A seguito della segnalazione inviata dai consiglieri di minoranza di Fratelli d’Italia guidati dal capogruppo Marco Cerasoli, la Prefettura di Bergamo è ufficialmente intervenuta sulla questione della mancata convocazione del Consiglio Comunale di Valbrembo.
La comunicazione ufficiale
Come apprendiamo da fonti ufficiali, in data 27 febbraio 2025 la Prefettura di Bergamo ha inviato una comunicazione formale al Sindaco Veniero Arrigoni riguardante la questione sollevata dalla minoranza consiliare. Si legge nel testo:
Per chiarezza l’articolo 39, comma 2, citato stabilisce che il presidente del consiglio comunale è tenuto a riunire il consiglio in un termine non superiore ai venti giorni, quando lo richiedano un quinto dei consiglieri o il sindaco, inserendo all’ordine del giorno le questioni richieste
Il nodo della controversia
Ricordiamo che la denuncia riguardava il mancato rispetto dell’articolo 25 del regolamento comunale, che prevede la convocazione dell’assise almeno una volta ogni 60 giorni. L’ultimo Consiglio Comunale si è tenuto il 17 dicembre 2024, superando quindi ampiamente il termine previsto.
Un passo verso la risoluzione
L’intervento della Prefettura rappresenta un passaggio significativo nella vicenda e potrebbe accelerare la risoluzione di una situazione complessa che si è venuta a creare all’interno dell’amministrazione comunale. La comunicazione dimostra come le istituzioni di controllo stiano prendendo sul serio la questione del rispetto delle regole democratiche a livello locale.
L’attesa per la risposta dell’amministrazione
Nei giorni scorsi, il Sindaco Arrigoni aveva dichiarato che non avrebbe rilasciato dichiarazioni pubbliche sulla questione, riservandosi di rispondere direttamente al Prefetto e in sede di Consiglio Comunale. Ora, con la comunicazione ufficiale della Prefettura, tutti attendono di conoscere quali saranno le prossime mosse dell’amministrazione e, soprattutto, quando verrà finalmente convocato il Consiglio Comunale.
La vigilanza continua
La vicenda di Valbrembo conferma come sia fondamentale il ruolo di vigilanza delle minoranze consiliari nel garantire il corretto funzionamento delle istituzioni democratiche locali. Continueremo a seguire gli sviluppi di questa situazione, riportando tempestivamente ogni aggiornamento.
