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Con l’avvicinarsi della data delle elezioni, il 25 settembre, sempre più spesso mi viene rivolta la seguente domanda: “Tu, chi hai deciso di votare?”. Al momento, visto che sono ancora in una fase di approfondimento dei vari programmi elettorali, mi piace rispondere con una provocazione positiva ed è la seguente: “Io scelgo il metodo di Giorgio Gaber!”.

Alla base di questa mia risposta c’è, infatti, il ricordo di una bellissima canzone del 1994 dal titolo “Destra-Sinistra” con cui, questo grande artista, riuscì a fare una profetica fotografia dello stato culturale e politico del nostro Paese che vale ancora ai nostri giorni.

Le reazioni delle persone davanti a questa mia affermazione, soprattutto in chi non hai mai sentito questa canzone, sono diverse e variano a seconda del temperamento: alcuni sorridono (pensando ad uno scherzo), altri si straniscono… ma ce n’è una che mi sembra maggiormente ricorrente è che mi piace definire come la risposta “ … dei senza sé e senza ma…dei giusto/sbagliato…dei vero/falso”.

Posso comprendere che, soprattutto in un momento di crisi come quello attuale, una ostentazione di certezze e radicalità politiche possa risultare rassicurante ma per me non è così… affermazioni troppo rigide mi fanno sempre sorgere il dubbio di essere in presenza di un “ragionamento polarizzato”.

Preciso meglio: in base a degli studi condotti da Albert Ellis e Aaron Beck, padri fondatori della terapia cognitiva, si definisce “ragionamento polarizzato” quella tipologia di atteggiamento la cui specificità risiede nella tendenza a generalizzare e includere le diverse realtà in una stessa categoria.

In presenza di queste posizioni emergono, purtroppo, situazioni di “confronto limitato” che hanno come unico effetto quello di implementare le divisioni invece che arricchirsi delle diversità ed è per questo che, per affrontare la preparazione al voto, scelgo il metodo indicato dalla canzone di Gaber che consiste nel porre le domande! Infatti, guardando alla mia esperienza, sono profondamente convinto di una cosa: “Chi domanda, comanda!”.

Questo è il grande potere che abbiamo come elettori, non dimentichiamocelo! Ecco perché, come Socialbg, abbiamo deciso di dare vita ad un percorso di interviste aperto a tutti i candidati e a tutti gli schieramenti (basta scrivere a [email protected]) perché siamo convinti che in tutti i partiti e movimenti ci siano persone ragionevoli e il fatto stesso che si candidino è una scelta che merita rispetto e attenzione.

I primi intervistati sono Giulia Pastorella e Filippo Campiotti del Terzo Polo

Autore

Alessandro Grazioli

Marito e papà di 4 bambini, laureato in Giurisprudenza presso l’Università Statale di Milano, Business Unit Eticapro, Consigliere Comunale, scrittore di libri per l'infanzia, divulgatore e influencer sociale su Socialbg

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