Il Covid a Bergamo come l’inferno di Dante. Spettacolo gratuito a Seriate
Il teatro Gianandrea Gavazzeni di Seriate invita tutti venerdì sera 5 novembre ad uno spettacolo musicale-teatrale in omaggio a Dante Alighieri nel 700 anniversario della morte. L’ingresso allo spettacolo infatti sarà aperto e libero, senza biglietto d’ingresso. Protagonista musicale sarà il clavicembalista bergamasco Federico Caldara insieme agli attori Giusy Bonacina e Alessandro Cuppini per una messa in scena che si avvale della collaborazione di Teatrattivo.L’alleatimento propone una rivisitazione dell’inferno dantesco che oggi può essere visto anche come analogia alla discesa nel mondo dei morti vissuta sul territorio bergamasco durante i giorni più duri e angoscianti della pandemia.
Un’analogia nell’incipit del primo canto «Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita». Lo stesso smarrimento scandito dal covid del terzo millennio. Così i versi di Dante si trasformano in un canto liberatorio dopo un periodo di grande tribolazione. «Dantiamo insieme?» è il titolo dello spettacolo ,attraverso un metaforico canto corale quale viaggio attraverso gli inferi per raggiungere la salvezza ripercorrendo la «Commedia» dantesca chiamata divina dal Boccaccio nel suo «Trattatello su Dante».
Un canto accompagnato dalle sonorità cristalline, lievi e soavi, del clavicembalo sulle note dell’Allemanda e della Toccata di Johan Sebastian Bach; sul tema e variazioni della Follia di D’Anglebert, sul lamento dedicato a Ferdinando III e in morte di Tombeau di Froberger; sui ritmi e intrecci sonori del Fandango di Soler. I versi immorali dell’inferno letti dagli attori protagonisti creeranno suggestioni, evocheranno ricordi in un intreccio di suoni scanditi dal clavicembalo per far vibrare le corde emozionali del pubblico. L’iniziativa è promossa con la collaborazione dell’assessorato alla cultura dell’amministrazione comunale.
