Poche parole, ma così semplici e dirette da colpire e diventare forse proprio per questo virali in poche ore: sono quelle scritte su un cartello appeso al cancello e poi fotografato e pubblicato dalla pagina Facebook delle piscine Aquadream di Alzano Lombardo ieri pomeriggio, poco dopo che erano state reso noto il nuovo DPCM che prevede la chiusura tra gli altri anche di piscine e palestre.
Ad accompagnare la foto pubblicata solo la scritta #nientaltrodaaggiungere che tradisce un po’ la rabbia, la delusione e la frustrazione provate in quelle ore, e forse davvero non c’è molto altro da aggiungere a quanto hanno scritto. Un messaggio con un filo di polemica ma che vuole nello stesso momento ringraziare quanti hanno creduto in loro. Queste le parole scritte:
“Abbiamo adeguato la struttura a tutte le prescrizioni anticovid ma in seguito al nuovo DPCM sull’emergenza l’impianto è chiuso. Senza aiuti dubitiamo si possa riaprire”.
Immediatamente sono comparse decine di commenti di solidarietà e centinaia di condivisioni in ogni social (compresa quella di Matteo Salvini): è questo che ha suscitato questo post che come dicevamo ha voluto anche sottolineare un ringraziamento a clienti e atleti. Il cartello continua infatti così:
“Tutto il personale (56 addetti che resteranno senza lavoro) ringrazia i clienti e atleti per aver condiviso in questi 19 anni la passione per il nuoto. Eventuali approfondimenti e/o aggiornamenti verranno comunicati sul nostro sito”.
Non ci resta che augurare alle piscine Aquadream di Alzano e a tutti coloro che si trovano in questa situazione di ricevere gli adeguati aiuti, che permettano loro, una volta passata l’emergenza, di riaprire e tornare a diventare punto di riferimento per la popolazione come lo sono sempre stati.