Esiste il baseball a Bergamo? La risposta è sì ed ha anche un nome molto evocativo: Walls! Nonostante l’utilizzo di una parola di origine anglosassone quello che emerge, vedendoli allenare sul campo “Sebastiano Chia” posto accanto al Teatro Creberg a Bergamo, è proprio il forte legame con il territorio bergamasco reso evidente con questo richiamo alle “mura” cittadine. L’origine di questo team risale al 1981 grazie alla passione di uno sparuto gruppo di autentici pionieri ai quali, nel corso del tempo, si sono uniti vari ragazzi e appassionati fino a creare la prima squadra capace di disputare il campionato di categoria a livello agonistico.
Bisogna, però, attendere il 2011 per vedere i Walls affrontare la stagione e chiuderla con un sorprendente 4° posto. Nel frattempo l’attività amatoriale non si è mai fermata e la Società e questo bellissimo sport hanno iniziato a fiorire nella provincia Bergamasca. Nel 2020 i Walls affrontano nuovamente, dopo anni di latitanza, il campionato nazionale di serie C di Baseball ed il campionato Nazionale di serie B di Softball, ottenendo prestazioni degne di nota e migliorando sotto l’aspetto tecnico e mentale (aspetto fondamentale per questo sport di squadra).
Cosa accadrà in questo 2021? Al momento è una storia ancora tutta da scrivere ed è per questo che è da accogliere con grande entusiasmo la notizia, diffusa qualche giorno fa dalla Società, di una vera e propria campagna di scouting rivolta agli under 12.
Chiediamo così a Rosanna Daniele di aiutarci a scoprire meglio questo mondo e questa iniziativa di scouting:
Cosa significa per Bergamo e Provincia di avere una squadra di baseball?
Il Baseball e il Softball sul nostro territorio ci danno l’opportunità di far conoscere uno sport “minore” ma dal grande valore. Viene definito minore non per la sua valenza ma perché poco conosciuto e poco praticato, ma in realtà è uno sport veramente completo. Ricchissimo di gesti tecnici e atletici è al tempo stesso anche molto stimolante anche dal punto di vista mentale per le capacità adattive e di previsione causa-effetto che sviluppa. È molto inclusivo e collaborativo pur mantenendo caratteristica individuali. È veramente uno sport per tutti, perché è ricco di ruoli, gesti e tattiche ed è quindi in grado di mettere in evidenza il talento di ognuno. La Lombardia è ricchissima di società di Baseball e Softball alcune che militano nei campionati maggiori di Serie A, però in pochissimi li sanno.
Quale tipologia di giovani giocatori state cercando?
Decisamente in cerca di chi lo gioca, solo giocandolo lo puoi veramente apprezzare. Da fuori sembra lento, a tratti monotono, spesso complicato ma appena sei in campo e, inizi un po’ a capirlo, allora lo ami. Esistono sport che puoi limitarti a guardare, il Baseball/Softball lo devi prima giocare e poi, col tempo, amerai anche guardarlo.
Per partecipare alle selezioni quali sono i riferimenti a cui potersi rivolgere?
Essendo una associazione formata al 99% da volontari ed essendo molto onerose le spese legate ad affitto, manutenzione, materiale di gioco, iscrizioni ai campionati… fino ad oggi il settore giovanile è sempre stato un bel sogno più volte iniziato e sempre bruscamente interrotto. Infatti, mancava sempre qualche cosa: risorse economiche, risorse umane, tecnici con abbastanza tempo da dedicarci, sponsor che ci sostenessero, accompagnatori disposti a sacrificarsi i sabati e le domeniche, ragazzi in grado di tenere i ritmi di questo sport. Dal grande pubblico è percepito come uno sport strano anche perché i vari campionati si giocano in estate periodo e, l’assistere a queste partite, non costituisce una delle “abitudini” consolidate di noi italiani spesso focalizzati, giustamente, solo alle meritate ferie. Con il nuovo Consiglio Direttivo ci abbiamo riprovato, ci siamo dati delle priorità, e cercare di creare un settore giovanile è una di queste. Ecco perché, nel corso degli anni, ci siamo prestati favorevolmente a forme di collaborazione con Comuni e Parrocchie cosi da integrare la loro programmazione, per i centri estivi, anche con questo bellissimo sport. La nostra attenzione al mondo dei giovani è stata declinata anche nella disponibilità ad ospitare tirocini per gli studenti di scienze motorie e della formazione, proprio per far conoscere questo sport agli educatori stessi.
La pandemia vi procurato una battuta d’arresto per il baseball a Bergamo?
Purtroppo anche queste iniziative territoriali, a causa della pandemia, nell’ultimo anno si sono bloccate ma confidiamo in una imminente ripartenza per il bene dei nostri giovani. Desideriamo quindi incontrare e conoscere ragazzi e ragazze desiderosi di mettersi in gioco perché, dalle regole del baseball, si posso davvero trarre insegnamenti utili per affrontare le sfide della vita imparando a festeggiare le vittorie e, al contempo, onorando anche le sconfitte.
Come vi si trova?
Siamo sui social Facebook e Instagram, con il nome di Bergamo Walls Baseball, e abbiamo anche un sito: www.bergamobaseball.it Qualora qualche lettore abbiamo piacere ad indirizzare domande e richieste di informazione può scrivere direttamente a [email protected]
Due parole sulla storia del baseball?
Questo sport ha scritto anche pagine storiche per quanto concerne la parità di genere; memorabile è infatti il campionato di baseball che si svolse nell’America del 1943 dove, a causa della mancanza dei giocatori uomini impegnati nella seconda guerra mondiale, nacque l’All-American Girls Professional Baseball League. Fu un’ottima annata per questo sport perché divenne l’occasione per mettere sotto i riflettori degli stadi una generazione di ragazze vincenti che, prima di allora, non avevano avuto una vera opportunità per mostrare tutto il loro valore. Un prezioso insegnamento che, soprattutto in questo periodo storico cosi drammatico, può essere fonte di ispirazione anche per le ragazze bergamasche certi che sapranno scrivere, in questo sport, delle pagine di nuovi trionfi orobici!
Seguici su Google News