Il 12 febbraio si festeggerà il Capodanno cinese. Cogliamo l’occasione della ricorrenza per chiedere a Jada Bai, coordinatrice di eventi culturali della Fondazione Italia/Cina, di aiutarci ad esplorare la bellezza di questo evento che evidenzia il fascino di una cultura millenaria spesso elusa dai media.
Cos’è il Capodanno cinese?
Il Capodanno lunare è la festività più importante in Cina come nella comunità cinese in Italia, un po’ come il Natale per gli occidentali. Cade ogni anno in un giorno diverso ma sempre in un periodo compreso tra gennaio e marzo. E’ chiamata la festa della Primavera, Chunjie perché simboleggia la fine della stagione invernale e la speranza del risveglio, di un nuovo inizio.
Come si festeggia?
Tradizionalmente si festeggia in famiglia, con una cena e guardando il tradizionale programma televisivo Chinese New Year Gala mentre si aspetta lo scoccare della mezzanotte. Noi in Italia lo guardiamo in differita su youtube. Come ad ogni cena che si rispetti ci sono piatti beneauguranti come i famosi gnocchi di riso che in cinese si chiamano niangao il cui suono ricorda le parole anno e alto cioè l’augurio di raggiungere vette più alte ogni anno. O come il pesce che in cinese si pronuncia yu e il cui suono è uguale alla parola “abbondanza” motivo per cui il pesce si porta a tavola sempre intero, porta sfortuna infatti fare la fortuna a pezzi. In Italia le famiglie della comunità cinese si riuniscono a casa dei nonni o degli zii, immancabile l’hongbao, la busta rossa con dentro un regalo in soldi per i bambini e i ragazzi. Quest’anno sarà molto strano con le misure anti-assembramento che non permettono riunioni familiari allargate ma come è successo per Natale si cercherà lo stesso di ricreare un po’ di atmosfera, soprattutto per i bambini.
Tra i vari modi di dire “felice anno nuovo” in Cinese c’è ne qualcuno particolarmente significativo che vorrebbe rivolgere all’Italia per questo 2021 visto che sarà l’anno del Bufalo?
In cinese felice anno nuovo si dice “xin nian kuai le” e ci sono vari auguri per l’anno del Bufalo (o Bue o Toro, insomma, del bovino). Si può dire infatti anche “niu nian da ji” cioè “grande fortuna nell’anno del Bufalo”. In cinese si usa la parola niu per dire che qualcosa o qualcuno è “bello, eccezionale, bravo” quindi l’augurio che faccio all’Italia e a tutti gli italiani, doc e di diversa origine, è che l’anno del Bufalo sia niu niu niu, bello ed eccezionale.
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