Giro di vite da parte dell’Amministrazione del Comune di Bergamo per quello che riguarda la vendita e la consumazione di bevande alcoliche nel quartiere della Malpensata. Il Comune di Bergamo ha infatti emanato un’ordinanza che sancisce il divieto di vendita in un’ampia area del quartiere (a partire dalle ore 18) e soprattutto che sancisce il divieto di consumazione di bevande sul suolo pubblico della stessa porzione di città.
Una decisione importante questa per la zona, spesso oggetto di segnalazioni di abuso di bevande alcoliche. Il Comune di Bergamo cerca di contrastare così alcuni dei fenomeni di degrado sollevati dalla cittadinanza e spesso sanzionati dalla Polizia Locale e dalle Forze dell’Ordine (alcuni dei locali dell’area sono stati soggetti a provvedimenti restrittivi nei mesi scorsi).
Dal 12 ottobre al 12 dicembre 2020 viene quindi disposto “il divieto di vendita per asporto di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione e in qualsivoglia contenitore, a partire dalle ore 18.00 e fino all’orario di chiusura dell’esercizio. Tale divieto riguarda gli esercizi di vicinato, gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e le attività artigianali che si trovino nel raggio di 100 mt. dall’intersezione della via Zanica con la Via San Giovanni Bosco/Mozart.
L’elenco dei locali colpiti dall’ordinanza:
Via Mozart:
- “Pizza Kebab” del sig. Multani Davinder Singh, ubicata al civico, 1/B.
Via Zanica:
- “Sole e Luna” della società VY.ME. di Merisio Angela e Viki snc, ubicata al civico nr. 1.
- “Asian Market” del sig. Multani Davinder Singh, ubicata al civico, 2.
- “Ain Allah” senza insegna d’esercizio del sig. Ait Ouba Mimoune, ubicata al civico 2.
- Attività alimentare senza insegna d’esercizio del sig. Chach Muhammad Ijaz, ubicata al civico 2.
Via San Giovanni Bosco:
- “Classico Cafè” della signora Vain Ljubov, ubicataal civico 24/B.
- “Afr’eat – Cucina Afro Italiana” della signora Lo Aminata Sire, ubicata al civico 25 A.
- “Snack Drinks Cafè” di Wang Aien, ubicata al civico 25 D.
Via Furietti:
- “Shi Xiang Ge – Ristorante cinese” della società L&W SAS di Li Yuying & C. SAS, ubicata al civico 1.
- Supermercato “Despar” della società l’ALCO spa, ubicata al civico 6.
Sempre nel provvedimento di Palazzo Frizzoni viene previsto “il divieto di consumazione di qualsiasi bevanda alcolica di qualsiasi gradazione e in qualsiasi contenitore, su area pubblica o privata ad uso pubblico nella zona oggetto della presente ordinanza.”
Per la mancata osservanza del divieto di vendita si prevedono multe fino a 500 euro e possibili sospensioni dell’attività fino a una settimana qualora l’infrazione dovesse essere reiterata. Multe fino a mille euro invece per coloro che consumano alcolici nella zona in questione.
“Stiamo cercando di affrontare i problemi della zona – spiega il vicesindaco Sergio Gandi – in ogni modo, con provvedimenti coraggiosi e anche innovativi, visto che non mi risulta si siano mai intraprese soluzioni di questo genere per prevenire eventuali fenomeni di degrado in città. Nei mesi scorsi abbiamo individuato un gruppo di persone che hanno iniziato a stazionare nell’area con comportamenti anche molesti acuiti dall’abuso di sostanze alcoliche: in questo modo cerchiamo di migliorare la situazione, anche prestando attenzione alle esigenze degli abitanti del quartiere.”