È stata presentato questa mattina in conferenza stampa dal Sindaco Giorgio Gori presso la Sala del Consiglio Comunale di Bergamo il progetto di cooperazione internazionale Jericho Vale! dedicato alla valorizzazione della filiera del dattero. Del progetto il Comune di Bergamo è capofila a livello internazionale. La delegazione palestinese resterà in città per tutta la settimana ospite sia del Comune di Bergamo, della Camera di Commercio, del Comune di Scanzorosciate. Il tutto per dar corso al programma Agricoltura e Diritto al cibo 2022.
Nell’incontro a Palazzo Frizzoni sono intervenuti il Sindaco Gori, il Governatore di Jericho Jehad Yussef Abu El-Assal, Raoul Tiraboschi (Coordinatore partner nel progetto), Raffaella Castagnini (responsabie del Servizio promozione e sviluppo economia della Camera di Commercio di Bergamo), Taysir Alhamidi (presidente della Camera di Commercio di Jericho), Mohamad Kawasmi (Presidente Palestinian Famers for Dates Agriculture), Abdelkareem Sider (Sindaco di Jericho), e Marzia Marchesi (assessore alla Pace del Comune di Bergamo).
Il progetto Jericho Vale! ha preso inizio già nel 2021 e una delegazione guidata dal Sindaco Gori nelle settimane scorse ha visitato la città di Jericho, su invito della Fondazione Giovanni Paolo II di Jericho città in lizza, per la sua millenaria storia, per acquisire l’appellativo di Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Numerose le iniziative promosse in piena collaborazione tra le due città nello scambio di prodotti e per il rilancio del dattero di Jericho famoso in tutto il mondo. Il dattero di Jericho è considerato il “re dei datteri” per il suo sapore e la sua consistenza. Per Jericho è il frutto che aiuterà la rinascita economica di questa città palestinese. Verrà commercializzato in esclusiva nel circuito Coop con il marchio Terra equa.
Il progetto che ruota intorno ai datteri di Jericho è frutto della collaborazione di Coop con i produttori palestinesi e i trasportatori israeliani. Ma sono tanti i soggetti che stanno dando il loro contributo in questa complessa gara di solidarietà tra cui la già citata Fondazione Giovanni Paolo II. Anche Bergamo con tutte le sue istituzioni partecipa a questo rilancio di solidarietà internazionale