La Giunta di Regione Lombardia, su proposta del vicepresidente ed assessore al Welfare, Letizia Moratti, ha approvato un accordo con le farmacie lombarde per l’esecuzione di tamponi antigenici rapidi. “Si tratta – spiega Moratti – di un importante contributo al contrasto della pandemia. E rappresenta un ulteriore esempio di collaborazione tra gli attori in campo in questa lotta”.
Trovato l’accordo con Federfarma Lombardia, Assofarm, Conservizi Lombardia e Federazione regionale Ordini dei Farmacisti. “Ribadisco – spiega Letizia Moratti – quanto è importante il ruolo che le farmacie svolgono anche in qualità di farmacia dei servizi. L’obiettivo dell’accordo risponde all’esigenza di aumentare la capacità di testing nello screening della popolazione asintomatica su tutto il territorio regionale, ampliando la fruibilità e l’accessibilità al test antigenico ai cittadini, sia in ambito SSR (servizio sanitario regionale) che in ambito privatistico/extra SSR.”
La Regione riconoscerà alle farmacie 12 euro (iva esclusa) per ogni test rapido effettuato. Un compenso comprensivo dei costi per l’approvvigionamento dei materiali di consumo, dei dispositivi di protezione individuale e della remunerazione del servizio.