Nella Serie A di calcio italiana, ci sono 20 squadre, ognuna delle quali composta da circa 25 giocatori – tra titolari, riserve, chi va e chi viene nel mercato che sembra sempre aperto e così via. In totale sono circa 500 calciatori.
126 di essi si sono ammalati di Covid 19, in pratica 1 su 4.
Il periodo preso in considerazione è quello del girone d’andata, cominciato a settembre 2020, quindi non tutto l’anno della pandemia cominciata in pratica a febbraio 2020.
Lo studio è stato pubblicato da Carlo Angioni su la Gazzetta dello Sport cartacea dello scorso 27 gennaio. Riguarda soltanto le rose delle prime squadre, quindi non i settori giovanili, i dirigenti, gli impiegati ecc.
Se anche quelle figure professionali fossero state coinvolte, il campione statistico sarebbe stato di migliaia di persone invece che poche centinaia, e forse le percentuali sarebbero state diverse.
Va anche detto che praticamente nessuno dei calciatori contagiati ha subito gravi conseguenze. Tutti hanno trascorso un periodo di quarantena, raramente superiore alle 2 settimane (il tempo trascorso fuori squadra da Cristiano Ronaldo e Zlatan Ibrahimovic) e poi sono tornati a giocare come e meglio di prima.
Sono atleti, sono perlopiù giovani, sono seguiti da staff medici quasi personalizzati… che guariscano presto e bene è ciò che ci si aspetta. La particolarità è forse che così tanti di loro, pur in condizioni così favorevoli, si siano contagiati. Un indice della pericolosità del Covid.
Analizzando i numeri più da vicino, si nota che le squadre, soprattutto delle grandi città, sono state colpite in maniera quasi uniforme. A Roma ci sono stati 20 contagiati (10 nella Roma, altrettanti nella Lazio) a Milano 19 (10 nel Milan, 9 nell’Inter) a Torino 14 (9 nel Torino, 5 nella Juventus). A Napoli, con 1 squadra sola, 6 contagiati.
Dato un po’ strano quello di Genova, con 19 contagiati ma stranamente distribuiti: 18 nel Genoa, la squadra più colpita, soltanto 1 nella Sampdoria, quella più risparmiata.
A Bergamo l’Atalanta ha avuto 4 contagiati. Che sembrano pochi in relazione alle altre città, ma va considerata la popolazione residente, che è meno di 1/10 rispetto a Milano. Inoltre il periodo di riferimento è successivo a quello della primavera 2020, quando Bergamo fu l’epicentro italiano della pandemia.
[…] In Serie A 126 calciatori contagiati dal Covid 19, nel solo girone d’andata […]