della dialettica
Lezione 51: Platone. La dialettica come scienza suprema delle idee
Lezione 52: Platone. Il concetto di essenza e il concetto di esistenza
Lezione 53: Come Platone si sbarazza del problema del nulla e dell’errore
Lezione 54: Il bene per Platone, fine supremo del nostro agire
Lezione 55: Platone. Lo scopo educativo delle leggi verso il bene e il giusto
Lezione 56: Platone. La religione e l’ordine cosmico
Lezione 57: Platone nella storia della filosofia, da Aristolele a Husserl
Lezione 58: Introduzione alla filosofia di Aristotele e le differenze con Platone
Lezione 59: La vita di Aristotele, il filosofo nato in Macedonia
Lezione 60: La classificazione delle opere di Aristotele
Lezione 61: La distinzione delle scienze per Aristotele
Lezione 62: Il concetto di metafisica in Aristotele
Lezione 63: Aristotele. I significati e le categorie dell’essere
Lezione 64: Aristotele e il principio di non contraddizione
Lezione 65: Il concetto di sostanza per Aristotele, unione di forma e materia
Lezione 66: Aristotele. La teoria delle quattro cause
Lezione 67: Aristotele critica Platone
Lezione 68: Aristotele. Il concetto del divenire
Lezioni 69: La concezione di Dio in Aristotele
Lezione 70: La logica in Aristotele. Lo strumento per tutte le scienze
Lezione 71: La proposizioni in Aristotele. Ossia le frasi
Lezione 72: La definizione di sillogismo
Lezione 73: La fisica in Aristotele. I movimenti
Lezione 74: La fisica in Aristotele. Le qualità dell’universo: lo spazio e il tempo
Lezione 75: Il confronto tra Aristotele e Democrito
Lezione 76: Aristotele. L’anima e le sue funzioni
Lezione 77: Aristotele. Sensibilità, immaginazione, intelletto
Lezione 78: L’Etica per Aristotele, esercizio della ragione e autocontrollo
Lezione 79: Nella Politica di Aristotele nessun uomo può risultare sufficiente a se stesso
Lezione 80: Arte come una pratica imitativa della realtà. La poetica di Aristotele
Lezione 81: Tra le virtù etiche di Aristotele la più importante è la giustizia
Lezione 82: La teoria dell’amicizia in Aristotele
Lezione 83: Aristotele nella storia, creatore del primo lessico filosofico
Lezione 84: Contesto storico in cui visse Epicuro
Lezione 85: Il significato di ellenismo
Lezione 86: Zenone di Cizio, il fondatore dello stoicismo
Lezione 87: La logica stoica e la rappresentazione catalettica
Lezione 88: Cosa sono i ragionamenti anapodittici?
Lezione 89: La fisica nello stoicismo
Lezione 90: In cosa consiste l’etica stoica?
Lezione 91: Bene e virtù nello stoicismo. Fondamentale è la costanza
Lezioni 92: La legge naturale per l’uomo cosmopolita
Lezione 93: Le emozioni appartengono agli stolti
Lezioni 94: L’eredità stoica e il concetto del sapiente
Lezione 95: La cultura greca tra Repubblica e Impero romano
Lezione 96: Seneca, le cinque tappe del saggio verso l’ascesi
Lezione 97: Epitteto e il suo sopporta e astieniti
Lezione 98: Marco Aurelio, l’imperatore stoico
Lezione 99: Ritrovare la felicità con la filosofia, autentico quadrifarmaco
Lezione 100: Canonica, il nome che diede Epicuro alla teoria della conoscenza
Lezione 101: La fisica in Epicuro
Lezione 102: L’etica epicurea tra piaceri stabili e in movimento
Lezione 103: L’amicizia e la solidarietà fondamenti della vita felice
Lezione 104: Le più belle Massime capitali di Epicuro
Lezione 105: I caratteri generali dello scetticismo
Lezione 106: Lo scettico Pirrone di Elide
Lezione 107: La Media e la Nuova Accademia
Lezione 108: Gli ultimi scettici. Enesidemo, Agrippa e Sesto Empirico