Questa mattina, sfogliando i vari giornali per la mia consueta rassegna stampa, mi sono imbattuto in una notizia riguardante la corrazzata Juventus. Leggo testualmente : “L’Assemblea ha approvato il bilancio dell’esercizio al 30 giugno 2020, che si è chiuso con una perdita pari a € 89,7 milioni (perdita di € 39,9 milioni nell’esercizio 2018/2019), coperta mediante utilizzo dalla riserva da sovrapprezzo azioni“. Il mio primo pensiero, da tifoso atalantino, è stato : “L’Atalanta è il vero miracolo del calcio italiano”.
Terza in campionato, unica italiana così avanti nella Champion League, monte stipendi che è il 48° in graduatoria europea, l’Atalanta un autentico miracolo societario che va ben oltre le imprese sportive di Gomez e compagni. Un plauso alla società tutta, dal Presidente Percassi al figlio Luca, dal Direttore Tecnico Giovanni Sartori al Direttore Generale Marino, dal tuttofare Roberto Spagnolo al comparto Marketing davvero molto attivo.
Ci troviamo a vivere il momento più bello della nostra squadra nerazzurra certamente grazie alle gesta di Ilicic, Zapata, Muriel e del Papù ma anche e aggiungerei soprattutto, per l’oculatezza della compagine societaria. Vincere facile piace a tutti , ma quando lo fai presentando un bilancio in attivo e NON con perdite vicine ai 90 milioni di euro allora tutto ha una valenza maggiore. Il bergamasco, si sa, è noto per essere un grande lavoratore, instancabile, ma anche un attento risparmiatore e nel caso dell’Atalanta una programmatrice infallibile.
Plusvalenze da sogno, un marketing eccellente che hanno portato la nostra Dea a brillare a livello internazionale, uno stadio rimesso a nuovo ed oggi più che mai accogliente. Un cocktail davvero esplosivo, frutto di un lavoro di squadra straordinario, perché le partite si vincono in campo, ma anche i bilanci hanno un ruolo fondamentale. Pensare che lo scorso anno, non fosse stato per un rigorino dubbio assegnato alla Vecchia Signora, avremmo potuto lottare fino all’ultimo minuto del Campionato per lo scudetto.
Peccato, noi lo scudetto l’abbiamo vinto con il bilancio all’attivo, vero signor Agnelli ???