Un successo il Cre di Treviolo, partito il 29 giugno, che raggruppa 110 bambini e ragazzi grazia alla solida collaborazione tra il Comune e le quattro parrocchie. Per sei settimane 74 bambini delle elementari, 22 ragazzi delle medie e 14 adolescenti possono interagire con le proposte degli educatori della cooperativa “Il Cantiere” incaricata del servizio estivo. La priorità adottata dagli organizzatori nella selezione dei bambini e dei ragazzi (scelta obbligata imposta dalle normative Covid) mirava a prendere in considerazione prima di tutto le famiglie con entrambi i genitori impegnati al lavoro.
“Come amministrazione comunale ci siamo occupati dell’organizzazione e di sostenere i costi, quest’anno piuttosto ingenti viste le limitazioni dovute all’emergenza sanitaria, mentre le parrocchie hanno messo a disposizione gli spazi degli oratori – spiega Virna Invernici, vicesindaco e assessore ai Servizi socio-educativi -. Purtroppo non è stato possibile coinvolgere un gran numero di bambini e ragazzi come gli scorsi anni, quindi abbiamo dovuto per forza fare una scelta e abbiamo optato per offrire questo servizio a quelli con entrambi i genitori lavoratori“.
Soddisfatto anche il sindaco Pasquale Gandolfi: “Tra mille difficoltà normative, ma con il supporto di tutte e 4 le parrocchie di Treviolo e della cooperativa Il Cantiere, siamo riusciti a sviluppare un progetto per l’attività estiva dei ragazzi del nostro territorio. Abbiamo anche in questo caso fatto il massimo mettendo in campo tutte le energie disponibili, nostre e di tutte le agenzie territoriali. Un grazie speciale ai 4 parroci per la disponibilità degli ambienti e per il supporto logistico e funzionale. Anche questa è la dimostrazione che la nostra è una vera Comunità! Abbiamo bisogno di socialità, soprattutto i nostri ragazzi, speriamo sia l’inizio di una bella estate!“