Tre persone hanno subito un trattamento in camera iperbarica a Zingonia dopo essere rimaste vittima di un’intossicazione da monossido. Ennesima tragedia sfiorata a Vimercate. La causa, un braciere per scaldarsi.
L’incidente è avvenuto nella notte tra mercoledì 3 e giovedì 4 febbraio 2021, attorno alle 6 del mattino. Le tre persone, tutte originarie del Senegal, di 43, 56 e 57 anni dormivano all’interno di un appartamento al primo piano di una palazzina della frazione di Oreno, a Vimercate.
Due di loro si sono recati autonomamente presso l’Ospedale di Vimercate per sottoporsi ad un controllo. La terza persona è stata invece trasferita in ambulanza. Per due di loro, un uomo e una donna, si è reso necessario il trasporto all’Istituto di Neuroriabilitazione ad Alta Complessità dell’Habilita di Zingonia. Qui sono stati sottoposti ad un trattamento in camera iperbarica a causa dell’intossicazione da monossido. Dopo il trattamento, i due sono tornati all’Ospedale di Vimercate e in seguito dimessi.
Sul posto sono sopraggiunti anche i Carabinieri per indagare su quale sia stato il motivo dell’intossicazione.
Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che il monossido si sia sprigionato da un braciere utilizzato dalle tre persone per riscaldare l’ambiente. I tre avevano poi lasciato acceso il braciere durante la notte proprio nella stanza dove stavano dormendo.
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